03 settembre 2015

MAB SICILIA. PER COLORO CHE TENGONO A QUESTO LAVORO. GRAVISSIMA SITUAZIONE DEL COMPARTO FORESTALE ANTINCENDIO BOSCHIVO SICILIANO



Ricevo e pubblico
dal Coordinatore regionale
Mab Sicilia



PER COLORO CHE TENGONO A QUESTO LAVORO. GRAVISSIMA SITUAZIONE DEL COMPARTO FORESTALE ANTINCENDIO BOSCHIVO SICILIANO






Colleghi, e Colleghe, viviamo in un periodo di transizione, nel quale i paradigmi su cui ancoravamo sono cambiati, e non solo per la grande crisi che stiamo attraversando, ma anche per una dirigenza politica improvvisamente cambiata e incompetente. Nel nostro mondo forestale, vediamo una organizzazione che scompare per fare posto a processi piatti e meno strutturati (cooperative, associazioni, ecc.) che porteranno ad aumento del precariato specialmente tra i giovani. Le prospettive e i dati non sono confortanti, e non abbiamo un panorama positivo del nostro futuro forestale e del settore antincendio boschivo forestale. Ci stanno facendo uscire da un ruolo sociale ben definito, negli anni si è avuta una fase decrescente che dai 151 giorni del 2011 si è passati quest’anno a un turno frammentato di 30 o 57 giorni, ore in meno, e chilometraggio dimensionato. Dal modello di lavoro che doveva essere la piena e stabile occupazione, da validi gestori e controllori dello sviluppo e conservazione dell’ambiente naturale, stiamo andando verso un ruolo indefinito, non sappiamo più chi siamo, cosa realmente facciamo, siamo o non siamo operai che possono dare valore alla Società, all’Economia siciliana? Io so solo che noi forestali siamo pieni di risorse di conoscenza umana, tecnica e specialistica, storica e organizzativa oggi poco utilizzata: siamo operai in servizio spesso ‘rinchiusi’ in quiescenza sottoimpegnati e tutti in difetto, abbiamo tutto il carburante necessario al nostro sviluppo tra le mani, forse senza esserne coscienti. Nessuno credo abbia una risposta univoca al futuro del servizio antincendio forestale e a quello della manutenzione, ma alcune indicazioni noi del MAB Sicilia le abbiamo e possiamo metterle in evidenza, perché siamo noi come forestali che ci troviamo dentro il problema, siamo noi che abbiamo la visione del futuro forestale e la possibilità di poterla comunicare alla classe dirigenziale e politica. Noi del MAB Sicilia sappiamo mettere in campo l’esperienza anche data dall’aver girato per l’intera Sicilia e aver visto tante situazioni forestali negative e positive, questo ci distingue da chi dà solo informazioni sbagliate o per sentito dire, occorre estrarre e mettere a disposizione la nostra conoscenza di vita lavorativa, i percorsi simili già vissuti, e la competenza sedimentata. Se vogliamo noi di ogni ordine e grado dagli operai, ai dirigenti siamo e saremo i costruttori del futuro della forestale Regione Sicilia, perché vi ricordo siamo le Persone sulle quali si fonda la forestale e la Sicilia. Colleghi, le conoscenze e le competenze che abbiamo acquisito sono e saranno le basi del nostro sviluppo. Noi del MAB Sicilia siamo pronti, giornalmente come MAB Sicilia aspettiamo un contatto da chi tiene al proprio lavoro e chi da questo ci vive, ricordo ai colleghi che il tempo di azione è molto ridotto, dagli ultimi incontri avuti in queste settimane con il governo regionale si è riscontrato il completo immobilismo e una evoluzione verso il precariato forestale più povero mai registrato, inoltre si manifesta il pericolo imminente della chiusura prossima del servizio antincendio boschivo forestale, che con tutte le nostre forze dovremmo evitare. Colleghi confidate e utilizzate l’associazione MAB Sicilia! Dobbiamo urgentemente aggregarci, essere costruttori e diffusori del cambiamento, manifestare, lottare, coltivare, allargare panorami del nostro futuro lavorativo.

Colgo l’occasione per ringraziare i Coordinatori del MAB Sicilia e i soci che si stanno spendendoin questo momento in tutte le parti della Sicilia con onore per difendere il posto di lavoro e il settore antincendio boschivo forestale. Grazie 

Il Presidente Mab Sicilia
Salvatore Ferrara












2 commenti:

  1. Sono d'accordo con voi ansi direi di incontrarci a Vizzini ( CT ) dove nessuno sa cosa fare dove non esiste un sindacato che si occupa sia degli addetti al servizio antincendio che dei braccianti agricoli dove nessuno sa dare delle risposte .

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  2. Oggi nel distretto 4 di Vizzini ( CT ) è arrivato il prolungamento delle giornate per gli addetti al servizio antincendio entrati il 1° luglio, e per il 20% che è rientrato quando? Cerchiamo di vigilare .

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