Mobilitazione dei 30mila forestali a rischio
I ritardi della Regione e la carenza di risorse mettono in ginocchio i forestali. Manifestazioni in tutte le nove provincie siciliane
MESSINA | Si mobiliteranno Venerdì 9 Maggio i lavoratori forestali siciliani per protestare contro il governo regionale.
Gli uomini dell’Azienda Foreste dell’Ispettorato forestale antincendio manifesteranno in tutte le nove provincie siciliane. A Messina, dalle 9 sotto la sede dell’Azienda Foreste Demaniali di via Giordano Bruno si terrà il presidio di protesta dei lavoratori messinesi (sono tremila gli addetti del settore nel territorio provinciale).
Questa nuova manifestazione scaturisce, come dichiarano i segretari generali di Fai-Cisl, Flai-Cgil e Uila-Uil, Calogero Cipriano, Giovanni Mastroeni e Salvatore Orlando, dal non rispetto delle leggi vigenti che regolamentano il settore e dell’accordo sottoscritto lo scorso 11 marzo a Palermo dal presidente della Regione Crocetta in occasione dello sciopero generale del comparto. Tale intesa prevedeva l’avviamento al lavoro dei 26mila forestali siciliani a partire dal 1 aprile, per svolgere l’attività di lavoro dell’anno 2014 rispettando la legge che prevede le 151, 101 e 78 giornate di lavoro. Il sindacato regionale è stato costretto a proclamare l’iniziativa di lotta di venerdì 9 maggio perché non è stato rispettato l’accordo prima indicato, infatti, all’interno della Finanziaria bis, in discussione all’Ars, le risorse previste sono ampiamente insufficienti. Il rischio di tale drammatica situazione è la mancanza di occupazione dei lavoratori forestali, il non avviamento dei lavori per la realizzazione dei viali parafuoco fondamentali per evitare il rischio incendi.
E’ grave la mancanza ad oggi della programmazione per l’impiego delle squadre antincendio, viene così compromessa l’importante attività di prevenzione e di controllo. Nel corso della manifestazione in programma, i lavoratori dalla sede dell’Azienda Foreste si sposteranno anche all’Ufficio provinciale del Lavoro per protestare contro i criteri utilizzati nella predisposizione delle graduatorie.
Per illustrare le ragioni della protesta e le continue difficoltà del comparto è stata indetta per giovedì 8 maggio alle 10 una conferenza stampa di Fai-Cisl, Flai-Cgil e Uila-Uil che si terrà nella sede della Cisl di Viale Europa.
06 Maggio 2014
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