23 febbraio 2015

SUL DISSESTO IDROGEOLOGICO PURTROPPO SI È DORMITO, MA ADESSO È ARRIVATO IL MOMENTO DI RIPARTIRE (CON I LAVORATORI FORESTALI)



Sul Dissesto Idrogeologico purtroppo si è dormito, ma adesso è arrivato il momento di ripartire (con i lavoratori forestali)



Com'è noto e nonostante i morti, i danni per centinaia di milioni e la certezza che l’episodio potrà ripetersi, la Sicilia rimane senza protezione.
Bisogna intervenire prima che il danno sia fatto, ma come al solito si piange sempre sul latte versato.

Frane e alluvioni costano alla Sicilia 400 mln l’anno, su 424 lavori solo 175 ultimati, un terzo dei fondi stanziati su un totale di 600 mln (fonte qds.it). Il Ministero dell’Ambiente ha quantificato che sono stati destinati circa 8,4 miliardi di euro di finanziamenti statali dati alle politiche di prevenzione, mentre nello stesso periodo si sono spesi 22 miliardi di euro per riparare i danni causati da frane ed alluvioni. La Coldiretti afferma che negli ultimi 20 anni per ogni miliardo stanziato in prevenzione ne sono stati spesi oltre 2,5 per riparare i danni."  
  
Egregi Deputati firmatari dell' Interpellanza urgente 2-00829.
Ribaudo, Culotta, Cardinale, Schirò, Causi, Raciti, Albanella, Rostan, Verini, Rigoni, Vecchio, Gribaudo, Zappulla, Antezza, Capodicasa, Amoddio, Francesco Sanna, Giovanna Sanna, Minnucci, Venittelli, Taranto, Iacono, Camani, Naccarato, Chaouki, Paris, Fiorio, Fragomeli, Greco, Gullo, Piccoli Nardelli, Lauricella, Berretta. 
Apprendiamo da "La Sicilia.it" che la Fai-Fondo Ambiente Italiano e Wwf Italia hanno depositato nei giorni scorsi, in coicidenza con la scadenza dei termini per la presentazione degli emendamenti, le proprie osservazioni e proposte di modifica al nuovo testo base del disegno di legge sul «contenimento del consumo del suolo e riuso del suolo edificato» elaborato dai relatori nelle Commissioni riunite Ambiente e Agricoltura della Camera dei Deputati. L'On. Luca Sani (PD) Presidente della Commissione Agricoltura della Camera, ha ricordato che l'esame delle commissioni congiunte Ambiente e Agricoltura della Camera hanno recepito le proposte emendative. Contro il dissesto idrogeologico «il Governo - ha sostenuto il ministro dell'Ambiente, Gian Luca Galletti, nel corso del Question Time alla Camera - sì è già attivato, da un lato con la predisposizione di un piano pluriennale che prevede, com'è noto, un impegno economico di 7 miliardi in sette anni per affrontare le maggiori criticità, dall'altro con il varo della Strategia Nazionale per il contrasto ai cambiamenti climatici che vede nella manutenzione del territorio uno dei suoi elementi cardine di lungo periodo. 
Gent.mi On.li Vi chiediamo di inserire i lavoratrori forestali in questo ambizioso progetto.
Per risparmiare e mettere in sicurezza il territorio, i forestali devono essere usati più per la prevenzione che per la riparazione del danno.
E fu così che tutti si resero conto dell'utilità del comparto Agro-Forestale!




Le inchieste del Quotidiano di Sicilia:

Calamità naturali: in regola un Comune su 10;
Rischio naturale, il governo nazionale stanzia nove miliardi fino al 2020;
 "Istituire un geologo in tutti i comuni per evitare tragedie e risparmiare in futuro";
Le città impreparate all’invasione del fango;
Disastri: Genova, Sarno e Giampilieri;
Prime piogge, città isolane galleggianti;
Ambiente e prevenzione, 5 miliardi di progetti;
Rischi idrogeologici, in Sicilia sono urgenti 65 interventi;
Rischi idrogeologici, spesi 3 € su 10; 
Rischio idrogeologico, la Sicilia cade a pezzi;
Rischi naturali, Sicilia immobile;
Il pericolo sopra e sotto i piedi. Rischio frane per 200mila siciliani;
Arriva la pioggia e la Sicilia frana;
Ambiente, la Regione non spende; 
Mettere il territorio in sicurezza, un'occasione per l'occupazione; 
Rischio idrogeologico, 1,5 mld per mettere in sicurezza il territorio; Catania - Vampolieri: la collina a rischio;
Seicento milioni in dieci anni per il rischio idrogeologico;
Nuclei alluvionati ritrovano casa, ma la normalità è lontana;
“Predisposta una pianificazione contro il rischio idrogeologico”;
Aspettando i morti per alluvione;
C’è un vuoto normativo nella legislazione della Regione, le Province “collettori” dei Comuni, ma solo sulla carta; 
Comuni siciliani senza Protezione;
Erosione e rischio idrogeologico opportunità per i comuni siciliani; 
Nell’anno della biodiversità la Sicilia si scopre cementificata
Messina - Altissimo rischio idrogeologico coinvolti nove Comuni su dieci; Catania - Vampolieri, il rischio sotto i piedi e nessun quadro della situazione;  
 L’Isola fragile: il 70% dei comuni è ad alto rischio idrogeologico; 
Lombardo congela il Piano casa: “Da folli aumentare le cubature”



Il Governo Crocetta:


IL PRESIDENTE CROCETTA RASSICURA: I FORESTALI IO LI VOGLIO AIUTARE, VOGLIO CHE ABBIANO PIU' LAVORO















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