Enna. Protesta dei lavoratori forestali con blocco del quadrivio Monte
Enna. Ritardi abissali nell’avviamento al lavoro sempre per mancanza di
fondi da parte della Regione, ed ieri mattina i lavoratori forestali
stanchi di tanta attesa, preoccupati per il loro futuro lavorativo hanno
deciso di bloccare il traffico del quartiere Monte, creando disagi
notevoli. Poi grazie alle opere di convincimento da parte dei tre
segretari di categoria, Nunzio Scornavacche per la Cgil, Massimo Bubbo
per la Cisl ed Enzo Savarino per l’Uil hanno sciolto la serrata e si
sono portati in via Piazza Armerina dove si trovano gli uffici
dell’Azienda Forestale per avere notizie certe circa l’avviamento al
lavoro. L’incontro con il responsabile provinciale dell’Azienda
Forestale, Nunzio Caruso, ed anche con il dottor Antonio Viavattene,
direttore, ha sicuramente dato fiducia ai lavoratori perché i due
dirigenti hanno confermato che giovedì ci sarà l’avviamento al lavoro
dei 677 lavoratori che saranno impiegati come torrettisti, pompieri ed
altre funzione nel gruppo antincendio, mentre il dottor Viavattene
mercoledì farà sapere in quali cantieri questi lavoratori saranno
distribuiti nei tre distretti di Enna, Nicosia e Piazza Armerina. Queste
notizie hanno calmato tutti perché c’è la certezza che entro la
settimana la situazione dovrebbe risolversi per il meglio e, quindi,
anche la ripresa del lavoro, Sul piano squisitamente tecnico questa
ripresa del lavoro arriva sicuramente in ritardo in quanto solitamente
questi lavori antincendio iniziano al massimo a metà maggio ed invece si
è alla fine di giugno con grandi pericoli di incendi. C’è anche un
altro dato negativo che è quello che riguarda proprio il periodo di
lavoro perché non è detto che questi lavoratori ultimeranno le loro
giornate lavorative, addirittura è stato detto che al massimo faranno
venti, trenta giorni, poi dovranno aspettare che la Regione rimette
all’Azienda provinciale i soldi per proseguire. I tre segretari
rimangono vigili sulla questione e continuano a “marcare stretto” il
dottor Nunzio Caruso.
24 Giugno 2014
Carissimi colleghi la protesta di ieri a Enna, è stata molto nervosa, tutti i colleghi si sono comportati in maniera esemplare, anche se per qualche minuto si è rischiato lo scontro quasi in rissa con il dirigente capo dot.caruso e parti socilali. Tutto questo si deve a un governo regionale incapace di affrontare questa situazione molto delicata, un presidente della regione che fa solo proclami senza sapere neanche quello che dice, sta soffocando l'intera Sicilia e tutte le categorie più deboli, con redditi bassissimi, e specialmente i forestali che con il loro reddito aiutano piccoli comuni a non spopolarsi ulteriormente. Caro presidente Crocetta la rivoluzione lei la sta compiendo in modo esemplare ci sta facendo sentire sempre più disperati, sempre più poveri.
RispondiEliminaGrazie presidente, grazie perché l'intera Sicilia da Palermo a Enna e in quasi tutte le province sta bruciando e lei è l'unico che non se ne sta accorgendo e noi dell'antincendio rimaniamo a casa perché ancora i dirigenti si devono mettere d'accordo per chi ci dovrà gestire tutto questo fa male, male alla dignità umana, male per il nostro ecosistema, cosi fragile nel periodo estivo a causa degli incendi non solo boschivi, ma dagli incendi in terreni incolti che vanno a finire nei boschi perché allo stato attuale sono privi di viali taglia fuoco. Caro presidente state provocando una bomba sociale mai vista prima d'ora e di questo se mi posso permettere, a nome di tutta la categoria di forestali siciliani la ringrazia per tutto lo sforzo che lei sta compiendo grazie.
Billeci lorenzo.