Forestali 2/ Scozzarella (Codires): “Governo ritiri la norma della ‘vergogna’ che esclude i lavoratori per tre anni o sarà sciopero”
IL SINDACATO AUTONOMO SI SCHIERA APERTAMENTE CONTRO LA NORMA. DICHIARATA ANTICOSTITUZIONALE, VARATA DALLA COMMISSIONE BILANCIO DELL’ARS ED APPRODATA IN AULA PER LA DISCUSSIONE DELLA FINANZIARIA TER
Non cessano le polemiche sul tentativo del presidente della Regione, Rosario Crocetta, di introdurre una norma sul tetto di massimo di reddito dei lavoratori forestali.
Particolarmente duro il segretario regionale di comparto del sindacato autonomo Codires, Enrico Scozzarella.
Il sindacato autonomo, in una nota, denuncia i fatti accaduti in Commissione Bilancio dell’Ars in ordine all’introduzione del tetto reddituale per l’accesso alle giornate lavorative.
Scozzarella racconta di come, in prima istanza, il Presidente Rosario Crocetta sia stato giustamente criticato dai parlamentari dell’Ars per aver inserito un emendamento nella finanziaria che introduce il reddito Isee di 20 mila euro per ogni lavoratore e 40 mila per il nucleo familiare. Lavoratori che, secondo quanto scritto nella citata nota dall’esponente sindacale, vengono identificati come se fossero frutto di assistenzialismo.
“Invitiamo i proponenti parlamentari della Commissione Bilancio e Finanze dell’Ars, di non insistere con questa sceneggiata – afferma l’esponente sindacale del Codires – e ritirino l’emendamento in questione. In caso contrario, il Sindacato è pronto ad una grande manifestazione di piazza per sviscerare tale ingiustizia e rendere noto ai lavoratori la sottrazione di diritto perpetrata dal Governo regionale”.
“In questi giorni si è verificato ancora una volta che le fibrillazioni politiche in atto, tra Governo e Parlamento – riferisce Scozzarella – si dovrebbero risolvere tirando in ballo i lavoratori forestali come se fossero una pedina di scambio. Questa ‘vergogna’ non può e non deve continuare. Non è possibile far pesare sempre sui forestali le scelte scellerate dell’esecutivo regionale”.
“Dobbiamo registrare, con grande rammarico per la categoria – stigmatizza il segretario regionale di settore del Codires – che ogni volta si discute della Finanziaria regionale emerge che i lavoratori forestali sono la panacea di tutti i mali, destinatari spessissimo di tentativi di tagli che spesso sfiorano anche il ridicolo”.
“Rendendosi conto del grave errore commesso nei confronti dei forestali – dichiara Scozzarella – il Governatore aveva ritirato l’emendamento della ‘vergogna’. E come se non bastasse, però, la Commissione Bilancio del Parlamento siciliano prima approva l’art. 12 della testo della finanziaria ter e poi rilancia presentando un proprio emendamento che ripropone il limite reddituale di 50 mila euro Isee di ogni lavoratore”.
“Per il Codires, sindacato in difesa della categoria – aggiunge Scozzarella – tale proposta è totalmente anticostituzionale perché va in contrasto con le normative vigenti, tant’è che i lavoratori forestali, sono inquadrati dai Contratto collettivo nazionale di lavoro e dal Contratto integrativo regionale”.
“Il personale è stato formato attraverso corsi di formazione acquisendo professionalità ed esperienza lungo il corso degli anni di lavoro è non può essere equiparato come frutto di assistenzialismo – conclude Scozzarella – sia il Governo Crocetta che molti parlamentari, disincantati e ignoranti in materia, la smettano e cancellino tale norma anticostituzionale e vergognosa o sarà sciopero”.
25 Luglio 2014
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Ad Enrico Scozzarella che fa capo al sindacato autonomo del Codires gli vorrei dare una 'scozzarellata' in testa, dicendogli che i problemi prioritari e di maggiore urgenza sono ben altri che l'introduzione del reddito Isee di 50 mila euro per nucleo familiare e non 40 mila euro come lui stesso sostiene.
RispondiEliminaCosì facendo e portando avanti anche giustamente, questa rivendicazione in favore del comparto forestale non fa altro che dividerci.
Le priorità di rivendicazione sono in primis:
1) l'ABOLIZIONE o ABROGAZIONE del famigerato articolo 12 riguardante l'unificazione dei due comparti forestali: antincendio e manutenzione. Vogliamo ricordare che questo malefico articolo in questione è stato approvato all'Ars il 24 settembre scorso dalla attuale maggioranza del PD e M5S ed erano presenti anche i sindacati confederali che sono anche loro corresponsabili di questo scempio.
2) se riforma ci deve essere nel comparto forestale chiediamo di non fare tagli e due soli contingenti 151sti ed Oti.
Mi sarebbe gradito un suo riscontro in merito a quanto ho detto. Grazie. by Emanuele Brugaletta.