Lettera all'Onorevole Nello Musumeci
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10 Febbraio 2014
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Il nostro auspicio è che si apra una sana e costruttiva discussione, nel frattempo ho inviato tramite Facebook all'On. Musumeci il testo della lettera, con lo scopo di accellerare un eventuale e probabile riscontro al Segretario Generale della Fai Cisl Fabrizio Colonna.
Questo comunicato evince ancora una volta che confederali non hanno neanche letto e neanche hanno la voglia di leggere la proposta di legge di stabilizzazione ad interesse popolare voluta dai forestali che hanno creato e aderito al Si.F.U.S..
RispondiEliminaInoltre si evince la classica presa in giro a cui sono abituati ad elargirci da anni, di fatti sono solerti nel continuare a dire la solita frase: <>
Questa frase è il classico esempio di come mentono sapendo di mentire.
VORREI TANTO CHE IL SEGRETARIO DELLA FAI CISL RISPONDA ...NON TANTO A NOI DEL SIFUS, MA AL SUO COLLEGA E SEGRETARIO UILA DI CATANIA, NINO MARINO CHE QUALCHE SETTIMANA Fà EBBE A SCRIVERE QUESTE PAROLE DI SEGUITO RIPORTATE:
RispondiEliminaUILA UIL CATANIA
E’ URGENTE ED INDISPENSABILE UNA NUOVA STRATEGIA SINDACALE PER IL RILANCIO E LA STABILIZZAZIONE DEL LAVORO FORESTALE DAL 2014
La UILA di Catania, nell’ambito delle consultazioni sindacali regionali fra FAI – FLAI e UILA per il riordino della legge, sta portando avanti con grande determinazione il progetto di una riqualificazione del lavoro dei forestali.
Infatti, in coerenza con la piattaforma formulata da oltre un anno sulle nuove competenze dei forestali, in parte recepita con l’art. 25 della finanziaria 2013, che solo la UILA ha indicato per rivoluzionare il ruolo e la dignità del comparto forestale, si sta cercando di definire una proposta regionale da consegnare subito al Governo per la stabilizzazione graduale dei forestali.
*****La UILA di Catania è più che mai convinta che le vecchie logiche basate sulla richiesta di giornate aggiuntive non sia più proponibile, ed è proprio per questo motivo che non si è applicato l’accordo del 2009 in modo continuativo, perdendo le giornate ottenute nel 2010 e nel 2011: non servono nuove illusioni!*******
Pertanto riteniamo di dover procedere senza ripensamenti e con ogni mezzo di trattativa e di lotta democratica per raggiungere i seguenti obiettivi dal 2014:
- Riqualificazione dei lavori all’interno dei boschi con la valorizzazione della produttività, della fruizione turistica, della tutela e prevenzione ambientale attraverso una programmazione annuale che superi le decine di perizie frammentarie che snaturano e sviliscono la qualità del lavoro forestale
- Applicazione dell’art. 25 della finanziaria per utilizzare le capacità tecnico – professionali dei lavoratori forestali nell’ambito della tutela e manutenzione del verde pubblico, dei siti archeologici, dei consorzi e delle riserve, degli spazi di competenza demaniale – provinciale e di interesse pubblico
- Eliminazione del principio che il lavoro forestale spreca risorse pubbliche per affermare che più aumenta il lavoro dei forestali e più risorse si risparmiano, perché con la stabilizzazione dei forestali la Regione, i Comuni e gli Enti Locali non solo risparmiano milioni di euro nella gestione del verde degli spazi pubblici ma si realizza, cosa mai accaduta, la possibilità di vivere in ambienti protetti e curati.
*******Pochi sanno che il costo del verde pubblico complessivo in una provincia come quella di Catania supera abbondantemente quello di tutti i lavoratori forestali in Sicilia!************
- Unificazione della categoria sotto un unico datore di lavoro e unica cabina di regia, con avviamenti diretti senza l’inutile perdita di tempo degli Uffici di Collocamento
La UILA di Catania, quindi, farà valere queste ragioni affinché dal 2014 si veda cessare la vergogna di un lavoro precario, degli stipendi percepiti con grande ritardo che offendono la dignità del lavoro e dei lavoratori. Non faremo sconti a nessuno né al Governo né a chi si oppone a questa logica di grande rinnovamento e invitiamo tutti i lavoratori a sostenere la nostra causa!
Il Segretario Generale Provinciale UILA
Antonino Angelo Marino Antonino
UNA COSA E' SICURA: FRA I DUE UNO MENTE ......E RIPETO SAPENDO DI MENTIRE.
Chiedo scusa il primo commento è risultato incompleto e quindi poco comprensibile, provo a ripostarlo:
RispondiEliminaQuesto comunicato evince che i confederali non hanno neanche letto la proposta di legge di stabilizzazione ad interesse popolare voluta dai forestali che hanno creato e aderito al Si.F.U.S..
Inoltre si evince la classica presa in giro a cui hanno abituati ad elargirci da anni, di fatti sono solerti nel continuare a dire la solita frase: ---Ci risulta oltremodo difficoltoso comprendere come si possa proporre la stabilizzazione di tutto il comparto forestale quando a malapena si riesce a difendere l’acquisito per legge ---
Questa frase è il classico esempio di come mentono sapendo di mentire.
ancora una volta ce sempre calcuno che si mette di traverso ..e sono quelli che dovrebbero garantire il lavoratore ...sono i sindacati anzice apogiare questa iniziativa remano contro ..nn si vergognano e chi e iscritto a loro nn lo vedete che loro sono quelli che x tanti annni ci anno preso in giro xche nn vogliono la stabilizazione...vergognatevi ...
RispondiEliminase poi ci stabilizassero questi sindacati perderanno un pozzo di soldi...e sono sicuro che adesso faranno guerra x nn fare passare questa proposta...si rivolgeranno a tutti i loro parrochiani politici ..... del momento che sarebbero quelli che adesso ci stanno governando in sicilia ..e portati alla fame...vergognatevi se nn appogiate questa proposta.....ho cercate di migliorarla ...se ce da migliorare ma nn remate contro ...xche avete perso la faccia poi perderete anche il nome di sindacato ....x me gia l avete perso.....il rispetto....come sindacato..
RispondiEliminaComunque voglio ribadire in concetto fondamentale sulle dichiarazione che abbiamo letto nel comunicato della cisl per bocca del segretario generale Fabrizio Colonna ...un punto fondamentale a cui se si è nell'onestà e sincerità si deve dare una risposta adeguata e da questa risposta, iniziare un dialogo aperto.
RispondiEliminaCome dice da sempre il sifus e da quello che anche tanti rappresentanti confederali confermano ....non è più possibile andare avanti con questo precariato e relativa spesa corrente.
Ed a questo proposito voglio ribadire una frase fondamentale che il segretario della uila di Catania a detto solo qualche settimana fa'.
""""*La UILA di Catania è più che mai convinta che le vecchie logiche basate sulla richiesta di giornate aggiuntive non sia più proponibile, ed è proprio per questo motivo che non si è applicato l’accordo del 2009 in modo continuativo, perdendo le giornate ottenute nel 2010 e nel 2011: non servono nuove illusioni*"""""
Dunque il concetto è questo .....non possiamo illudere la gente ....e RIPETO ILLUDERE LA GENTE, con le richieste di giornate lavorative in più o come stiamo vedendo in questi giorni neanche con quelle delle giornate cosiddette "garantite per legge".
Da nasce qui la necessità di andare a recepire le somme necessarie per coprire le spese di questo comparto nei meandri dei finanziamenti europei e nazionali destinati alla lotta al dissesto idrogeologico e alla green economy.
Per far ciò si devono garantire innanzitutto due cose:
1) Seria progettualità
2) La certezza che questi progetti vengano portati a termine.
Tutto ciò è evidente che non si potrà mai avverare con il precariato, come dimostrano anche le cronache di questi giorni in cui molti progetti finanziati con fondi europei non sono stati portati a termine.
E' evidente, non c'è bisogno di essere scienziati, che con un esercito di lavoratori a 78 giorni o a 101 giorni NON SI PUò GARANTIRE NULLA, COME NON ABBIAMO MAI POTUTO GARANTIRE NULLA FINO AD OGGI e se siamo nell'occhio del ciclone ....il motivo è proprio questo.
L'unione europea come lo stato italiano hanno da sempre detto a chiare lettere che non sono disposti a uscire un euro per gli "stipendi dei forestali siciliani" ....chiedere fondi mantenendo il precariato ...SIGNIFICA PROPRIO QUESTO ....Sig. Colonna riesce a capirlo questo punto?????
L'unione europea come lo stato italiano nei finanziamenti messi a disposizione per la lotta al dissesto idrogeologico e alla green economy richiede e finanzia solo una cosa ....PROGETTUALITA' E SICUREZZA CHE SI PORTI A TERMINE QUANDO FINANZIATO.
CIO' SI PUò OTTENERE SOLO IN UN MODO ....STABILIZZANDO IL COMPARTO FORESTALE offrendo in cambio dei fondi ....mano d'opera continua e professionale.
Quindi caro sig. Colonna basta con le accuse di illusionisti a noi del sifus.
All'evidenza dei fatti gli illusionisti siete solo voi SINDACATI CONFEDERALI, che per preservare il vostro STATUS QUO non esitate minimamente a giocare con la vita e la dignità dei "quasi 20.000 lavoratori forestali".
E a proposito dei "quasi 20.000 operai forestali" ...e concludo.
Quand'è che vi deciderete a dare l'esatto numero dei forestali siciliani? ....visto che le commissioni MOA sono una vostra esclusiva.
Voi che ci accusate a noi forestali del sifus di chissà quale nefandezza ....QUAND'è CHE INCOMINCERETE CON LA PULIZIA E CHIAREZZA PROPRIO SUL NUMERO DEI FORESTALI?