27 aprile 2015

ENNA. CON IL PROGETTO "BIBLIOTECHE RUPESTRI" PUNTI DI LETTURA E FRUIZIONE CULTURALEIN SPAZI ARCHEOLOGICI E MONUMENTALI. IL PROGETTO NASCE NEL 2014 DA UN'IDEA DI LUCA ALERCI, COLLABORANO ANCHE L'AZIENDA E IL CORPO FORESTALE


Con il progetto "Biblioteche rupestri"


Punti di lettura e fruizione culturale
in spazi archeologici e monumentali


Un momento del progetto «Biblioteche rupestri» 
curato da Luca Alerci (nella foto il primo da sinistra)


Leggere e scoprire attorno a se luoghi suggestivi e densi di storia che raccontano a loro volta di natura e di bellezze senza tempo? A Enna si può. Sono appena state inaugurate le prime "Biblioteche rupestri". Il progetto nasce nel 2014 da un'idea di Luca Alerci in stretta collaborazione con il Club Unesco di Enna, la Soprintendenza ai beni culturali, l'Azienda e il Corpo forestale.
«Il progetto - spiega Luca Alerci - prevede la realizzazione di punti di lettura e fruizione culturale all'interno di siti ed itinerari archeologici, monumentali, storici e naturalistici del territorio ennese. In particolare, è stata prevista la disposizione di box e piccoli contenitori in luoghi simbolo del territorio, Cozzo Matrice, la Grotta dei Santi, il Lago di Pergusa, il Monte Altesina, in cui conservare libri e pubblicazioni donati da associazioni, enti, scuole, librerie, cittadini, libri che saranno a disposizione di chiunque frequenti questi siti come appassionato, studioso o camminatore».
Il progetto è già stato inaugurato nei due siti della Grotta dei Santi e della Selva pergusina con la partecipazione delle scuole. Al primo evento di inaugurazione alla "grotta dei santi", erano presenti rappresentanti della Soprintendenza, l'impresa di restauro Arangio, l'azienda forestale, i soci del Club Unesco, gli studenti del liceo linguistico Lincoln con la docente Consuelo Cantaro. Il Club unesco, presidente Marcella Tuttobene e la Soprintendenza hanno donato alcuni libri già fruibili gratuitamente, contattando il Club o l'Azienda foreste. Successivamente il gruppo si è incontrato nella Selva pergusina, nella grotta dell'antico palmento. Anche qui sono già stati lasciati i primi libri.
«Sarà - conclude Luca Alerci - una rete di siti di lettura all'interno di luoghi di rilievo archeologico, naturalistico e antropologico. Ogni sito avrà una sezione tematica dedicata delle Biblioteche rupestri». Le altre biblioteche negli altri siti individuati saranno inaugurate nei prossimi mesi.
T. T.

26 Aprile 2015






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