«I rimborsi chilometrici? Sono tassati»
Da sx, il Segretario Generale della Flai-Cgil provinciale, Pino Pardo
ed il Segretario Generale di categoria Manuel Bonaffini.
Foto lasicilia.it
Claudio Costanzo
«Intervenire per rendere più produttivo il comparto forestale ci sta, ma non siamo d'accordo con i "tagli" effettuati sempre sulle spalle dei lavoratori»: le delegazioni nissene dei sindacati in sit-in ieri a Palermo, hanno così espresso la propria preoccupazione riguardo i contenuti della Finanziaria regionale per ciò che concerne il settore forestale.
Le parti sociali ed i lavoratori si sono riuniti a Palazzo dei Normanni per cercare un confronto con il Governo presieduto da Rosario Crocetta e discutere con i capigruppo dell'Ars, chiedendo l'approvazione di alcuni emendamenti presentati al bilancio. Tra le tematiche che maggiormente coinvolgono i forestali vi sono il cosiddetto «turn-over», le indennità di chilometraggio per raggiungere le postazioni di servizio, l'accorpamento di Ispettorato ed Azienda forestale, il passaggio dei lavoratori dell'antincendio all'Azienda una volta compiuta l'età di 55 anni. Per non parlare, infine, dell'agognata stabilizzazione. Ieri, nel capoluogo siciliano, presenti il segretario generale della Flai-Cgil provinciale, Pino Pardo ed il segretario generale di categoria Manuel Bonaffini. Quest'ultimo ha affermato: «Abbiamo chiesto un incontro col Governo regionale, al fine di confrontarci sull'articolo 12 della Finanziaria, che riguarda il comparto forestale. Iniziando dal "turn-over": con il blocco delle graduatorie non sarà possibile sostituire i lavoratori che saranno andati in pensione, o cambiare il proprio status di servizio. In pratica, si riduce la possibilità per i lavoratori di svolgere qualche giorno di servizio in più durante l'anno. Per ciò che concerne i rimborsi del chilometraggio, pare essere prevista una riduzione delle indennità, da 30 a 15 chilometri di percorrenza per raggiungere il posto di lavoro. Si parla, così, di un risparmio della spesa da 30 a 20 milioni di euro: pochi sanno, però, che la Regione non paga per i primi 2 km percorsi all'andata ed al ritorno, in più il rimborso è di appena 0,35 euro a chilometro e si tratta di soldi che vengono tassati perché producono reddito. Riguardo l' antincendio, è stato calcolato che, anche nella provincia nissena, i lavoratori del settore sono per la maggior parte sopra i 50 anni: con la loro fuoriuscita, tra pochi anni dunque, rischiamo di non avere più nessuno che si occupi di un'attività fondamentale per la sicurezza».
Bonaffini ha aggiunto: «Come si giustifica una finanziaria di questo genere? Qual è la logica nell'accanirsi su chi ha di meno, sui lavoratori, mentre invece non si interviene sui costi della politica o sugli stipendi dei top-manager? Vi è una politica a favore di pochi ed a danno di tanti. Il contratto collettivo regionale dei lavoratori forestali è scaduto nel 2001 e non è stato più rinnovato, così come quello nazionale è scaduto da 3 anni. Adesso basta! L'inefficienza della macchina amministrativa non può essere pagata dai lavoratori. Bisogna impegnarsi per creare una Forestale produttiva». A Palazzo dei Normanni, è intervenuta anche una rappresentanza del sindacato Ugl per la categoria agricoli e forestale.
«L'Ugl è a Palermo per protestare e confrontarsi coi capigruppo all'Ars e, se possibile, fornire idee e suggerimenti - dice Angelo Ferrara -. Non siamo d'accordo con una manovra che unisce Ispettorato e Azienda, che blocca lo scorrimento delle graduatorie e che decide per la fuoriuscita dei 55enni dall'antincendio. L'Ugl ha delle proposte su come veramente è possibile risparmiare risorse. Innanzitutto, siamo per la stabilizzazione dei lavoratori, seguendo il modello della regione Calabria. Poi, le buste paga: ad oggi, vengono elaborate da una società privata, quando invece potrebbero occuparsene gli impiegati dell'Azienda e dell'Ispettorato. I rimborsi per i chilometraggi? Li tolgano, ma allora stabilizzino gli autisti per tutto l'anno. Infine, se vi sono delle "mele marce", le trovino e le allontanino. E' necessario rendere il comparto forestale più produttivo».
08 Gennaio 2014
Ma in questi 30 o 40 milioni di euro che la regione paga per rimborsi dei chilometraggi, sono inclusi anche i chilometri per gli interventi dei mezzi antincendio? (furgoni per il trasporto di operai e autobotti in caso di incendi, macchine di servizio, spostamenti per itinerari, carburante per le vetture delle guardie forestali ecc.).
Sarebbe interessante approfondire questa notizia.
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