Quando la Sicilia brucia spuntano i soliti sciacalli.
Ma lo sanno l’ex
Assessore regionale Vecchio, oggi purtroppo Parlamentare nazionale e l’aspirante giornalista Matteo
Borghi, che la maggior parte degli incendi e delle superfici percorse dalle
fiamme riguardano terreni privati e superfici
boscate non appartenenti al demanio
regionale?
Il Sig. Vecchio insiste:
“ il 98% dei forestali appicca incendi”.
Se ne ha le prove faccia l’elenco di queste decine di migliaia di Lavoratori
e dei loro presunti reati e lo porti in
Procura. Se non ce li ha, vada dallo Psichiatra.
Una ricerca condotta su scala nazionale e
pubblicata sul Corriere della Sera del 25 Luglio 2008, consente di esaminare le
motivazioni di 97 arrestati ( 2000/2007) per incendi dolosi e colposi. Solo il
10% di essi ammise di aver commesso il reato per cercare lavoro. La metà (5)
operai forestali; l’altra metà (5) volontari. Prevalgono invece piromani puri, pastori e
agricoltori.
Quanto al Sig. Matteo
Borghi: provi lui “ a spegnere gli incendi con la pipì “. Se gli va bene si scotta solo
l’uccello! Forse Martedì 24 Giugno era in pantofole, al fresco,
aspettando Italia-Uruguai e non ha
percepito la tempesta di vento e di caldo che si era scatenata sulla Sicilia.
La buona parte dei
26.000 forestali Siciliani in questo momento sono costretti alle vacanze
forzate. Tranne i 1312 Lavoratori a Tempo Indeterminato ( L.T.I. ) e sotto
altri aspetti gli operatori dell’antincendio ( 7.000 ). Essi sono stati
assunti, ma in buona parte dei casi non immessi ancora in servizio ( ci
ritorneremo ). Se siamo fortunati …, quest’anno si realizzerà solo il 20/30%
dei parafuochi. In ritardo!
Il Governo Crocetta è
impantanato nella ennesima Finanziaria ( la terza ). Per il semplice
motivo, a mio avviso, che sta cercando di ridurre i privilegi del libero Stato
di Sicilia. E’ normale che il Segretario
Generale dell’ARS guadagni più del
Presidente degli Stati Uniti? E’ normale che la riduzione massima ammessa da
Ardizzone per i Dirigenti dell’ARS sia
di 240.000 Euro, invece dei 160.000 proposti da Crocetta e già fissati al
ribasso, alcuni mesi fa, per i Dirigenti regionali? Non
possono campare! Poveretti! Solo aspetti, ma altamente simbolici, di
quanto sta accadendo.
In questo contesto e tenuto conto dei tagli per miliardi di
Euro, imposti da Bruxelles e da Roma, chissà quando sarà approvata la
Finanziaria ter e con quali contenuti!
Per i forestali, oggi, ci sono le risorse utili per i L.T.I.
(… ?), per far completare le prime 51 giornate ai 151-isti e garantire 20
giorni di lavoro agli operatori dell’antincendio. Questi ultimi sono stati
avviati ma in parte significativa non immessi ancora in servizio. In qualche
provincia per motivi collegabili alla sorveglianza sanitaria, quasi in tutte
per problemi relativi ai Dispositivi di Protezione Individuale ( D.P.I. ). In
particolare si attende la sanificazione ( o sostituzione ) delle tute
ignifughe utilizzate negli anni passati e affidate a ditte all’uopo
specializzate. Tutte le perizie
prevedono costi per la sicurezza, D.P.I.
compresi. Negli anni scorsi c’erano più fondi a disposizione. Come mai non
si è riusciti a garantire un kit ( tute, scarpe, caschi, guanti, maschere
antifumo, lampadine, ect ) di riserva?
Se così fosse stato, oggi non si attenderebbero i tempi della
sanificazione ( o sostituzione ). E gli operatori sarebbero operativi. Tutti!
In questo contesto e con l’emergenza incendi in corso bisogna fare i conti con ciò che si può e si deve fare per tutelare il nostro territorio.
Lunedì 30 Giugno,
secondo il quotidiano La Repubblica del 28/06, sarà aggiudicata una
gara di 1.996.000 Euro per 7 elicotteri che dovranno spegnere i roghi in Sicilia nei prossimi 3 mesi e mezzo…
. Oltre le 700 ore di volo questa cifra aumenterà!
Lo stesso meccanismo degli anni passati! Ma così
“ viene collegato il profitto al
numero degli incendi che si verificano”!
Perché invece non si stipula un contratto secondo il modello che il Parco dell’Aspromonte ha applicato con successo per le
squadre a terra? Lì, al contrario, l’importo base veniva garantito solo se si riducevano gli incendi.
Altrimenti poteva essere proporzionalmente
ridotto. Nel periodo 2000/2005 gli incendi si abbatterono
del 90%!
I forestali di Poggioreale, Santa Ninfa, Partanna, Salaparuta, Gibellina, Castelvetrano, in attesa che si
verifichino le condizioni per l’avviamento e la immissione in servizio, stanno
attuando la sorveglianza gratuita a tutela del territorio e delle aree
boscate. La loro funzione è di deterrenza, vigilanza e segnalazione. Non occorrono D.P.I. particolari per tutto questo. A parte gli smanicati ad alta visibilità che
costano meno di 10 Euro e scarpe antiscivolo.
Questa è la notizia che dovrebbe andare sulle prime pagine di tutti i
quotidiani. In Aspromonte, le squadre a
terra, riuscirono a ridurre gli incendi e il loro impatto devastante anche
grazie ad una vigilanza continua, fissa, diffusa e itinerante.
A Pioppo, Associazioni
di volontari ( Libera Acqua Onlus, Comitato per l’Autonomia ), formate da
forestali e cittadini, stanno cercando
da tempo di condividere e formalizzare medesimo progetto con gli enti preposti.
L’Amministrazione forestale, ad ogni livello, deve senza indugi
utilizzare gli operatori forestali attualmente disponibili ( L.T.I.; operatori antincendio, specie quelli che in
questo momento sono sprovvisti di D.P.I., ect), allocandoli nei punti ritenuti sensibili dal Piano antincendio e
dalle esperienze territoriali.
Questo modello di prevenzione primaria serve oggi, ma anche quando la situazione si normalizzerà e tutti i Lavoratori saranno assunti (
Agosto/Settembre ). Si spera. Aree inizialmente oscure alle torrette e/o in prossimità di parafuochi inadeguati sono più di quel che si possa pensare. In ogni
caso la presenza di operatori in punti sensibili frena gli istinti criminali.
Le Organizzazioni
Sindacali di categoria hanno una delle loro ultime occasioni per ritrovare una
parte dei Lavoratori. E’ normale che in una situazione che si delinea così grave già da Aprile non
si coinvolga il mondo del lavoro verso uno sciopero generale? Per spingere
maggioranza ed opposizione ad approvare una Finanziaria definitiva ed
esigibile? La prossima settimana si apriranno “tavoli tematici” tra Governo e
parti sociali. In questo momento servono o sono un ingombro? In ogni caso la
forestazione non avrà la priorità.
Una buona parte dei
Sindaci, in momenti come questo, lanciano appelli e accuse. E’ un rituale consolidato. Ma si ricordano che
hanno compiti precisi in materia di tutela ambientale che non si esauriscono
con l’attivazione della Protezione Civile?
Riusciranno a disporre ed assicurare la pulizia dei terreni privati e di
quelli appartenenti al demanio comunale specie quando sono limitrofi ad
abitazioni, centri urbani, strade, aree boscate? Riusciranno ad assicurare medesimi interventi
per le aree boscate private e per i boschi
appartenenti al demanio comunale?
Si impegneranno
affinchè , entro la fine dell’anno, tutti i Comuni Siciliani si dotino
di un Catasto degli incendi, necessario per l’applicazione delle sanzioni
previste dalla Legge Nazionale n° 353/2000?
Infine, ma non per ultimo,
PRESIDENTE CROCETTA
Prenda coscienza che
lei ha nei forestali una forza umana e professionale che deve
essere riconosciuta, valorizzata e orientata.
Con adeguati programmi collegati ai Fondi Europei si può
difendere, propagare e moltiplicare il verde di questa terra devastata.
Due soli grandi
classi, L.T.I. e 151-isti e progetti adeguati per ampliare la superficie boscata, promuovere attività produttive, tutelare il
territorio, trasmettere alle future generazioni i saperi, acquisiti e da
acquisire ( la formazione culturale e professionale sul campo ). Due soli grandi
classi come premessa per liberarsi dalla folle ingegneria delle graduatorie e
creare una vera categoria.
PRESIDENTE CROCETTA,
faccia la parte che gli compete, ordinaria e straordinaria per muovere la
macchina legislativa e amministrativa, uscire dall’emergenza e avviarci ad una
normalità che protegga il lavoro e l’ambiente.
Palermo lì, 29 Giugno 2014
Salvino Carramusa, Lavoratore
forestale
P.S.
Grazie a Mogavero. Il blog è un fattore
di prevenzione e riduzione dei rischi.
Ma come mai ne Legambiente ne i sindacati non denunciano l'On.Vecchio e il giornalista Borghi per Diffamazione, perche quando si fanno certe denunce o affermazioni bisogna avere le prove, in caso contrario si tratta di Illazioni e in questo caso si tratta di Diffamazione non capisco perche non interviene la Magistratura anche in questo caso, interrogandoli e fargli presentare le prove e i testimoni forse perche sono persone "troppo potenti per intervenire" e hanno Paura di esse? mentre sparare sulla Croce Rossa (Forestali) e più facile?
RispondiEliminaLuca Di Maio
COMPLIMENTI PER LA LETTERA, RIGUARDO ALLE ORGANIZZAZIONI SINDACATI DI CATEGORIA, NON HANNO UNA DELLE ULTIME OCCASIONI PER RITROVARE UNA PARTE DEI LAVORATORI. MA L'ULTIMISSIMA OCCASIONE PER RITROVARE IL PRESTIGIO DI UN TEMPO MOLTO LONTANO. ALLA FINE SAREMO SEMPRE NOI FORESTALI A PAGARE TUTTO QUELLO CHE STA SUCCEDENDO. CARLO GIORDANO
RispondiElimina