Operai forestali. Dovrebbero rinunciare al 30% del salario
Il congresso della Flai Cgil di Palermo si è concluso (20 febbraio) con l’elezione del segretario generale Tonino Russo, 46 anni, di Monreale, lavoratore forestale dell’antincendio, confermato all’unanimità dai 40 componenti del direttivo. I forestali della Sicilia sono pronti a tornare in piazza: dalla manovra bis del governo Crocetta attesa per la settimana prossima perderanno il 30 per cento del loro salario. I 180 milioni di euro della finanziaria impugnata a loro destinati dovrebbero infatti ridursi a 130 milioni. “Non c’è altra risposta che lo sciopero”, annuncia Tonino Russo, a conclusione del congresso della categoria svoltosi al San Paolo Palace davanti a una platea al 70 per cento di operai della forestale e dell’antincendio iscritti al sindacato, una fetta dei 24mila operai forestali siciliani che lavorano in 79 riserve, 5 parchi e 168mila ettari di bosco.
23 Febbraio 2014
I forestali hanno già perso circa 20 giorni ciascuno di lavoro nel 2013 e cio' è stato GRAVE per le loro famiglie. Con quei soldi avrebbero pagato bolli e tasse, avrebbero potuto fare qualcosa in piu' per i loro figli e sarebbero stati un po' meno disagiati. I forestali sono precari storici, alcuni con 28 anni di servizio che come mio marito, nella provincia di Siracusa, è ancora a 101 giorni nell'antincendio. Ci vuole la STABILIZZAZIONE o almeno per tutti il passaggio alla fascia successiva, cioè 101, 151 e 181. I forestali vogliono lavorare, pulire le strade che sono invase dalle erbacce e c'è poca visibilità, le autostrade, i parchi archeologici, sono specializzati per questo e non è possibile che debbano lavorare solo 4- 6 mesi l'anno, perchè il 90% di loro lavoro poi non ne trova, nemmeno in nero, perchè lavoro non ce nè. Sono sfiduciati, stanchi, perchè ogni anno è sempre la stessa storia, si dice che soldi per i forestali non ce nè, che sono pochi. A chi ha le tasche piene ed ha un bel lavoro e critica vogliamo dire di fare cambio col lavoro e col conto in banca, se non credono in quale situazione vivono le famiglie e i figli dei forestali. Negli altri posti chi ha 25 anni di lavoro è da molto tempo a tempo indeterminato. E allora??? Salviamo la nostra bella isola, stabilizziamo i precari, i forestali della manutenzione e dell'antincendio, assumete i giovani che in massa stanno lasciando le loro famiglie. Ridiamo slancio all'economia siciliana perchè se un operaio ha un'entrata fissa, anche di 1000 euro al mese, spende nei supermercati, per le visite mediche, per l'abbigliamento, ecc...RIPARTE L'INTERA ECONOMIA. RIDATE IL SORRISO E LA SPERANZA NEL FUTURO AD UNA CATEGORIA CHE HA BISOGNO DI RITORNARE A SORRIDERE E A RIAVERE FIDUCIA NEI SINDACATI, NEI POLITICI E NEL PROSSIMO!!!!!!!!!!!!!!! ASCOLTATE LE PAROLE DEL PAPA E DEI VESCOVI CHE HANNO A CUORE IL DIRITTO AL LAVORO DI TUTTI I LAVORATORI. SPERIAMO CHE IL BUON DIO E LA MADONNA CI AIUTINO!!!!!!!!!!!!
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