04 aprile 2014

ANCORA NEL CAOS I FORESTALI. L'ONOREVOLE VINCIULLO (NCD) PRESENTA UN' INTERROGAZIONE


Sortino – Ancora nel caos i forestali della Regione Sicilia. L’on Vinciullo presenta interrogazione.

Forestali in protesta insieme a Nello Bongiovanni
Forestali in protesta insieme a Nello Bongiovanni

 (CS*)Sortino, 4 aprile 2014 – Resta nel caos il settore forestale. Il governo regionale latita e le direttive sui criteri da adottare per la formulazione delle graduatorie in applicazione dell’articolo 12, comma1, della legge regionale n.5 del 28 gennaio 2014, tardano ad arrivare. Eppure dall’approvazione della legge di stabilità sono trascorsi quasi due mesi. Ed è davvero strano che, per una norma fortemente voluta dal Governo del presidente Rosario Crocetta, spinta tra gli altri, pare, dal Pd e dalle componenti sindacali confederali, l’amministrazione regionale si sia arenata o abbia insabbiato l’emanazione dell’atto amministrativo che da seguito al contenuto delle disposizione normativa regionale. “E’ gravissimo il ritardo del dipartimento regionale al Lavoro che non ha ancora emanato le direttive applicative della richiamata legge regionale n.5/2014, articolo 12 comma1, in merito alla predisposizione di un’unica graduatoria regionale dei lavoratori forestali manutentori e addetti servizio antincendio che getta nella confusione gli uffici periferici e blocca l’avvio al lavoro dei lavoratori”. Lo stato di confusione potrebbe generare, nei prossimi giorni, momenti di caos e tensione tra i lavoratori che vanno prevenuti con l’emanazione, in tempi brevissimi, delle necessarie indicazioni da parte dell’amministrazione regionale competente.  Dopo le sollecitazioni del Circolo del Nuovo Centrodestra di Sortino l’On. Vinciullo in data odierna ha presentato una interrogazione all’ARS  che alleghiamo alla presente.
*Nello Bongiovanni  Presidente circolo Ncd di Sortino



“Chiarimenti sulla mancata formulazione delle graduatorie definitive dei lavoratori
forestali della Regione siciliana”.

Al Presidente della Regione
All’Assessore  per le risorse agricole e alimentari  
Premesso che:  
  • A diversi mesi dall’approvazione della Finanziaria 2014 da parte dell’Assemblea Regionale Siciliana, il settore forestale continua a vivere nella sofferenza e nell’incertezza, a causa della mancata formulazione, da parte degli Uffici periferici della Regione, delle graduatorie predisposte dall’articolo 12, comma 1, della Legge regionale n. 5 del 28 gennaio 2014;
Preso atto che:  
  • Il citato Articolo 12 della Legge Regionale n.5/2014 ha unificato il Servizio antincendio boschivo del Corpo forestale dell’Assessorato regionale Territorio e Ambiente con l’Azienda Foreste demaniali, concentrando l’azione politica ed amministrativa nelle mani dell’Assessore regionale dell’Agricoltura;  
Accertato che:  
  • Già dalla fine del mese di marzo, si sarebbero dovute avviare le necessarie operazioni di sarchiatura, zappatura e pulizia del sottobosco, propedeutiche all’esecuzione dei lavori di viali parafuochi e prevenzione antincendio, previsti per fine aprile;
  • Senza le necessarie direttive del Dipartimento regionale al Lavoro, le Commissioni provinciali Manutenzione agricola (Moa) non possono stilare le graduatorie degli aventi diritto alla chiamata per l’avvio al lavoro;Considerato che: 
  • Lo stallo del comparto forestale nella Regione siciliana, oltre che dall’insufficiente dotazione finanziaria dei capitoli di spesa, necessari a riconoscere le garanzie al personale, è frutto della confusione del Governo regionale sui criteri da utilizzare per l’approvazioni delle graduatorie e sulla modalità di organizzazione del lavoro e di reclutamento degli operai, nonostante lo scrivente, più volte, è intervenuto in Aula per chiedere di inserire tutti i necessari riferimenti legislativi sull’argomento de quo agitur;Visto che: 
  • Con l’ introduzione, da parte del legislatore siciliano, della norma che unifica, sotto un unico ramo dell’amministrazione, il Servizio antincendio e l’Azienda Foreste demaniali,
    si rischia di innescare una guerra tra poveri per via della contraddittorietà dei criteri di scorrimento delle stesse graduatorie delle attività antincendio, da me più volte denunciata in Aula; 
  • Non si comprende la ragione per la quale si vorrebbe continuare a consumare una costante disparità di trattamento tra Province, in merito alla formulazione delle graduatorie, consentendo ad alcuni Enti di applicare il criterio dell’anzianità di servizio nel settore forestale, mentre ad altri quello dell’iscrizione negli elenchi anagrafici agricoli;      Si interrogano le SS.LL  
Per sapere:  
  • se sono a conoscenza di quanto sopra ampiamente descritto e denunciato circa la sofferenza e le difficoltà del settore;
  • se non ritengono grave e pericoloso, l’ingiustificato ritardo del Dipartimento regionale al Lavoro che non ha ancora emanato le direttive applicative della richiamata Legge Regionale n.5/2014, articolo 12 comma 1, in merito alla predisposizione di un’unica graduatoria regionale dei lavoratori forestali manutentori e addetti servizio antincendio che getta nella confusione gli Uffici periferici e blocca l’avvio al lavoro dei forestali;  
  • se non ritengono necessario intervenire urgentemente al fine di evitare pericolose tensioni tra i lavoratori e provvedere all’emanazione, in tempi brevissimi, delle necessarie indicazioni sulla graduatoria unica regionale al fine di consentire il corretto avviamento del personale, già previsto entro fine marzo prossimo, e avviare i lavori indispensabili per prevenire gli incendi nella stagione estiva.   Firmato VINCIULLO

04 Aprile 2014
Quotidiano LaNota7.it








2 commenti:

  1. Onorevole, la richiesta doveva essere di annullamento dell'articolo che riguardava l'unificazione o quanto meno la sospensione fino al 2015.
    Così come è prevista ...art.48 o art. 49 ...faranno solo e sempre danno ci saranno migliaia di ricorsi ...e la graduatoria definitiva sarà stilata a mesi ...quando ormai sarà tardi per completare le giornate per migliaia di persone.
    l'unificazione dei due reparti ha un senso logico e indolore solo in due casi:
    ....o dietro la stabilizzazione, o a parità di giornate per tutti.
    In questa maniera ci sarà sempre chi scavalcherà ingiustamente qualcuno e la cosa minima che può succedere ripeto sono i migliaia di ricorsi, ma mi preoccupo che si possa arrivare anche ad una sorta di guerra fra poveri con conseguenze ben più gravi per ...TUTTI.

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  2. queste sono parole sante e giuste io sono operaio da 30 anni di servizio ancora con 101 giorni e mi lamento ma poi riflettendo penso ai miei compagni sempre con 30 anni di servizio ancora a 78 giorni.se il governo siciliano e i sindacati dovrebbero lottare o con la stabilizzazione o tutti le giornate uguali questo per non creare rancori fra operai una graduatoria unica come dice salvatore centorbi solo quello ci puo salvare purtroppo nella prov. di siracusa riguardo le graduatorie c e stata una cosa sbagliata la prima cosa a fare uscire quelli dell antincendio a 50 anni la seconda cosaa formulare la graduatoria per disoccupazione anziche per anni di servizio prestato la terza cosa quando anno fatto il 15xcento a 151 giorni e si sono fermati li .tutto questo e successo per favorire amici e parenti di quelli che facevano parte della commissione e ne o le prove ma e inutile piangere ancora il morto.si deve lottare per questo ed essere uniti perche l unione fa la forza operaio caruso vincenzo [noto]

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