28 novembre 2014

ANCORA INCERTEZZE PER I LAVORATORI FORESTALI CHE NON SANNO SE RIUSCIRANNO A COMPLETARE IL MONTE-GIORNATE, MA LAMENTANO ANCHE STIPENDI ARRETRATI


Caltagirone. Ancora incertezze sui lavoratori del Calatino in attesa di completare le loro giornate di lavoro


Giornate e salari, forestali allarmati


Ancora incertezze per i lavoratori forestali che non sanno ancora
 se riusciranno a completare il monte-giornate,
 ma lamentano anche stipendi arretrati

Ancora incertezze per i lavoratori forestali del Calatino, che riguardano sia il raggiungimento del numero di giornate garantito dalla legge, sia la corresponsione degli emolumenti.
Nel primo caso, a essere preoccupati sono i «78isti» addetti alle manutenzioni che, allo stato attuale, si vedono assicurate soltanto 64 giornate - sino al 5 dicembre - e che, quindi, aspettano le necessarie risorse dalla Regione con la definizione, entro quella data, dei Pac, i progetti relativi al dissesto idrogeologico da cui dovranno essere attinte le somme occorrenti per gli stessi forestali.
Una «partita», questa, che non dovrebbe riservare sorprese, ma rispetto alla quale i lavoratori non intendono abbassare la guardia. E Flai-Cgil, Fai-Cisl e Uila-Uil sono mobilitate - chiesto, a questo proposito, dai vertici dei sindacati di settore, un incontro all'assessore regionale al Territorio e ambiente - nelle azioni di sensibilizzazione ritenuti utili alla causa. «Non si escludono, se dovessero rendersi necessarie - sottolinea il segretario Flai del Calatino, Nuccio Valenti - iniziative di lotta».
Ma le rivendicazioni degli operatori forestali attengono pure ai salari e ai ritardi che si registrano nella loro corresponsione. Non sono state pagate, infatti, le spettanze di settembre e, in questo caso, il problema non investe soltanto gli addetti alle manutenzioni. «Anche noi - informa Franco Speciale, "101nista" addetto al servizio antincendio - attendiamo la mensilità di settembre, mentre alcuni nostri colleghi, altrove, l'hanno già percepita».
Ancora nel settore agro-forestale, proprio ieri gli undici operai stagionali «51nisti» del Consorzio di bonifica di Caltagirone hanno concluso le 15 giornate in più consentite loro rispetto al monte-giornate minimo. Un paio di settimane fa erano stati i sette «101nisti» a completare le cinque giornate supplementari. Sembra difficile, considerato che si è quasi alla fine dell'anno, che gli stagionali, protagonisti nei mesi scorsi di azioni di protesta anche eclatanti per rivendicare la possibilità di svolgere un maggior numero di giornate (lamentavano sperequazioni di trattamento rispetto ai loro colleghi di altri consorzi, che hanno lavorato per un più ampio numero di giornate), possano essere ulteriormente avviati.
Gli operai stagionali del Consorzio di bonifica calatino sono 41, così ripartiti: 23 «151nisti», 7 «101nisti» e 11 «51nisti». I 41 stagionali si aggiungono ai 73 (la pianta organica approvata dalla Regione siciliana ne prevede 102) dipendenti a tempo indeterminato.
Mariano Messineo


27 Novembre 2014









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