Andrea Vecchio: “Anche quest’anno i forestali bruciano la Sicilia”
di Maurizio Zoppi
La
Sicilia va a fuoco e non ha alcun elicottero per spegnere le fiamme.
Ovviamente la mancanza di fondi è da attribuire al mancato soccorso
aereo. La notte scorsa è stato un continuo rogo in tutta l’Isola. Da
Cefalù a Catania passando per Palermo sino ad arrivare nel paese di
Sambuca.
Un
esposto alla Procura di Palermo e alla Corte dei Conti della Sicilia è
stato presentato ieri dall’ex assessore regionale Gaetano Armao e
dall’associazione che presiede, ‘Open Gov’, per denunciare “il ritardo
con il quale è stata bandita la gara per gli elicotteri per affrontare
l’emergenza incendi in Sicilia”.
Il
governatore Crocetta rassicura le polemiche affermando che “in settimana
verrà convocata una conferenza di servizi con i dirigenti della
Forestale e della Protezione civile per esaminare il da farsi”.
Eppure
l’assessore all’Ambiente e al Territorio qualche settimana fa aveva dato
la sua parola che “La campagna antincendio per l’estate 2014 è pronta a
partire. Elicotteri annessi”.
Qualcuno
si stranizza della contemporaneità di questi incendi. Come mai nella
stessa notte, tutti questi fuochi? C’è la possibilità che siano dolosi?
Per il
deputato alla Camera, Andrea Vecchio la risposta è ovvia. “Come ogni
anno questi incendi vengono appiccati o dai pastori o dai forestali.
Quando ero assessore nel governo Lombardo sono stato molto contestato
per le mie affermazioni nei confronti dei forestali. Ma continuo a dire
che dovrebbero andare tutti a casa”. Dichiara ai microfoni di
Tweetpress.it.
Le sue
affermazioni, due anni fa, furono il motivo per cui l'allora presidente
della Regione, Raffaele Lombardo, gli tolse l'incarico di assessore alle
Infrastrutture e alla Mobilità.
La
Sicilia stipendia quasi 30 mila forestali per poco più di 5 mila
chilometri quadrati di boschi. Un vero e proprio 'esercito' che costa
alla Regione quasi 700 milioni di euro all’anno. I siciliani lo sanno.
Sanno anche che gli addetti ai lavori nei boschi sono un “bacino
importante di voti per i politici dell’Isola”.
La
Regione, in virtù della sua autonomia, opera con il Corpo forestale e
con l’Azienda foreste demaniali. Il primo ha circa 7.240 dipendenti, la
seconda quasi 20 mila. Ma di questi gli assunti con contratto a tempo
indeterminato e che lavorano tutto l’anno sono poco più di 1.300. Gli
altri sono impiegati con diverse mansioni per 78 giorni, 101 o 151
giorni l'anno. Per i rimanenti mesi restano a carico dell’Inps.
“Quando
ero assessore - continua Vecchio - ho incontrato alcuni dirigenti dei
forestali ed ho espresso il mio parere in merito ai fuochi che
flagellano il nostro territorio per tutta l’estate. A parer mio il 70%
degli incendi sono dolosi. Proprio quel giorno sono stato corretto da un
alto dirigente. Lui ha aumentato la mia percentuale di probabilità dei
roghi. Per il dirigente, il 98% dei fuochi, è per mano dei suoi
lavoratori”.
E
mentre la Sicilia brucia, il governatore, durante la presentazione del
Gay Pride a Palermo, davanti ai giornalisti, afferma che per la parata
(che si terrà il 28 giugno) sfileranno i forestali con un enorme
bandiera della Trinacria.
Su
questo tema, il deputato catanese scherzosamente afferma: “Vorrà dire
che la maggior parte dei forestali saranno omosessuali come al nostro
governatore”.
26 Giugno 2014
Solo gli ignoranti non cambiano mai idea
A distanza di un giorno un'altro scienziato scende in campo..
On. Vecchio veda che i lavoratori forestali hanno sempre condannato
pubblicamente i piromani criminali, chiunque essi siano. Lei ha fatto
una chiara denuncia e cioè sospetta che ad innescare gli incendi sono
proprio i forestali. Adesso cortesemente vada dalla magistratura e
faccia i nomi dei forestali che hanno commesso tali delitti, saremo i
primi noi a complimentarci. Se
invece sono state solamente accuse gratuite e/o insinuazioni verso la
categoria più bistrattata, allora rassegni subito le dimissioni da
Parlamentare (sarebbe il minimo). I
lavoratori forestali subiscono sempre e solo un danno dall’incendio,
perché nelle aree investite dalle fiamme non si può svolgere, per legge,
attività lavorativa per i prossimi 5 anni. Quindi i forestali ne
vengono solamente danneggiati, perché viene meno il luogo dove
lavorare. Precisiamo che il nostro guadagno non viene calcolato dalle
ore di straordinario, o più la regione va a fuoco, più alto è lo
stipendio.
On. denunci tutto o si dimetta subito!
On. denunci tutto o si dimetta subito!
Scriverò alla Presidente della Camera Laura Boldrini. Colleghi fatelo anche voi!
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