Ricevo e volentieri pubblico
LA
RETRIBUZIONE DEL SALARIO AI LAVORATORI FORESTALI: UN SISTEMA INCIVILE
Michelangelo Ingrassia
Quali sono le cause del
ritardato pagamento dei salari ai lavoratori forestali? Esse si nascondono tra
le pieghe di un sistema incivile che continua ad essere applicato solo in
Sicilia. Facciamo un esempio spiegando il metodo utilizzato per retribuire i
lavoratori a tempo indeterminato.
La retribuzione del
salario ai lavoratori a tempo indeterminato dell’Amministrazione Forestale
della Regione Siciliana è attualmente finanziata con le disposizioni previste
dall’articolo 81 della legge regionale 16 aprile 1996, n. 16 e successive
modifiche e integrazioni, così come introdotto dall’articolo 57 della legge
regionale 14 aprile 2006, n. 14.
L’articolo in
questione, intitolato “Preventivo di spesa per l’utilizzazione dei lavoratori a
tempo indeterminato”, prevede testualmente: «Nell’ambito delle assegnazioni
finanziarie relative alle attività di prevenzione e lotta agli incendi boschivi
nonché per l’attività e gli interventi di cui agli articoli 30 e 30 bis, gli
uffici periferici del dipartimento regionale delle foreste demaniali e
dell’Azienda regionale delle foreste demaniali predispongono, all’inizio di
ciascun anno, il preventivo di spesa per l’utilizzazione continuativa, per
l’intero esercizio finanziario, degli operai a tempo indeterminato,
specificando gli interventi ai quali gli stessi sono destinati».
Tale sistema
retributivo, che interessa una platea di circa 1400 unità distribuite nel
territorio regionale, è imperniato dunque sul vecchio e farraginoso strumento
delle perizie che prevede una serie di lunghi passaggi che provocano il
continuato ritardo nel pagamento del salario.
PASSAGGIO N. 1: ogni ufficio periferico dell’Amministrazione
Forestale redige un preventivo di spesa per l’utilizzazione dei lavoratori a
tempo indeterminato in servizio alle dipendenze dei singoli uffici.
PASSAGGIO N. 2: ogni singolo preventivo di spesa
è sottoposto al RUP per l’approvazione.
PASSAGGIO N. 3: il singolo preventivo di spesa,
approvato dal RUP, è sottoposto al Dirigente del Servizio I Interventi Settore
Forestale del Dipartimento Regionale dello Sviluppo Rurale e Territoriale.
PASSAGGIO N. 4: approvato dal Dirigente del
Servizio I, il singolo preventivo di spesa è sottoposto alla visione e alla
firma del Dirigente Generale dello stesso Dipartimento Regionale dello Sviluppo
Rurale e Territoriale.
PASSAGGIO N. 5: il Dirigente Generale emana il
singolo decreto di finanziamento per ogni preventivo di spesa.
PASSAGGIO N. 6: il singolo Decreto del Dirigente
Generale è inviato al Dirigente del Servizio I dello stesso Dipartimento.
PASSAGGIO N. 7: il Dirigente del Servizio I del
Dipartimento invia il singolo Decreto di finanziamento di ogni preventivo di
spesa alla Ragioneria Generale presso l’Assessorato Regionale delle Risorse
Agricole.
PASSAGGIO N. 8: la Ragioneria Generale istruisce
il singolo Decreto e lo registra inviandolo poi al Dirigente del Servizio I del
Dipartimento.
PASSAGGIO N. 9: il Dirigente del Servizio I del
Dipartimento emana il singolo Ordine di Accreditamento in favore di ogni ufficio
periferico.
PASSAGGIO N. 10: il singolo Ordine di
accreditamento è inviato dal Dirigente del Servizio I alla Ragioneria Generale
dell’Assessorato delle Risorse Agricole.
PASSAGGIO N. 11: la Ragioneria istruisce ogni
singolo Ordine di Accreditamento del preventivo di spesa e lo registra,
inviandolo poi alla Tesoreria Regionale presso l’Assessorato al Bilancio.
PASSAGGIO N. 12: la Tesoreria Regionale istruisce
e registra ogni singolo Ordine di Accreditamento del preventivo di spesa e poi
lo trasmette alla Cassa Regionale.
PASSAGGIO N. 13: ogni singolo ufficio periferico
riceve, tramite il SIC, la notifica dell’emissione del proprio ordine di
accreditamento.
PASSAGGIO N. 14: ogni singolo ufficio periferico
elabora i listini mensili dei lavoratori e invia le elaborazioni alla ditta
privata incaricata di lavorare le buste paga.
PASSAGGIO N. 15: le ditte private emettono le
buste paga di ogni singolo lavoratore e le inviano all’ufficio periferico.
PASSAGGIO N. 16: l’ufficio periferico riceve le
buste paga dei lavoratori e invia alla Cassa Regionale la documentazione di
rito per procedere al bonifico.
PASSAGGIO N. 17: la Cassa Regionale procede al
bonifico accreditando sul conto corrente del lavoratore l’importo del salario
dovuto.
Naturalmente tutti
questi passaggi sono compiuti da figure amministrative di particolare
rilevanza, mancando le quali (perché in ferie, o in malattia, o in permesso) il
meccanismo si ferma.
Se nel Preventivo, o
nel Decreto, o nell’Ordine di Accreditamento vi è un errore di digitazione che
sposta la virgola inserita nelle somme alterando l’importo originario (così com’è
effettivamente accaduto in qualche occasione), l’iter del preventivo di spesa
si blocca e deve ricominciare tutto il percorso a ritroso e poi di nuovo in
avanti.
Tutti questi passaggi
avvengono in via telematica ma anche attraverso l’invio del cartaceo; di
conseguenza se il cartaceo tarda ad arrivare in un qualunque ufficio perché il
camminatore è assente, l’iter del preventivo di spesa si blocca.
Si aggiunga che tale
preventivo di spesa viaggia insieme alle centinaia di ordini di accreditamento
e di mandati relativi a fatture o a pagamenti di sovvenzioni e compensi per
altre tipologie di lavoratori; di conseguenza gli uffici della Ragioneria
Generale dell’Assessorato Regionale delle Risorse Agricole e la stessa
Tesoreria Regionale, così come la Cassa Regionale, sovente sono appesantiti da
una mole di lavoro che provoca la ritardata esecuzione dei passaggi relativi alla
retribuzione del salario.
Ai 17 passaggi sopra
descritti devono aggiungersi ulteriori passaggi per i lavoratori dell’Antincendio,
oggetto di una Convenzione che
stabilisce per essi l’utilizzazione da parte del Comando ma la gestione
finanziaria a cura del Dipartimento.
PASSAGGIO N. 18: ogni singolo ufficio periferico
del Comando redige il proprio preventivo di spesa;
PASSAGGIO N. 19: lo sottopone al RUP per l’approvazione;
PASSAGGIO N. 20: lo trasmette per l’approvazione
al Dirigente del Servizio Pianificazione e Programmazione del Comando del Corpo
Forestale;
PASSAGGIO N. 21: il Dirigente del Servizio
Pianificazione approva il preventivo di spesa ed emana la determina, che è
inviata in visione e alla firma del Dirigente Generale del Comando Corpo
Forestale;
PASSAGGIO N. 22: il Dirigente Generale del Comando
vista la determina e la invia al Servizio I del Dipartimento;
PASSAGGIO N. 23: dopo le emanazioni e le
registrazioni dei singoli decreti e dei singoli Ordini di Accreditamento, gli
uffici periferici del Comando richiedono al Servizio I del Dipartimento i
propri Ordini di Accreditamento e le deleghe a utilizzare le risorse;
PASSAGGIO N. 24: ottenuto il via libera attraverso
il flusso telematico del Sic, i singoli uffici periferici del Comando iniziano
l’iter per retribuire i lavoratori in servizio alle loro dipendenze.
Un sistema di tal
genere, nel 2014, è anacronistico e penalizzante per i lavoratori ma anche per
l’Amministrazione. In un tempo come il nostro, nel quale premendo il tasto del
computer si spostano nel giro di pochi secondi enormi flussi di denaro da un
luogo all’altro del mondo, tale sistema è fuori da ogni logica e dalla civiltà
del lavoro; è dunque un sistema illogico e incivile.
Considerato che qui si
tratta di un numero preciso di lavoratori fissato dalla legge di settore; che
essi sono necessari al buon funzionamento dell’Amministrazione; che le norme
contrattuali fissano tabelle salariali relative al minimo retributivo e alle
indennità di mansione; si ritiene opportuno mettersi al passo coi tempi e dare
immediatamente seguito all’accordo siglato il 24 settembre 2013 dai Segretari
Regionali di Flai Cgil, Fai Cisl, Uila Uil, dagli Assessori pro tempore alle
Risorse Agricole e al Territorio, e dal Presidente della Regione; accordo che
prevede l’istituzione di un capitolo unico di bilancio per i lavoratori a tempo
indeterminato (ma che potrebbe valere anche per i lavoratori a tempo
determinato). Le risorse per finanziare il capitolo unico possono attingersi
dai capitoli di spesa relativi al finanziamento delle attività istituzionali
dei due assessorati, per l’importo pari ai preventivi di spesa finanziati per
l’anno 2013. Si tratta, cioè, di istituire nel Bilancio della Regione Siciliana
un nuovo capitolo immettendo in esso le risorse finanziarie equivalenti a
quelle già utilizzate per i lavoratori a tempo indeterminato e determinato. La
somma annualmente stanziata in Finanziaria per le attività e le giornate
lavorative, anziché essere destinata ai capitoli di spesa delle singole voci
dei bilanci dei due assessorati, può essere destinata a questo nuovo capitolo
di bilancio che archivierebbe finalmente perizie e listini e consentirebbe, alla
concertazione tra Sindacato e Amministrazione, di razionalizzare le risorse e
gli interventi e di controllare meglio il flusso di spesa e soprattutto la
reale e uniforme applicazione del salario accessorio e degli aumenti tabellari
previsto dalle norme contrattuali in vigore.
Michelangelo Ingrassia
dell’Esecutivo Territoriale della Uila-Uil di Palermo
Michelangelo Ingrassia
dell’Esecutivo Territoriale della Uila-Uil di Palermo
Nessun commento:
Posta un commento
Ogni commento anonimo sarà cestinato, verranno pubblicati tutti tranne quelli offensivi e/o volgari, si ricorda che commentare significa anche assumersi la responsabilità di ciò che si dice. Qualora la loro pubblicazione violasse eventuali diritti d’autore, vogliate comunicarlo via email. Saranno immediatamente rimossi. Quelli con profilo Anonimo DEVONO essere firmati alla fine del commento altrimenti saranno cancellati. Il titolare del blog declina ogni responsabilità per i commenti rilasciati da terzi. Le immagini pubblicate sono quasi tutte tratte da internet e quindi valutate di pubblico dominio. Qualora il loro uso violasse diritti d'autore, lo si comunichi all'autore del blog che provvederà alla loro rimozione.