02 ottobre 2013

CRIMINALI SCATENATI. L'ESPERIENZA LA PROFESSIONALITA' DEGLI ADDETTI HANNO LIMITATO I DANNI


Vizzini: la Forestale in azione a Boschitello e Rubalà

Piromani scatenati, sfilza d'incendi


Ettari di terreno in fiamme, a limitare i danni gli agenti della Forestale. Incendi per diverse ore, in località Boschitello, nel territorio di Vizzini. Un'area di sottobosco, nella zona periferica del paese, ricadente in terreni privati, è andata bruciata per un incendio propagatosi per due ettari e mezzo di superficie. Le fiamme erano visibili anche da lontano. Infatti, sono stati diversi automobilisti in transito ad allertare i soccorsi, con il traffico veicolare che ha subìto dei rallentamenti. Un incendio di tipo «radente» favorito dal vento che soffiava in zona, che ha tenuto impegnati gli uomini della Forestale, coordinati dall'ispettore Tinaudello per ben 4 ore di intenso lavoro, mentre dalla sala operativa di Catania venivano seguite le operazioni antincendio. Il loro intervento ha consentito di arginare le fiamme, evitando che si estendessero nelle zone più alte, dove i danni sarebbero stati ancora più gravi.
Per spegnere il vasto incendio, che si è propagato nelle zone più impervie, sono intervenute due squadre e un'autobotte, per un numero complessivo di 16 uomini, che hanno avuto il loro gran da fare per domare le fiamme. A terra hanno dovuto lavorare sodo 18 uomini. L'incendio è iniziato intorno alle 11,15. A notare i punti fuoco, sono state le stesse vedette del 1515 che hanno lanciato immediatamente l'allarme. In fumo pini, ginestre e felci disseminati di sterpaglie. L'opera di bonifica da parte del Corpo forestale, che ha limitato i danni, si è conclusa alle ore 15. In località Rubalà, territorio di Vizzini, è divampato un incendio verso le ore 15,30.
Ad avvistare le fiamme sono state le vedette del Corpo forestale del distaccamento di Vizzini, che si sono recate sul posto in tempi brevi con due squadre. Per spegnere il rogo sono state necessarie due ore di lavoro. Hanno bruciato alla fine un ettaro di macchia mediterranea, con presenza di alberi di pino e ginestre, disseminati di sterpaglie e rovi. Non si esclude l'opera dolosa da parte dei soliti piromani, che pur di appiccare il fuoco non si rendono conto della gravità del danno che arrecano all'ambiente.
NUNZIO LEONE


01 Ottobre 2013





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