La Sicilia frana, Regione immobile
di Rosario Battiato
Rischio
idrogeologico: progetti cantierabili per 350 milioni, ma solo per
sanare i danni ne servono 225 l’anno. Messa in sicurezza, servono 4 mld.
L’assessore Croce spera in 1,5 mld fino al 2020
PALERMO – Ad ogni aggiornamento in merito all'effettivo fabbisogno
economico per assicurare una prima messa in sicurezza dell'Isola, si
comprende che l'operazione sarà lunga e difficile. La Regione ha
presentato alla struttura di Palazzo Chigi contro il dissesto oltre 900
progetti, dei quali il 14 per cento sarebbe già cantierabile per circa
300 milioni di euro di investimento.
Ma ci vorrà del tempo e l'Isola deve intanto accontentarsi di 39
interventi previsti per il 2015, a fronte di danni che mediamente ogni
anno sono stimabili in oltre 200 milioni di euro, e continuano a
crescere.
Di questo passo i 4 miliardi previsti dalla Protezione civile per una prima azione necessaria a tamponare il rischio idraulico sembrano una cifra irraggiungibile anche nel lungo periodo, e intanto i danni al territorio e al patrimonio infrastrutturale e abitativo si faranno incalcolabili.
Di questo passo i 4 miliardi previsti dalla Protezione civile per una prima azione necessaria a tamponare il rischio idraulico sembrano una cifra irraggiungibile anche nel lungo periodo, e intanto i danni al territorio e al patrimonio infrastrutturale e abitativo si faranno incalcolabili.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
13 Marzo 2015
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