Dopo l'impugnativa del Commissario
Finanziaria, l’unica salvezza è Letta
Da oggi 40 mila stipendi a rischio
L’Ars ha approvato l’ordine del giorno che impegna il governo a pubblicare la manovra finanziaria senza le norme bocciate, ma il governo Crocetta comunque chiederà aiuto a Palazzo Chigi dopo che il commissario dello Stato ha impugnato 33 articoli su 50 della Finanziaria regionale, lasciando di fatto, da oggi, senza stipendio tra i 30 e i 40 mila i lavoratori di teatri, enti, consorzi e varie associazioni in Sicilia.
Lo stop di Aronica alle norme della manovra per il rifinanziamento di leggi di spesa, blocca infatti circa 500 milioni di euro,
spostandoli in un fondo a salvaguardia dei residui attivi (crediti
difficilmente esigibili), lasciando senza copertura finanziaria le leggi
di rifinanziamento della spesa, con migliaia di dipendenti di enti,
consorzi e associazioni che non potranno ricevere stipendi.
“Stiamo facendo i conti, non sappiamo ancora con esattezza quante sono le persone coinvolte, la situazione è complessa”, afferma
l’assessore regionale all’Economia, Luca Bianchi che ha già preso
contatti a Roma col ministero del Tesoro e col dicastero degli Affari
regionali “per dimostrare carte alla mano l’infondatezza
dell’impugnativa”.
“Non sono state tagliate le entrate, ma le spese necessarie che mettono in ginocchio la Sicilia,
spese che in tutti gli altri anni sono state giudicate ammissibili e
persino sovrastimate e molto di più di adesso, spese che sono state
responsabili dello sforamento dei conti”. Il presidente della Regione
Siciliana, Rosario Crocetta, dopo l’impugnativa del
commissario dello Stato, che ha bocciato 33 articoli dei 50 che
compongono la legge di Stabilità regionale, promette battaglia e
annuncia che incontrerà il presidente del consiglio Enrico Letta.
“Spero di incontrarlo fra lunedì e martedì,
dobbiamo trovare una soluzione insieme, non posso certo pagare io le
colpe di anni di malgoverno, e non si possono dall’oggi al domani
tagliare le spese che da vent’anni fa costantemente la Regione per
forestali, teatri o per le università”, dice.
Ma il commissario Aronica non ci sta. “Impugnativa assassina? – dichiara – Io ho fatto il mio dovere e lo rifarei. Probabilmente e’ una questione di temperamento, ma attenti alle parole. Io sono sereno”.
27 Gennaio 2014
Per favore se qualcuno che ha capito qualcosa di questa situazione assurda me la può spiegare? Come la penso io mi pare che come sempre ci vogliono prendere x i fondelli.Saro Crocetta o c'è o ci fa. Prima ci vogliono togliere il rimborso km ora piangono le lacrime di coccodrillo. Che dicono i parlamentari sindacalisti che sono all'ars? Salvo puglisi
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