23 gennaio 2014

FLAI CGIL MADONIE CASTELBUONO. COMMUNICATO STAMPA DEL 9 GENNAIO 2014


Flai Cgil Madonie Castelbuono
Comunicato Stampa del 9 Gennaio 2014

In riferimento al dibattito politico ed alle informazioni, false ed allusive oltre che diffamatorie, riportate dalla stampe rispetto al settore forestale riteniamo necessario fare alcune riflessioni.
Il nostro territorio, contrariamente ad altre regioni quali ad esempio la Lombardia, era ed è un territorio a forte rischio di desertificazione per le peculiari caratteristiche climatiche e con gravi fenomeni di dissesto idrogeologico per l’incuria e i fenomeni speculativi. Laddove negli anni hanno operato i lavoratori forestali con attività di manutenzione, prevenzione e lotta agli incendi si sono fortemente limitati questi fenomeni e si mantenuto un decoroso aspetto paesaggistico.
Attività che hanno interessato parchi, riserve, aree attrezzate che oltre a caratterizzare il paesaggio hanno migliorato l’offerta turistica del nostro territorio.
I forestali, in Sicilia, nel 2006 con la formazione dell’elenco speciale (legge regionale 14/06) erano 35.123; oggi sono 25 mila circa. Questo è stato il risultato di una assunzione di responsabilità della scrivente e di chi ha voluto quel provvedimento per non alimentare ulteriori clientele e per restringere il bacino dei cosiddetti precari come spesso questa categoria viene intesa e contabilizzata con altre.
Di fatto, il turnover ha determinato una diminuzione degli addetti perché nessun nuovo addetto è entrato da allora; il turnover di cui tanto si parla e si scrive, da togliere e/o da mantenere, è soltanto un meccanismo in riferimento ai contingenti per favorire lo scorrimento, all’interno di essi, delle professionalità acquisite.
Continuano ad esser denunciati ipotetici privilegi e sprechi; ebbene sono 10 anni che il contratto integrativo regionale è scaduto e non viene rinnovato e gli ultimi 2 contratti nazionali non sono stati recepiti in riferimento all’incremento dei salari.
Noi crediamo che ci sono gli sprechi ma vanno individuati, ad esempio, fra la risorse spese per le forniture di acquisti di beni e servizi, per gli appalti e per la sorveglianza sanitaria.
Non capiamo, ad esempio, come sia possibile che nonostante le professionalità esistenti nell’ambito della Regione è appaltato a società private il servizio di ragioneria per la elaborazione di buste paga e CUD.
Non capiamo, ad esempio, come sia possibile che le visite mediche dei lavoratori non vengano effettuate presso le Asp di riferimento ma, anch’esse, vengano appaltate.
Non capiamo, ad esempio, quanto sia reale ed utile il costo dei mezzi noleggiati per lo spegnimento degli incendi.
Non capiamo, soprattutto, come sia possibile che la nessun progetto è stato mai messo in essere dai governi della Regione, ed ancor meno dal Governo del Presidente Crocetta, in riferimento alla messa a reddito della risorsa boschiva e del sistema agroambientale.
Qui si che c’è una differenza fra questa Regione e le altre regioni italiane ed europee; la filiera del legno, la produzione di energie da biomassa e il pagamento di ticket per usufruire di aree attrezzate, riserve e parchi rappresentano una fonte di risorse finanziarie decisiva per rendere strategico, oltreché utile socialmente ed economicamente, il settore forestale.
Ecco su cosa intendiamo sfidare il Presidente Crocetta.
E’ certamente necessaria una riforma del settore.
E’ certamente necessario riformare la burocrazia regionale con i suoi dirigenti.
E’ certamente necessario eliminare sprechi e privilegi.
E’ certamente necessario andare oltre logica assistenziale per un settore che ha risorse umane, professionalità e competenze, che sono in grado di cogliere l’opportunità di una RIVOLUZIONE culturale, sociale ed economica.
E’ ineludibile un piano straordinario di manutenzione del territorio prima che si sia ulteriormente costretti a contabilizzare danni ed a piangere vittime.
Colga questa opportunità Presidente Crocetta, troverà la nostra disponibilità.
Oppure abbia il coraggio di azzerare questo settore; se ne assuma la responsabilità politica e sociale fino in fondo. E di certo sarà dura la nostra lotta.

Ma la smetta di usare comunicati stampa e slogan per far passare un devastante messaggio mediatico, che attecchisce facilmente tenuto conto della deriva individualistica e qualunquista della nostra Società, di non degna utilità dei lavoratori forestali.



FB. 09 Gennaio 2014
https://www.facebook.com/flaicgilmadonie.castelbuono?fref=ts






7 commenti:

  1. Sicuramente apprezzabile questa nota di chiarimento e di parziale verità che finalmente anche la cgil si decide a pubblicare, un unica nota stonata però rimane ....come mai questo comunicato viene fatto solo oggi e non prima dell'approvazione dell'art.12 in finanziaria con il vostro "pubblico bene placido" e addirittura "pubblica soddisfazione"?
    ....Ah già dimenticavo .....e giunto il tempo delle domandine per l'indennità di disoccupazione ...e quindi cerchiamo si salvare il salvabile ...giusto?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Questo comunicato è stato pubblicato giorno 9 nella pagina facebook della Flai Castelbuono Madonie, esattamente due giorni prima che venisse approvata la finanziaria, io invece me ne sono accorto questa mattina e l'ho pubblicato con due settimane di ritardo, la notizia mi era sfuggita, pazienza.

      Elimina
  2. Ciao Salvatore mi ai preceduto..si tutte le lettere loro le puplicano adesso x farsi scusare del danno che anno fatto al compatto forestale..xche anno capito che tanti l anno salutati e quindi anno perso soldi ma anche la faccia..xche nn dicono che x loro iciucio col governo crocetta ci anno fatto perdere circa 4000mila euro a famiglia? questo nn lo dicono dicono che ce scrisi e ci dobbiamo contentare ma gli iscritti ho gli operai forestali sempre quelli sono piu ho meno e loro sempre quei soldi si prendono.....adesso che ci stanno le domande della ds....cercano di fare questi comunicati ..vi dovreste vergognare ..quando cera di fare uno sciopero vero nn lavete fatto xche detto da voi sindacati il governatore crocetta nn vuole forestali sotto il palazzo....quidi voi che eravate gia nel palazzo avete detto tutto ok vergognatevi...adesso cercate gli iscritti cosi voi dite che nn avete colpa ..ma solo i ciechi potete prendere in giro...ma mi auguro che tanti vi salutano e vanno direttamente a l inps dove nn si paga nulla e voi nn vi prendete i 120 ho 140 di soldi x fare la ds.....adesso ci vogliono i fatti dovette far e in modo di ridarci le giornate che abbiamo avuto lottando e far rispettare l accordo del 2009 solo cosi vi potete salvare la faccia...certo se lottate anche x una stabilizazione..cosa che voi nn interessa xche perdete un sacco di soldi....sarebbe buono...G.ilardi

    RispondiElimina
  3. Ciao...Michele nn ti preoccupare che ti e sfugita la notizia quello che io dico lo avrei detto anche 2 settimane fa...ormai loro la CGIL zona madonie sa che qui nessuno piu li appoggia..vi faccio presente che nel comune di collesano martedi 21 gennaio alla sala consiliare ce stata una riunione della CGIL e detta dei presenti nn cerono nn piu di 10 persone...e a collesano ce ne stanno ho forse cerono loro iscritti ...quindi stanno perdendo ho anno gia perso la loro dignita da sindacato ...G.ilardi

    RispondiElimina
  4. La categoria sta attraversando un bruttissimo momento, cerchiamo di collaborare tutti insieme, perchè divisi non si va da nessuna parte. Questo è solo il mio modesto parere.

    RispondiElimina
  5. Michele la precisazione che tu hai voluto fare, per paradosso fà apparire il danno ancora più grave, in quanto vuol dire che il sindacato di provincia (vedi la uila di catania con le denunce del Segretario provinciale, Marino) sapeva e addirittura denunciava per tempo quanto stava succedendo, ma purtroppo le segreterie regionali non ne hanno tenuto assolutamente conto, visto quanto pattuito con il governo e con quali comunicati stampa se ne sono usciti dopo quell'incontro ...comunicati che troviamo anche nel tuo blog ...basta scorrerlo.
    Ed è per questo che proprio le segreterie provinciali dovrebbero con forza chiedere le dimissioni delle segreterie regionali, solo dietro questo doveroso passaggio si potrebbe iniziare un discorso di collaborazione, altrimenti dimmi con chi dovremmo collaborare?...con chi a piene mani ci sta distruggendo nell'anima e nella dignità? ...o forse dovremmo collaborare con chi non ascolta neanche i propri discepoli?
    Guardiamo in faccia la realtà!!!!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Salvatore, la mia era solo una precisazione che il comunicato stampa della flai madonie era stato diramato qualche giorno prima dell'approvazione della finanziaria. Per quanto riguarda invece che i confederali sapevano, qualche dubbio lo nutro anch'io, solamente la Cisl è riuscita a ribellarsi portando 7 mila persone a Palermo organizzando di fatto uno sciopero regionale. Infine per la collaborazione, non ti nascondo che la strada rimane in salita, tutta in salita.

      Elimina

Ogni commento anonimo sarà cestinato, verranno pubblicati tutti tranne quelli offensivi e/o volgari, si ricorda che commentare significa anche assumersi la responsabilità di ciò che si dice. Qualora la loro pubblicazione violasse eventuali diritti d’autore, vogliate comunicarlo via email. Saranno immediatamente rimossi. Quelli con profilo Anonimo DEVONO essere firmati alla fine del commento altrimenti saranno cancellati. Il titolare del blog declina ogni responsabilità per i commenti rilasciati da terzi. Le immagini pubblicate sono quasi tutte tratte da internet e quindi valutate di pubblico dominio. Qualora il loro uso violasse diritti d'autore, lo si comunichi all'autore del blog che provvederà alla loro rimozione.