06 maggio 2014

SORTINO (SR) ESPLODE LA MICCIA DELLA PROTESTA. FORESTALI SUL PIEDE DI GUERRA, E' A RISCHIO IL SISTEMA AGROAMBIENTALE


Esplode la miccia della protesta

Forestali sul piede di guerra contestano i tagli indiscriminati nel settore. L'esercito dei lavoratori scende in piazza venerdì davanti alla Prefettura con il sostegno dei sindacati Flai, Fai e Uila. Considerato a rischio anche il sistema agroambientale

 

I lavoratori forestali durante un intervento nelle campagne di Sortino. 
Cresce il malessere fra la categoria per le richieste avanzate al governo regionale
 e nuovamente disattese. Foto lasicilia.it


Sortino. Il prossimo 9 maggio l'esercito dei forestali siciliani scenderà in piazza per manifestare il disagio che da tempo coinvolge la categoria. La decisione è stata presa nel corso della riunione delle segreterie provinciali di Flai, Fai, Uila. Per quanto riguarda la nostra provincia, Vera Uccello, segretario Flai-Cgil; Giuseppe Linzitto, segretario Fai-Cisl e Gianni Garfì, responsabile Uila-Uil per il settore Forestale hanno organizzato un sit-in per richiamare l'attenzione sulla delicata situazione del mondo forestale, dinanzi alla Prefettura.
I lavoratori forestali, già in stato di agitazione, protestano «contro l'attacco ingiustificato alla loro categoria; contro i tagli indiscriminati nel settore forestale; contro un Governo che non guarda allo sviluppo della Sicilia; contro lo smantellamento della Forestale siciliana; contro il mancato rinnovo e recepimento dei contratti».
I lavoratori forestali non ci stanno e chiedono, con forza, una politica che guardi allo sviluppo ed alla salvaguardia del territorio. «Vogliamo continuare a lavorare - affermano i forestali - e portare avanti con dignità le nostre famiglie; tagliate gli sprechi e i privilegi, non il lavoro».
Ormai, la grave situazione che si è determinata nel settore, mette a serio rischio il sistema agro ambientale e forestale. In provincia sono circa 1400 i lavoratori forestali dei due distretti Giarranauti e Monte Lauro. I cantieri di lavoro della forestale, nel mese di maggio, cosa mai accaduta, continuano a rimanere chiusi. Inoltre, si è alla vigilia della stagione estiva e ancora regna l'incertezza più assoluta sull'antincendio.
La Finanziaria bis, - si legge in una nota del sindacato - pronta per essere discussa in Commissione Bilancio, che dovrebbe prevedere le risorse economiche necessarie per il completamento delle giornate di Legge per tutti i forestali viene ancora rinviata a data da destinarsi. Inoltre, i verbali sottoscritti nei vari incontri tra il sindacato e il Governo regionale vengono disattesi da parte dello stesso presidente Rosario Crocetta insieme all'assessore al ramo e ai dirigenti dei Dipartimenti forestali. Da rilevare poi le assurde dichiarazioni di alti dirigenti regionali sui tagli al servizio antincendio a circa il 50% di personale senza preventivare un piano progettuale per la prossima campagna antincendio. Un altro problema è dato dalla Legge regionale 5/2014 che stabilisce i criteri della composizione delle graduatorie Uniche Distrettuali, senza specificare come devono essere elaborate». Inoltre, mentre ormai le graduatorie erano pronte, è in arrivo l'ultima direttiva dell'Ufficio del Lavoro Regionale, con cui si rimodula la formulazione dei criteri di elaborazione delle graduatorie, dove il punteggio, per ogni singolo lavoratore, sia esso della manutenzione che dell'antincendio, deve essere ferma alla L. R. 16/96. I sindacati Flai, Fai e Uila, alla luce di tutto ciò, ritengono di non dover più concedere alcuna moratoria al Governo siciliano e ai politici tutti, che tralasciano i bisogni dei lavoratori e li illudono con promesse che poi non trovano riscontro nella realtà. Conseguentemente, le organizzazioni sindacali rivendicano l'inserimento, in seno alla prossima manovra Finanziaria, delle risorse economiche necessarie ad assicurare le opere di manutenzione, la difesa del patrimonio boschivo e la lotta e prevenzione agli incendi nonché i diritti e gli interessi di tutti i lavoratori forestali.
Paolo Mangiafico

05 Maggio 2014





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