CALTAGIRONE.
«Uniamoci per dire stop alle violenze»
Da un gruppo di associazioni locali parte un messaggio di impegno e di speranza: "Uniamoci per dire stop ai bulli, alla pedofilia, al femminicidio e a ogni forma di violenza". E' stato questo lo slogan del convegno che, su iniziativa delle sezioni di Caltagirone e Niscemi dell'Associazione nazionale polizia penitenziaria (Anppe), di "Sabrina Bellino Red Passion Dance" e dell'associazione di volontariato "Precedenza Bimbo" col patrocinio del Comune, si è svolto al municipio. Ai lavori, moderati dal giornalista Mariano Messineo, sono intervenuti gli assessori Chiara Gulizia e Fabrizia Palazzo (con una larga condivisione delle finalità dell'iniziativa), i promotori Sabrina Bellino, Bruna Garofalo e Gianluca Brando sulla "ratio" e finalità dell'evento, e Pino Farruggia sull'esperienza condotta dall'Anppe a Niscemi. Contributi efficaci dal comandante della Polstrada Emilio Ruggieri (con la visione di filmati significativi) e dalla psicologa Donatella Ardito (sul mobbing), Testimonianze toccanti dalla pedagogista Marisa Fontana ("Bisogna denunciare"),
dall'operaia forestale Annamaria Sambataro (che ha riferito una vicenda "di gravi soprusi sul lavoro che attende ancora giustizia"), dal giovane Paride Spinello e dal giovanissimo Madalin dell'Atletico San Giorgio. Conclusioni del sindaco Nicola Bonanno e del presidente del Consiglio comunale Luigi Guliano, con plausi agli organizzatori.
30 Maggio 2014
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