02 febbraio 2014

AGRIGENTO. LA PROVINCIA TROVA L'INTESA CON IL MONDO DEL VOLONTARIATO PER IL SERVIZIO ANTINCENDIO BOSCHIVO


La Provincia trova l'intesa
con il mondo del volontariato


Anche quest'anno la Provincia regionale si sta dotando degli strumenti necessari per affrontare alcune emergenze che si presenteranno nel corso dell'anno sul piano dell'organizzazione di eventi o del problema relativo alla prevenzione ed allo spegnimento degli incendi boschivi che si verificano in modo particolare nel periodo estivo. Ieri mattina, infatti, alla presenza del responsabile del servizio Marzio Tuttolomondo, il commissario straordinario Benito Infurnari ha sottoscritto una convenzione con le 55 associazioni di volontariato iscritte nell'apposito registro del Dipartimento regionale della protezione civile, alle quali si è aggiunto anche il comitato agrigentino della Croce Rossa Italiana. La convenzione, che rinnova un accordo già vigente negli anni passati, prevede l'erogazione di un rimborso da parte della Provincia nei confronti delle associazioni nel momento in cui queste ultime vengono attivate dallo stesso Servizio a seguito delle esigenze cui si trova a dovere far fronte. Quello che i volontari devono garantire è una pronta reperibilità (almeno uno per ciascuna associazione), lo svolgimento dei servizi di assistenza alla viabilità in tutti quei casi in cui se ne presenta la necessità (eventi particolarmente rilevanti o calamità), la partecipazione al servizio di antincendio boschivo ed un servizio di pronto intervento nella malaugurata ipotesi in cui dovessero verificarsi delle calamità che rendono necessaria l'organizzazione di servizi particolari da parte della Protezione civile.
S. F.

01 Febbraio 2014



Quello che potrebbe succedere...
L’antincendio boschivo in un futuro non troppo lontano sarà smantellato del tutto e non saranno più i forestali ad occuparsene. Questo è un mio pensiero, quindi niente allarmismi e niente di ufficiale.



1 commento:

  1. Salve giusto per puntualizzare
    i volontari della PC non sono leggittimati ad intervenire sulla viabilità ne tantomeno ad utilizzare dispositivi atti a gestire deviare o agevolare il traffico ( palette o dispositivi luminosi).
    Pertanto la gestione del traffico è demandata in ESCLUSIVA agli organi di polizia preposti a tale scopo!!
    Il volontario che contravvenisse a tali disposizioni è passibile di sanzioni anche gravi, non ricordo se penali!!
    Per quanto riguarda il servizio AIB, anche lì ci sarebbe da vedere quanti dei volontari possano sia formalmente (visite mediche, formazione specifica etc) che tecnicamente (dotazione di DPI) effettivamente intervenire su di un inccendio.
    Normalmente per avere l'abilitazione all'AIB per ogni volontario l'associazione dovrebbe sborsare parecchi soldi, soldi che spesso non ha!!
    Morale: a naso mi sembra che la provincia di AG sia stata un pelino superficiale nell'affidare un servizio tanto delicato quanto rischioso a persone che seppur animate da buoni propositi, potrebbero essere non totalmente adeguate al compito assegnatogli!
    Sono un volontario di PC!
    Saluti
    Alessandro Ardito
    Calatafimi Segesta -TP-

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