EX RMI E FORESTALI. Oggi e domani sono previsti sit-in con delegazioni nissene a Palermo contro tagli e sospensioni
Due vertenze, doppia missione all' Ars
EX
RMI E FORESTALI. Oggi e domani sono previsti sit-in con delegazioni
nissene a Palermo contro tagli e sospensioni. Due vertenze, doppia
missione delle Delegazioni di sindacati, lavoratori ed amministratori
provenienti dai Comuni del Nisseno sono attese a Palermo, nelle giornate
di oggi e domani, per chiedere alla politica regionale di salvaguardare
i diritti di specifiche categorie di lavoratori nell'ambito della
predisposizione della prossima manovra finanziaria. Sul "tappeto", la
situazione degli operatori dei cantieri di servizio, i cosiddetti ex
fruitori del Reddito minimo d'inserimento, e degli operatori forestali.
Si tratta di fasce di lavoratori sempre in "ansia" per la ripartizione
dei finanziamenti e per i tempi di awio delle loro attività. Ciò con
riverberi "a cascata" sui servizi curati a livello locale che subiscono
periódicamente ritardi o brusche frenate. Stamani, così, è previsto che
numerosi sindaci nisseni siano presenti dinanzi all'Assemblea regionale
siciliana per un sit-in riguardante la vertenza degli ex Rmi. Ad animare
la manifestazione vi sarà il sindacato Cgil, che interverrà con il
segretario generale Ignazio Giudice ed il dirigente provinciale Manuel
Bonaffini. Quest'ultimo spiega: «Alle ore 9.30 interverranno all'Ars i
sindaci dalle province di Caltanissetta ed Enna. Bisogna cercare di
dirimere uno stato di confusione in cui si vedono i lavoratori sospesi
in tutti i Comuni ed in stato di abbandono. La Cgil e gli amministratori
chiederanno di essere ricevuti per capire se vi saranno modifiche alla
Finanziaria e se saranno effettivamente stanziate le risorse economiche
per far ripartire i cantieri e portare a compimento le attività fino a
fine anno». Domani altro sit-in, questa volta per i lavoratori della
Forestale. Atteso a Palermo un nutrito contingente nisseno: «Alla volta
del capoluogo partiranno lavoratori provenienti da Caltanissetta, San
Cataldo, Niscemi, Mazzarino, Butera e da tutte quelle realtà interessate
dall'opera dei forestali, che in provincia sono poco meno di 2.000.
Manifesteranno assieme alla delegazione dei sindacati Cgil, Cisl e
Uil - riferisce ancora Bonaffini -. Lo scopo è evitare che, all'intemo
della manovra finanziaria della Regione, vengano previste misure
restrittive per i lavoratori, soprattutto per quel che concerne ambiti
specifici, quali il rimborso del chilometraggio, il prepensionamento, il
turn-over e la fuoriuscita degli operatori del servizio antincendio.
Comunque, c'è da dire che le segreterie sindacali regionali hanno
precedentemente svolto un lavoro di preparazione all'appuntamento,
confrontandosi con i deputati in modo da far sì che non venga caricato
sui lavoratori il peso del risparmio di risorse finanziarie. Per questi
motivi, la manifestazione a Palermo sarà utile al fine di far sentire
alla politica regionale in sede di votazione della Finanziaria la voce
dei lavoratori». Al presidio dei forestali dinanzi l'Ars ci sarà anche
la Confederazione autonoma sindacale Codires.
CLAUDIO COSTANZO
28 Aprile 2015
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