18 agosto 2014

DIVERSI FOCOLAI AD AGRIGENTO E PORTO EMPEDOCLE, LAMBITE TANTE CASE, COMPRESA QUELLA DI PIRANDELLO. IMPEGNATI I FORESTALI.


Diversi focolai ad Agrigento e Porto Empedocle
Lambite tante case, compresa quella di Pirandello

Le fiamme hanno lambito alcune case a San Leone
Foto lasicilia.it


E' stato un ferragosto di fuoco, ma non certo per i tradizionali falò accesi sulla spiaggia. La colpa è di piromani criminali, che hanno appiccato le fiamme in diverse zone tra San Leone e Porto Empedocle.
A rischio decine di abitazioni lambite dal fuoco mentre il fumo acre ha reso l'aria irrespirabile.
Il rogo più vasto si è registrato in contrada Caos, la notte tra il 15 e il 16 agosto. Partito come al solito dalle sterpaglie, l'incendio si è propagato fino a minacciare il perimetro della Casa Natale di Luigi Pirandello.
Le fiamme alimentate da un venticello caldo sono arrivate ad aggredire la recinzione. Per un attimo c'è stato il timore che potessero estendersi ulteriormente perché tutto il costone bruciava.
C'è mancato poco ma fortunatamente la Casa di Pirandello non ha riportato danni. Ieri mattina quello che si presentava agli occhi dei visitatori era una scena spettrale. Tutta l'area sottostante il pino di Pirandello completamente carbonizzata dal fuoco. Sicura la natura dolosa.
Paura la sera di Ferragosto in via delle Viole a San Leone a causa di un vasto incendio, che si è sviluppato in un terreno incolto. La sterpaglia ha subito preso fuoco e le fiamme, sospinte dal vento, hanno pericolosamente lambito alcune abitazioni. I residenti hanno lanciato l'allarme e sul posto sono giunte due autobotti, una dei vigili del fuoco prima e una della forestale dopo. Un mezzo dei vigili del fuoco è entrato nella sterpaglia ed ha attaccato un lato del fronte delle fiamme. Il mezzo della forestale ha attaccato l'altro lato scongiurando che il fuoco potesse arrecare danni agli appartamenti.
Incerta la causa dell'incendio, anche se non è difficile ipotizzare che anche in questa caso di possa trattarsi di dolo. Il fumo denso e l'acre odore di bruciato hanno reso l'aria irrespirabile. Protesta da parte degli abitanti del palazzo messo a rischio dall'incendio, per la presenza delle erbacce secche a ridotto delle loro case e che il proprietario del fondo non provvede a ripulire. Qualche «discussione» anche con i Vigili del Fuoco.
Si sono vissuti momenti di panico anche tra i residenti della zona della stazione ferroviaria di Porto Empedocle. Nel tardo pomeriggio di venerdì, le fiamme hanno avvolto l'intero costone compreso tra le vie Lincoln e Spinola e si sono avvicinate minacciose alle abitazioni. L'intervento dei vigili del fuoco, che si sono subito operati per estinguere il rogo, ha permesso di scongiurare il peggio; sul posto sono intervenuti anche gli agenti del Commissariato.
Antonino Ravanà

17 Agosto 2014
 






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