Il Corpo Forestale dello Stato verrà abolito, e nessuno sta muovendo un dito
Appello
del Segretario UGL Forestali ai cittadini: scrivete a Renzi e al
Quirinale, L'ITALIA HA BISOGNO DEL CORPO FORESTALE DELLO STATO!
GEAPRESS – La vicenda è ormai nota. Secondo il Governo Renzi il Corpo
Forestale dello Stato dovrebbe affluire nella Polizia di Stato. Nella
riorganizzazione dell’amministrazione dello Stato prevista nel ddl
“Repubblica Semplice” è previsto infatti il “riassorbimento” della
Forestale. La questione, come era facile prevedere, ha creato non pochi
malumori, ben espressi in un recente comunicato dell’ Associazione
Nazionale Funzionari Forestali (vedi articolo GEAPRESS ). Di più
tentativi portati avanti nel tempo dagli stessi attori, aveva poi
parlato Walter Rossi, Segretario Cisal-CFS (vedi articolo GEAPRESS )
mentre, già nei giorni scorsi, il Segretario Nazionale UGL Forestali
Danilo Scipio aveva riferito, a proposito dell’ultimo tentativo di
riorganizzazione delle Forze di Polizia di una “strada breve tipica di
chi ama solo fare proclami: eliminare l’amministrazione più piccola per
poter sbandierare ai quattro venti un risultato che in realtà è solo
apparenza“. Questo perchè, aveva aggiunto Scipio “il 90 per cento del
bilancio complessivo del Corpo forestale, infatti, viene impiegato per i
costi del personale, quindi l’accorpamento con la Polizia genererebbe
un risparmio risibile, che avrebbe il solo effetto di privare il Paese
dell’unica forza specializzata nel settore ambientale ed
agroalimentare”. Proprio il Segretario UGL Forestali ha ora deciso
un’azione particolare, quale quella di pubblicare una lettera aperta ove
si invitano i cittadini, oltre che le associazioni ambientaliste,
culturali e “chiunque abbia a cuore la preservazione della natura” di
mandare una cartolina a Palazzo Chigi o al Quirinale, oppure scrivere
sul profilo facebook di Matteo Renzi che: L’ITALIA HA BISOGNO DEL CORPO FORESTALE DELLO STATO!
Nella lettera diffusa dal Segretario
Scipio si rileva come la Forestale dello Stato sia l’unica Forza di
Polizia specializzata nella tutela dell’ambiente e del patrimonio
naturalistico. Una scelta politica, quella ora portata avanti da Renzi,
che risulterebbe incomprensibile e che non quadra già dalle premesse del
provvedimento governativo ove vengono evidenziate le indicazioni
ricevute on line dai cittadini che hanno aderito alla consultazione
pubblica. Nel report della consultazione, riferisce Scipio, non c’è però
traccia di richieste di soppressione del C.F.S. Eppure lo stesso Corpo
Forestale è risultato primo nel Rapporto Eurispes 2013, per gradimento
tra le Forze di polizia. Possibile che i 7620 Forestali italiani, meno,
cioè, dei Vigili urbani di Roma, pesino nel bilancio dello Stato così
tanto da rendersi necessario il loro riassorbimento nella Polizia di
Stato? L’apparato di sicurezza italiano verte su diverse forze di
polizia, tra le quali la Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di
Finanza, Polizia Penitenziaria e Corpo Forestale dello Stato. Un
assetto, riferisce il Segratario UGL Forestali, che andrebbe rivisto e
corretto proprio alla luce del migliore utilizzo “delle pochissime
risorse economiche disponibili e per razionalizzare la presenza sul
territorio delle forze in campo e delle competenze specifiche di ciascun
Corpo“. Accorpare quelle numericamente più consistenti porterebbe ad un
risparmio enorme ma questa, riferisce Scipio, è una scelta che dovrebbe
imporsi sulle “resistenze di chi si sentirebbe sminuito dall’eventuale
accorpamento nella Polizia di Stato“. Una scelta più semplice sarebbe
invece quella di unificare le amministrazioni che si occupano di tutela
dell’ambiente: Corpo Forestale dello Stato, Corpi Forestali delle
Regioni a Statuto Speciale, Polizie Provinciali ed eventualmente anche
l’Ispettorato centrale della tutela della qualità e della repressione
frodi dei prodotti agroalimentari del Ministero della Politiche
Agricole. Una scelta che secondo il più grande sindacato della
Forestale, rappresenterebbe una operazione di razionalizzazione e di
efficienza,, che aumentarebbe l’efficacia dell’attività di contrasto ai
crimini ambientali ed agroalimentari. “Una Polizia Ambientale – riporta
nella sua nota Danilo Scipio - rafforzata ma nel contempo razionalizzata
perchè priva di inutili ed improduttive sovrapposizioni. Una polizia
ambientale che deve rimanere nella sua sede naturale, che è il comparto
agricolo ed ambientale, e non già il Ministero dell’Interno, che ha
altre peculiarità ed esigenze organizzative. In quella sede, certamente
verrebbero privilegiate le attività di ordine pubblico rispetto al
traffico dei rifiuti; le frodi informatiche rispetto a quelle
agroalimentari; il traffico degli stupefacenti rispetto a quello dei
cuccioli e della flora e fauna a rischio di estinzione“. “Noi
“Forestali” – conclude nel suo appello ai cittadini il Segretario UGL
Forestali- abbiamo scelto di fare altro, vogliamo poter contribuire a
lasciare ai nostri figli, ai nostri nipoti, un Paese il più integro
possibile; vogliamo cercare di far respirare loro aria pulita, far
godere loro di boschi rigogliosi ed acque limpide, di animali selvatici;
vorremmo far mangiare loro prodotti della terra genuini e salubri.
Vorremmo non ci fossero altre “Terre dei Fuochi”. Ma se sopprimeranno
il Corpo Forestale dello Stato tutto ciò sarà molto più difficile“.
23 Luglio 2014
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