31 maggio 2015

PROTEZIONE CIVILE SICILIA: NOMINATI COMMISSARI MALTEMPO, VIADOTTO. SI OCCUPERANNO DEI PROBLEMI DELL'A19 E DISSESTO IDROGEOLICO.FOTI, POTENDOSI AVVALERE ANCHE IN QUALITÀ DI SOGGETTI ATTUATORI DEI SINDACI DEI COMUNI INTERESSATI DAGLI EVENTI, DEI LIBERI CONSORZI DEI COMUNI, DELLE STRUTTURE ORGANIZZATIVE E DEL PERSONALE DELLA REGIONE SICILIANA


Protezione civile Sicilia: nominati commissari maltempo, viadotto



Calogero Foti e Marco Guardabassi


Roma, 30 mag. (askanews) - Il Capo del Dipartimento della Protezione Civile, Fabrizio Curcio, ottenuta l'intesa della Regione Sicilia, ha firmato le ordinanze n. 257 e n. 258, per affrontare i primi interventi urgenti di protezione civile conseguenti agli eventi meteorologici che si sono verificati, tra febbraio e aprile, nel territorio siciliano e al dissesto causato dal movimento franoso che ha interessato il viadotto "Himera I" dell'Autostrada A-19 Catania Palermo.
In particolare, si legge in una nota, il Dirigente Generale del Dipartimento della Protezione Civile della Regione Siciliana, Calogero Foti, è stato nominato Commissario delegato per il superamento dell'emergenza nel territorio delle province di Palermo, Agrigento, Caltanissetta, Enna, Messina e Trapani colpito dagli eventi calamitosi verificatisi tra febbraio e aprile.
Foti, potendosi avvalere anche in qualità di soggetti attuatori dei Sindaci dei comuni interessati dagli eventi, dei liberi consorzi dei comuni, delle strutture organizzative e del personale della Regione Siciliana, dovrà predisporre, entro 60 giorni dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale dell'ordinanza, un piano - che dovrà poi essere approvato dal Capo del Dipartimento della Protezione civile - per la più celere attuazione delle misure volte a rimuovere le situazioni di rischio, assicurare l'assistenza e il ricovero delle popolazioni colpite.
Per le attività emergenziali riguardanti la frana che ha interessato il viadotto "Himera 1" dell'autostrada A19 è stato, invece, nominato, con l'Ordinanza n. 258 e su indicazione del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, Commissario delegato l'avvocato Marco Guardabassi, dirigente dello stesso Ministero.
In particolare, il Commissario, potendosi avvalere, anche in qualità di soggetti attuatori, delle strutture organizzative e del personale di ANAS e dovrà provvedere ad assicurare una viabilità alternativa e la demolizione o lo smontaggio di alcune campate del viadotto stesso.
Anche il piano del Commissario Guardabassi, contenente il cronoprogramma degli interventi, dovrà essere sottoposto, entro 20 giorni dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale dell'ordinanza, all'approvazione del Capo del Dipartimento della protezione civile.
Inoltre, per monitorare le attività e il rispetto dei tempi previsti in questo piano, è prevista l'istituzione di un Comitato composto da sei membri di cui due designati dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, tra i quali uno con funzioni di Presidente del comitato stesso, due designati dal Dipartimento della protezione civile, uno da ANAS e uno dalla Regione Siciliana.

30 Maggio 2015 
 http://www.askanews.it/regioni/sicilia/protezione-civile-sicilia-nominati-commissari-maltempo-viadotto_711521385.htm 







MARIELLA MAGGIO EX SEGRETARIA DELLA CGIL (OGGI PARLAMENTARE REGIONALE DEL PD): I FORESTALI PER LA SICUREZZA E LA SALVAGUARDIA DEL TERRITORIO

I FORESTALI PER LA SICUREZZA E LA SALVAGUARDIA DEL TERRITORIO

I FORESTALI PER LA SICUREZZA E LA SALVAGUARDIA DEL TERRITORIO (2)

AMBIENTE E PREVENZIONE, 5 MILIARDI DI PROGETTI 

ENTRO MARZO L'OK DEL CIPE AL PIANO INTERVENTI DA 5 MILIARDI PRESENTATO

LA VERITÀ SUI FORESTALI DELLA SICILIA E UNA RICETTA PER TUTELARE IL NOSTRO TERRITORIO. RIQUALIFICANDO QUESTA SPESA CREANDO UN SERVIZIO PER LA TUTELA DELL’ISOLA DAL DISSESTO IDROGEOLOGICO E DAGLI INCENDI

DALLA REGIONE SICILIANA PER LA MESSA IN SICUREZZA DEL TERRITORIO E TUTELA DELL'AMBIENTE 

RISCHIO IDROGEOLOGICO, L'ASSESSORE CROCE PORTA A ROMA 640 PROGETTI. CROCETTA PER LA REALIZZAZIONE DI QUESTI INTERVENTI INTENDE UTILIZZARE I BRACCIANTI DELLA FORESTALE










CONSORZIO BONIFICA 9, GLI OPERAI STAGIONALI PERDONO DA 5 A 10MILA EURO. VOGLIONO INSERIRE IL PERSONALE IN UN BACINO UNICO DOVE CONFLUIRANNO ANCHE I FORESTALI



Consorzio Bonifica 9, gli operai stagionali perdono da 5 a 10mila euro


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La denuncia nell’esecutivo aziendale Fai Cisl: “La cattiva amministrazione degli anni passati e le decisioni della politica regionale a danno solo degli operai”


CATANIA – Mentre al Consorzio di bonifica 9 si trovano risorse per mezzi e per stabilizzare il personale d’ufficio, gli operai e le loro famiglie perdono dai 5.500 a oltre 10mila euro ciascuno.
È la denuncia del direttivo aziendale della Fai Cisl, riunitosi con il segretario generale Fai Cisl provinciale Pietro Di Paola, per analizzare la situazione del Consorzio catanese.
Erano presenti, il segretario territoriale Fai Cisl Pippo La Spina, e i componenti Salvatore Messina, Rosario Piccione, Ernesto Abate, Aldo Monciino, Salvatore La Russia e Umberto Parisi.
“A causa della cattiva amministrazione fatta in precedenza – dicono gli operai – stiamo pagando conseguenze pesantissime: la politica regionale nel 2015 ci ha declassati, da stagionali ad avventizi, facendoci perdere definitivamente le garanzie occupazionali. Abbiamo perso in un anno da 40 a 120 giornate di lavoro. Anche il personale a tempo indeterminato ha perso il progetto obiettivo. Per le nostre famiglia è una perdita che va da 5.500 a oltre 10mila euro. Ora, vogliono inserire il personale, oggi avventizio, in un bacino unico dove confluiranno lavoratori dell’ESA, forestali, dei consorzi di bonifica e Ares che saranno chiamati solo se ci sarà di bisogno”.
Gli operai stagionali del Consorzio bonifica 9, a fronte di un servizio prestato dal 2000 per alcuni, dal 2004 per altri e dal 2006 per altri ancora, oggi vedono svanire con la scusa della crisi il sogno di un lavoro stabile e duraturo, che doveva avvenire con la trasformazione dei contratti di lavoro a tempo indeterminato; il personale a tempo indeterminato, da parte sua, vede cancellati diritti acquisiti e la possibilità di riconoscimento lavorativo sulla carriera costruita.
“Su tali questioni – dicono gli operai – sono state vinte cause ed altre ne verranno vinte a breve. Ma, ironia della sorte, ancora nessuno è stato riconosciuto operaio a tempo indeterminato. La beffa maggiore è accaduta con il riconoscimento e la trasformazione a tempo indeterminato del personale d’ufficio che era stato assunto nel 2001 e nel 2006”.
“Inoltre – lamentano ancora – è stato possibile riconoscere per loro transazioni con cifre a 4/5 zeri e una crescita verticale sia per tale personale sia per il personale a tempo indeterminato già in servizio da prima, tramite promozioni per meriti comparativi, garantendo soddisfazione di carriera e beneficio economico”.
“Se tutto ciò servisse a fare funzionare meglio l’ente, come la spesa di oltre un milione di euro per l’acquisto del parco mezzi, sarebbero provvedimenti benvenuti. Ma come mai, allora, da tutti questi benefici ottenuti a pagare è solo la classe operaia stagionale e a tempo indeterminato?”.
La Fai Cisl, assieme alla Filbi Uil, aveva anche presentato, a febbraio, una richiesta volta a recuperare risorse che prevedeva di revocare gli incarichi di consulenza esterna del neonato Consorzio Sicilia Orientale, dato che le professionalità richieste, legali e geologi, sono presenti nell’organico; la chiusura dei contenziosi a costo zero se possibile; la copertura dei posti vacanti con personale interno.
“Una richiesta che a oggi risulta priva di ogni risposta – concludono – mentre dal 3 giugno timbreremo nella sede di via Centuripe, per riconfermare il periodo lavorativo come negli anni precedenti, le garanzie occupazionali e l’applicazione del turn-over come da legge”.

30 Maggio 2015
Sicilia Journal, Giornale online di notizie logo










PRECISAZIONE SULL'AUTOCONVOCAZIONE DI MERCOLEDI 3 GIUGNO DEI LAVORATORI DELL'ANTINCENDIO



Precisazione sull'autoconvocazione di mercoledi 3 giugno dei lavoratori dell'antincendio


L'autoconvocazione di mercoledì sarà al Dipartimento del Corpo Forestale in via Ugo La Malfa 87/89 e non all'Assessorato Territorio Ambiente.  
Vedi nota delle segreterie provinciali




https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgPlFi7PJvG5x9UMJD1MPP-BYeDyZo7OBtuk2obvSiHvMV150hMP-7-dmkRcyYT1II8TKqEgI_h7q-X451pSaxR-yQUVeK1N926HVMjsZNDbmwQ8FzcGTFpskhilM6KEJMbAcdx7JPxh0E/s640/Listener.png







AUTOCONVOCAZIONE DEI LAVORATORI DELL'ANTINCENDIO A PALERMO



Ricevo e pubblico
da Tonino Genova (Tp)



Autoconvocazione dei lavoratori dell'antincendio a Palermo



Foto informatasuifatti.blogspot.it


Mercoledì 3 giugno ore 10,00 autoconvocazione dei lavoratori  dell'antincendio a Palermo presso l'assessorato al Territorio in Via Ugo La Malfa 169, per discutere sulla riduzione del 20%.
PARTECIPIAMO NUMEROSI




Notizie correlate:


Palermo. Le segreterie provinciali di Flai, Fai e Uila a sostegno dell'iniziativa proclamata dalle proprie segreterie regionali, si autoconvocheranno giorno 3 giugno a partire dalle ore 10







SIRACUSA, DOMENICO BELLINVIA NUOVO SEGRETARIO FLAI CGIL: VA AFFRONTATA LA PROBLEMATICA DEI LAVORATORI FORESTALI, CHE VIVONO IN UNA SITUAZIONE DI PERENNE INCERTEZZA E SONO ANCORA IN ATTESA DI UN PROGETTO ORGANICO DELLA REGIONE



Siracusa, Domenico Bellinvia nuovo segretario Flai Cgil


Siracusa, Domenico Bellinvia nuovo segretario Flai Cgil
Domenico Bellinvia 56 anni di Melilli, è stato eletto segretario generale Flai Cgil. Una vita nella Fillea, prima da semplice iscritto, poi da militante e infine da dirigente. Giovanissimo lavoratore edile nel 1979 inizia l’attività Sindacale da R.S.A. nei cantieri edili, dove diventa subito punto di riferimento per i suoi compagni di lavoro. Nel 1991 entra a fare parte, come componente in produzione, della Segreteria provinciale della Fillea Cgil di Siracusa.
Dal 1993 al 1996 ricopre la carica di Segretario della Camera del Lavoro di Melilli e nel Maggio del 1996 inizia il suo impegno sindacale a tempo pieno in Fillea-Cgil . Ricopre i vari incarichi interni alla categoria fin quando, nel febbraio del 2008, ne diventa il Segretario Generale.
Oggi è stato eletto dal Direttivo provinciale della Flai quale segretario generale della Flai Cgil, la federazione dei lavoratori agro alimentaristi, e sostituisce la dimissionaria Vera Uccello. Nel suo intervento al direttivo provinciale della Flai da segretario neoeletto, Mimmo Bellinvia ha sottolineato che i lavoratori edili e i lavoratori del settore agroalimentare hanno le stesse criticità, soprattutto la Precarietà, il lavoro nero, il caporalato, senza dimenticare tutta la problematica che riguarda lo sfruttamento dei migranti.
Anche il settore agroalimentare subisce gli effetti del taglio degli investimenti sulle infrastrutture e i trasporti, che penalizza la competitività delle nostre produzioni di eccellenza sui mercati. In tema di tagli sui finanziamenti regionali, va affrontata la problematica dei lavoratori forestali, che vivono in una situazione di perenne incertezza e sono ancora in attesa di un progetto organico della Regione.
A partire da queste tematiche sono determinato a proseguire l'impegno di quanti mi hanno preceduto alla guida della Categoria, che rappresenta che rappresenta i lavoratori e le lavoratrici che hanno fatto la storia del sindacato, non solo nel nostro territorio ma in tutto il paese.
Al Direttivo Provinciale hanno partecipato Paolo Zappulla, segretario generale della Cgil di Siracusa, Francesco Tarantino, segretario Fillea Sicilia, Totò Tripi, segretario Flai Sicilia, Ivana Galli, segreteria Nazionale Flai e Stefania Crogi, segretaria generale della Flai nazionale, che ha concluso i lavori.


29 Maggio 2015
http://www.siracusanews.it/node/60110




Gli auguri del blog al nuovo segretario generale della Flai Cgil, Domenico Bellinvia











LE SCUSE DEL BLOG AL DOTTOR CARMELO DI VINCENZO, ISPETTORE RIPARTIMENTALE DELLE FORESTE DI MESSINA



Le scuse del blog al Dottor Carmelo Di Vincenzo, Ispettore Ripartimentale delle Foreste di Messina


In riferimento all'articolo da me pubblicato in data 25 maggio 2015 dal titolo: "La confusione sulla riduzione del 20% degli addetti antincendio regna sovrana. Il Blog, per semplice curiosità ha condotto un'indagine a livello regionale per vedere cosa bolle in pentola. Risultato? In ogni provincia c'è la sua teoria! " Raggiungibile in questo link: http://forestaliantincendiosicilia.blogspot.it/2015/05/la-confusione-sulla-riduzione-del-20.html

Nell'articolo si evince che "A Messina, l'Ispettore Ripartimentale delle Foreste, Carmelo Di Vincenzo, per il momento non ha nessuna intenzione di sfoltire il servizio antincendio".
Ebbene, questa notizia che ho ricevuto è priva di fondamento, quindi totalmente falsa! 
Rimuoverò al più presto dal blog l'articolo in questione e la prossima volta starò più attento nel divulgare notizie di dubbia provenienza. Da premettere che la fonte sembrava attendibile.

Ho commesso un grave errore. Per l'accaduto mi scuso personalmente con il Dott. Carmelo Di Vincenzo, Ispettore Ripartimentale delle Foreste di Messina e con i lettori. Di certo è il minimo che posso fare!


Michele Mogavero
addetto allo spegnimento incendi

responsabile del blog








MAB SICILIA: DEPOSITATO PRESSO TUTTI GLI ORGANI COMPETENTI LA VERTENZA DEL PERICOLO CHE INCOMBE SUGLI IMMINENTI AVVIAMENTI



Comunicato Ufficio Stampa MAB Sicilia del 27 Maggio 2015


Il MAB in data 27 maggio 2015 ha depositato presso tutti gli Organi Competenti la vertenza del pericolo che incombe sugli imminenti avviamenti, che allo stato attuale in mancanza di una direttiva che fissa i criteri di avviamento, metteranno in difficoltà i centri per l’impiego, aumentando e ritardando le procedure organizzative di coordinamento tra tutti i soggetti che si devono occupare dell’emergenza incendi, creando una guerra sociale tra i lavoratori stessi e un disservizio. Ricordiamo che ogni anno gli incendi minacciano seriamente l'ambiente, recano ingenti danni al patrimonio naturale con gravi conseguenze per l’incolumità dei cittadini.
Qualora non venissero accolte le nostre richieste, il MAB è pronto a intraprendere tutte le iniziative ritenute necessarie

Il Presidente MAB Sicilia
Salvatore Ferrara














SICILIA DEMOCRATICA. COMUNICATO A CHIARIMENTO DELL'ARTICOLO SU GDS ON-LINE DEL 29 MAGGIO 2015



Ricevo e pubblico
dalla Dott.ssa Maria Giambruno
Comunicazione






Egregio On. Lentini, ne approfittiamo per dirLe che mercoledì c'è l'autoconvocazione presso l'Assessorato Territorio Ambiente dei lavoratori dell'antincendio. Vista l'urgenza, per quel giorno le nostre sacrosante richieste sono al momento due:
1) nessun smantellamento dell'antincendio;
2) subito gli avviamenti (anche per i lavoratori dell'azienda).

Purtroppo apprendiamo che sono peggiorate le condizioni di salute del Segretario Regionale di Sicilia Democratica, Lino leanza. A lui vanno i nostri più sinceri auguri di pronta guarigione.



Notizie dell'On. Lentini sui forestali













MERCOLEDÌ 3 GIUGNO ORE 10.00, DINANZI L'ASSESSORATO TERRITORIO E AMBIENTE AUTOCONVOCAZIONE LAVORATORI ANTINCENDIO PER FAR PARTIRE SUBITO GLI AVVIAMENTI E DEFINIRE LA QUESTIONE DELLA RIDUZIONE DEL 20%



Ricevo e pubblico



AUTOCONVOCAZIONE LAVORATORI ANTINCENDIO


Mercoledì 3 giugno ore 10.00 dinanzi l'Assessorato al Territorio e Ambiente in via Ugo La Malfa, per far partire subito gli avviamenti e per definire la questione della riduzione del 20%. Non mancare passa parola. 






Notizia correlata:











LAVORATORI FORESTALI: È CAOS ASSUNZIONI


Lavoratori forestali: è caos assunzioni





Barbagallo_Marino_PrimoPianoSebbene i livelli occupazionali dei lavoratori forestali siciliani siano garantiti da particolari disposizioni normative in funzione delle varie fasce di appartenenza (centocinquantunisti, cent’unisti, ecc), con l’ultima legge finanziaria è stata approvata una norma che prevede l’accorpamento di tutti gli operai in un’unica graduatoria, sia quelli dei cantieri sia quelli dell’antincendio. Questa norma, contestatissima, sta generando confusione in tutto il territorio regionale non solo tra gli operai, ma anche tra il personale degli uffici dell’Azienda Foreste Demaniali, degli Ispettorati Ripartimentali delle foreste, degli uffici provinciali del lavoro e degli uffici di collocamento.

Alcuni giorni fa si è verificato ciò che i lavoratori temevano da qualche tempo, il “caos”. Procediamo con ordine esaminando il caso di Catania e provincia. L’Azienda Foreste Demaniali di Catania ha presentato una richiesta di assunzione per lavori relativi, soprattutto, al rifacimento dei viali parafuoco in previsione della stagione calda. Tenuto conto che la legge ha stabilito che nella graduatoria unica confluissero tanto gli addetti allo spegnimento degli incendi quanto gli operai qualificati e i braccianti agricoli, come facilmente prevedibile alla chiamata si sono presentati una moltitudine di lavoratori compresi quelli dell’antincendio. Infatti, molti di questi ultimi si trovano in graduatoria prima di altri operai addetti ai lavori nei cantieri. A questo punto sono sorti degli equivoci e gli operai, pur avendone diritto, ancora non sono stati avviati a lavoro.

“Non sapendo come giustificare il ritardo nell’avviamento – ci dice Maurizio Marino del Sinalp – dagli uffici iniziano con le solite scuse. La prima, “mancano le visite mediche”. Falso, le visite hanno scadenza annuale e molti lavoratori hanno una certificazione valida sino l’autunno 2015. Seconda scusa. Ci dicono, “chi comincia il turno nei cantieri, in seguito, non potrà lavorare nell’antincendio”. Altra falsità. La graduatoria, essendo unica, non fa distinzioni. Terza questione, il numero delle giornate. Il fatto che le richieste di avviamento a lavoro sia di poche giornate, ciò è sintomo di una precarietà che aumenta sempre più, giorno dopo giorno, e temiamo, concretamente, che quest’anno i lavoratori non riescano a completare il turno di lavoro garantito dalla legge. In proposito c’è del contenzioso pregresso e il nostro sindaco sta seguendo numerosi ricorsi di lavoratori che l’anno scorso hanno subito danni economici per non aver potuto completare le giornate. Tutto ciò – dichiarano dal Sinalp – evidenzia l’incapacità del governo regionale, mentre emerge una certa arbitrarietà degli uffici preposti a discapito della povera gente che ha bisogno di lavorare e che non conosce la legge. Noi intendiamo denunciare l’inadeguatezza di questa classe politica e di certi sindacati che, invece di difendere i lavoratori, fanno il doppio gioco tacendo su fatti che già era evidente che accadessero poiché la graduatoria unica è frutto di una loro idea, il famigerato articolo 12 della Finanziaria 2014 fortemente voluto da loro. E vogliamo aggiungere – conclude Marino – che questo governo, inadeguato, introduce solo tagli mentre non vede gli sprechi, come ad esempio gli affitti milionari, le consulenze super pagate, le auto blu, i vitalizi, gli stipendi e i privilegi dei politici”.

Intanto dai responsabili del Sinalp giunge un’altra denuncia relativa alla mancata effettuazione dallo scorso settembre delle pulizie nei locali degli uffici dell’Ispettorato Ripartimentale delle foreste di Catania. “A quanto pare – dichiara Angelo Barbagallo del Sinalp – alla questione non c’è soluzione nell’immediato a causa della mancanza di fondi per l’espletamento di una gara d’appalto. I lavoratori stanno tamponando l’emergenza igienica eseguendo in proprio le pulizie e acquistando a proprie spese i detersivi. Con l’inizio del servizio antincendio la sala operativa ospiterà anche il personale della protezione civile e dei vigili del fuoco, una ventina di persone al giorno, i lavoratori non continueranno con questo andazzo e chi di competenza dovrà assicurare la pulizia dei locali”.


29 Maggio 2015









AGRIGENTO, ISPETTORATO FORESTALE: ATTIVATA UNA NUOVA SALA OPERATIVA



Agrigento, Ispettorato Forestale: attivata una nuova Sala Operativa

 

A seguito del suo ammodernamento con nuova strumentazione informatica, è stata attivata la nuova Sala operativa provinciale dell'Ispettorato Ripartimentale delle Foreste di Agrigento



A seguito del suo ammodernamento con nuova strumentazione informatica, è stata attivata la nuova Sala operativa provinciale dell’Ispettorato Ripartimentale delle Foreste di Agrigento. Con l’adeguamento tecnologico realizzato verranno gestite al passo con i tempi l’attività di antincendio boschivo e tutte le altre emergenze di competenza del Corpo Forestale (calamità naturali, ricerca dispersi, illeciti ambientali, ecc.).

Agrigento, Ispettorato Forestale: attivata una nuova Sala Operativa
La Sala operativa, fermo restando che potrà essere contattata componendo il numero di emergenza ambientale 1515, è raggiungibile telefonicamente allo 0922.20614 oppure 0922.28411, fax 0922.595087.

27 Maggio 2015
 AgrigentoNotizie









 

ASSEGNO A SOSTEGNO DELLA NATALITÀ “DISPOSIZIONI PER LA FORMAZIONE DEL BILANCIO ANNUALE E PLURIENNALE DELLO STATO” (LEGGE DI STABILITÀ PER L’ANNO 2015). ISTRUZIONI CONTABILI




 Istituto Nazionale della Previdenza Sociale

 Inps Servizi



Circolare n. 93

Assegno a sostegno della natalità di cui all’articolo 1, commi da 125 a 129 della Legge 23 dicembre 2014, n. 190 recante “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato” (legge di stabilità per l’anno 2015). Istruzioni contabili. Variazioni al piano dei conti.



Requisiti del soggetto richiedente

L’assegno è erogato per massimo 36 mensilità che si computano a partire dal mese di nascita/ingresso in famiglia.

Periodo transitorio (eventi 1° gennaio – 27 aprile 2015)

Pagamento dell’assegno


Istruzioni per la compilazione della domanda telematica

Invio domande di prestazioni a sostegno del reddito -> Assegno di natalità – Bonus bebè.
Per agevolare la compilazione della domanda on line, nella sezione moduli del sito www.inps.it sarà disponibile un modulo facsimile che ripropone le maschere del servizio on line.




Si riportano nell’allegato n.3 le variazioni al piano dei conti.

Allegati:
  1. Estratto della legge 23 dicembre 2014, n. 190 (Legge di stabilità 2015), articolo 1, commi da 125 a 129
  2. Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 27 febbraio 2015
  3. Tabella variazioni al piano dei conti

Il Direttore Generale    
Cioffi



8 maggio 2015

https://www.inps.it/bussola/VisualizzaDoc.aspx?sVirtualURL=/Circolari/Circolare+numero+93+del+08-05-2015.htm&iIDLink=-1












CORRESPONSIONE DELL'ASSEGNO PER IL NUCLEO FAMILIARE. NUOVI LIVELLI REDDITUALI PER IL PERIODO 1° LUGLIO 2015-30 GIUGNO 2016





Istituto Nazionale della Previdenza Sociale

 Inps Servizi






Circolare n. 109

Corresponsione dell'assegno per il nucleo familiare. Nuovi livelli reddituali per il periodo 1° luglio 2015-30 giugno 2016


SOMMARIO:  A decorrere dal 1° luglio 2015 sono stati rivalutati i livelli di reddito familiare ai fini della corresponsione dell'assegno per il  nucleo familiare alle diverse tipologie di nuclei.

La legge n. 153/88 stabilisce che i livelli di reddito familiare ai fini della corresponsione dell'assegno per il nucleo familiare sono rivalutati annualmente, con effetto dal 1° luglio di ciascun anno, in misura pari alla variazione dell'indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai ed impiegati, calcolato dall'ISTAT, intervenuta tra l'anno di riferimento dei redditi per la corresponsione dell'assegno e l'anno immediatamente precedente.

In base ai calcoli effettuati dall'ISTAT, la variazione percentuale dell'indice dei prezzi al consumo tra l'anno 2013 e l'anno 2014 è risultata pari allo 0,2%.

In relazione a quanto sopra, sono stati rivalutati i livelli di reddito in vigore per il periodo 1° luglio 2014 – 30 giugno 2015 con il predetto indice.

Si allegano pertanto le tabelle contenenti i nuovi livelli reddituali, nonchè i corrispondenti importi mensili della prestazione, da applicare dal 1° luglio 2015 al 30 giugno 2016, alle diverse tipologie di nuclei familiari.
Gli stessi livelli di reddito avranno validità per la determinazione degli importi giornalieri, settimanali, quattordicinali e quindicinali della prestazione.

Le Sedi sono invitate a portare a conoscenza dei datori di lavoro, delle relative associazioni di categoria, dei consulenti del lavoro e degli Enti di Patronato, con ogni possibile sollecitudine, il contenuto della presente circolare, che dovrà essere distribuita unitamente alle tabelle allegate.

Il Direttore Generale    
Cioffi


Scarica la tabella

27 Maggio 2015
http://www.inps.it/bussola/VisualizzaDoc.aspx?sVirtualURL=%2fCircolari%2fCircolare%20numero%20109%20del%2027-05-2015.htm









28 maggio 2015

IL SIFUS COMUNICA AI LAVORATORI CHE FARÀ CAUSA ALLA REGIONE DAVANTI AL GIUDICE DEL LAVORO PER CHIEDERE CHE VENGA SOLLEVATA L'INCOSTITUZIONALITAÀ DELL'ARTICOLO 12



Dal gruppo facebook
Maurizio Grosso Sifus Confael



FORESTALI SICILIANI


Il SIFUS comunica ai lavoratori che farà causa alla Regione davanti al Giudice del lavoro x chiedere che venga sollevata l'incostituzionalitaà dell'articolo 12 davanti la corte costituzionale in quanto modifica e sballa diritti acquisiti. A giorni conferenza stampa! 
Maurizio Grosso








MAB SICILIA. COMUNICATO ESITO INCONTRO DEL 27/05/2015 PRESSO IL VECCHIO MUNICIPO DEL COMUNE DI SORTINO (SR)



Ricevo e pubblico




M.A.B.
MOVIMENTO ANTINCENDIO BOSCHIVO
SEDE DI SIRACUSA




COMUNICATO ESITO INCONTRO DEL 27/05/2015 PRESSO IL VECCHIO MUNICIPO DEL COMUNE DI SORTINO


Dopo le interlocuzioni che il coordinatore regionale Salvatore Ferrara ha avuto con la dirigenza dell'assessorato all'agricoltura è trapelata l'intenzione da parte degli uffici regionali di dare seguito a quanto stabilito nell'ultima finanziaria regionale riducendo la richiesta di addetti S.A.B. 2015 del 20%, questo dovrebbe avvenire in ogni ispettorato provinciale, ma nemmeno questa notizia sembra certa, perché per questioni prettamente politiche, (imminente scadenza elettorale in molti comuni Siciliani, alcuni Ispettorati ripartimentali adopereranno il taglio tra questi sembra certo l'ispettorato di Siracusa il cui unico Comune in elezioni è Augusta non essendo toccato dalla questione Forestale, e Enna, gli altri ispettorati sembra che non abbiano intenzione di esercitare i tagli tra queste si annoverano Catania Messina.
Il M.A.B. Siracusa giudica questo modo di operare la tagliola delle risorse mortale per il servizio Antincendio Boschivo quanto invece andrebbe rivista tutta la macchina burocratica e amministrativa del settore forestale per ottenere i veri risparmi, quindi è assolutamente inutile ridurre il personale antincendio questo taglio non ha nessuna logica nemmeno quella del discutibile risparmio di risorse, non si è capito e non si capisce ancora la ratio, a meno che non si voglia pensare, ed a questo punto della storia e una considerazione più che legittima, che esiste la volontà politica nel governo regionale di smantellare il servizio antincendio boschivo siciliano, ed affidarlo ai privati, (vedesi esercitazione congiunta a Noto Antica tra Vigili del Fuoco Protezione Civile e Corpo Forestale). Se si vuole risparmiare a consuntivo il risparmio sarà irrisorio per tutta una serie di considerazioni che non possono essere qui riportate, ma che da l'idea di quanta approssimazione e superficialità ci sia quando si affrontano problemi seri come la tutela e la salvaguardia delle riserve naturali e del demanio boschivo dell'area del siracusano. I tagli cosi come saranno fatti creeranno solo confusione e scompiglio, ma forse è questo l'obbiettivo che si vuole raggiungere, si costituiranno squadre antincendio monche o perché manca il preposto alla sicurezza o per il fatto che una squadra per operare con efficienza ha bisogno di sei elementi, ce ne saranno uno o due in meno pregiudicando di fatto l'efficienza e l'efficacia delle squadre. Non ci saranno i turni H24 in particolari zone di pregio come la Riserva Naturale Orientata Valle dell'Anapo Cavagrande del Cassibile e Pantalica, questi tesori inestimabili saranno preda dei piromani, si troveranno totalmente scoperte durante le ore notturne tranne alcune autobotti dislocate distanti dai luoghi appena citati. In conclusioni ci sono seri pericoli per l'incolumità di luoghi pregiati dal punto di vista ambientale ma il pericolo riguarderà anche le attività agrituristiche che operano nelle vicinanze, non che le attività agricole limitrofe ai demani boschivi, esiste di fatto un problema di sicurezza del territorio per cui si è deciso di fare presente la questione ai sindaci della zona montana iblea e portare la problematica di fronte al Prefetto di Siracusa. Se questo non basta in ultima istanza si adiranno le vie legali per tutelare il nostro lavoro e l'ambiente che la nostra funzione ed il servizio che svolgiamo ed il nostro dovere di cittadini, ci obbliga a tutelare e proteggere con ogni mezzo lecito da scelte miopi e scellerate.
Il coordinatore M.A.B. Siracusa
Dr. Sebastiano Caruso











ESERCITAZIONE DELLA PROTEZIONE CIVILE NEL DEMANIO FORESTALE "NOTO ANTICA". TORRETTA DI AVVISTAMENTO INCENDI. FOTO. SOSTITUIRANNO IL 20%?



Dalla pagina facebook
del Signor Corrado Campisi


Esercitazione della protezione Civile nel Demanio Forestale "Noto Antica"
Torretta di avvistamento incendi. Foto


Domenica, 17 maggio 2015, presso la Torretta di avvistamento "Noto Antica" , comune di Noto (SR). Foto ricordo alla fine della prova pratica del corso di formazione di un gruppo di volontari della protezione civile. Collaborazione tra Corpo Forestale della R.S., Protezione Civile ed il corpo dei Vigili del Fuoco














Nota

Sostituiranno il 20%?












PALERMO. OGGI NEL DISTRETTO 7 CORSO DI AGGIORNAMENTO DELLA SICUREZZA SUL LAVORO DEGLI OPERAI FORESTALI



Ricevo e pubblico
da Vitale Verri



Palermo. Oggi nel Distretto 7 corso di aggiornamento della sicurezza sul lavoro degli operai forestali











27 maggio 2015

GLI OPERAI STAGIONALI DELLA FORESTALE SARANNO UTILIZZATI PER IL RISANAMENTO DEL DISSESTO IDROGEOLOGICO. CHE POTRANNO COSÌ RAGGIUNGERE IL TETTO MASSIMO DELLE GIORNATE LAVORATIVE, A SECONDA DELLA FASCIA DI CUI FANNO PARTE



Due commissari per ricostruire il viadotto Himera sull'autostrada Palermo-Catania· Fumata nera sui nomi. Una carreggiata non sarà demolita. Attesa per la bretella


LILLO MICELI
Neanche ieri, il ministro delle Infrastnitture, Graziano Deirio, ha nominato il commissario straordinario che dovrà sovrintendere alle opere per ripristinare la viabilità sull'autostrada Palermo-Catania, dopo l'inclinazione di alcuni piloni del viadotto Himera, investiti da una frana che da anni minacciava l'infrastruttura. In seguito agli ultimi rilevamenti, non dovrebbe essere necessario abbattere entrambe le carreggiate del viadotto, ma soltanto quella in direzione Catania. Lo stanziamento previsto è di 30 milioni di euro. Ieri, invece, il presidente della Regione Rosario Crocetta è stato a lungo riunito con il direttore generale della Protezione civile, Calogero Fori, per definire gli interventi di risanamento delle aree della Sicilia in dissesto idrogeologico, per i quali il Consiglio dei ministri ha stanziato ulteriori 27,4 milioni di euro. Per questi interventi, dovrebbe essere nominato commissario straordinario Calogero Foti. Almeno questa è la proposta avanzata da Palazzo d'Orléans. Una scelta che avrebbe il vantaggio di affidare il delicato incarico ad un dirigente regionale che conosce molto bene il territorio siciliano e le aree particolarmente colpite dal dissesto idrogeologico, provocato dalle piogge dei mesi di marzo e di aprile. 11 commissario straordinario, oltre agli interventi di risanamento del territorio, avrà anche il compito di erogare alle famiglie che sono state costrette a lasciare le proprie abitazioni a causa dei movimenti franosi, un contributo di 600 euro al mese - possono aumentare fino ad 800 se nel nucleo familiare c'è un disabile -, mentre i single il contributo ammonterà a 300 euro mensili. Provvidenze saranno erogate alle attività produttive che hanno subito danni. L'ordinanza prevede, inoltre, interventi per mettere in sicurezza gli edifici pubblici. Ma la maggior parte delle risorse dovrebbero essere destinate alla viabilità secondaria, cioè quella provinciale. Viabilità per la quale sono stati stanziati, con la legge di stabilità, ulteriori 30 milioni di euro per fronteggiare la difficile situazione. Ovviamente, per rimettere in sesto le aree colpite da dissesto idrogeolico, non può essere sufficiente lo stanziamento del governo nazionale che complessivamente ammonta a 57,4 milioni di euro. Infatti, circa 70 milioni di euro, prelevati dai fondi europei della programmazione 2014-2020, saranno utilizzati per il risanamento dal dissesto idrogeologico. Interventi che saranno effettuati, utilizzando gli operai stagionale delle forestale che potranno così raggiungere il tetto massimo delle giornate lavorative, a seconda della fascia di cui fanno parte. Ma il problema più importante rimane quello di ripristinare la viabilità sull'autostrada Palermo-Catania. Nell'attesa di potere utilizzare la carreggiata, in direzione Palermo, del viadotto Himera, sarà comunque realizzata la bretella di 1,5 chilometri per evitare di inerpicarsi tra i monti della Madonie. 
27 Maggio 2015






Nota

Aumentano le competenze ma le giornate con il questo Governo sono diminuite. Carissimo Governo, così non va! Dovete prevedere un aumento delle giornate: nella società del ventunesimo secolo le 78 e le 101 giornate nel settore pubblico non hanno più senso logico e produttivo. 
Dopo 20-30 anni di precariato è legittimo chiedere  qualcosa in più!!!

 





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