Flai Cgil, Fai Cisl e Uila Uil di Catania annunciano una manifestazione provinciale del comparto forestali per il prossimo 11 settembre con manifestazione a partire dalle 9,30, dinnanzi al Palazzo Esa.
In una nota congiunta, le tre segreterie sottolineano “lo stato di incertezza e di confusione che attraversa il settore forestale, che non solo lede fortemente i diritti dei lavoratori del comparto ma mette a rischio il nostro immenso patrimonio boschivo”.
Una condizione che i sindacati definiscono “non più accettabile, a maggior ragione dopo le notizie ricevute nella giornata di oggi da parte dell’Ispettorato Ripartimentale Foreste di Catania di procedere alla sospensione del servizio antincendio al raggiungimento delle 82 gg lavorative  senza avere nessuna certezza circa la ripresa dell’attività lavorativa almeno per l’espletamento delle giornate di legge ( ricordiamo che circa 150 lavoratori devono svolgere 151 giornate lavorative e altri 800 101 giornate lavorative per legge”.
Tale notizia fa seguito a quanto comunicato martedì scorso dall’Azienda Forestale, ossia che  la mancanza di risorse finanziarie non permetterebbe all’Azienda Forestale di riassumere o prolungare l’attività lavorativa ( che in provincia di Catania riguarda oltre 3000 lavoratori che ancora devono svolgere da 51 a 75 giornate lavorative nel 2013) così come più volte rassicurato da parte degli uffici e dagli assessorati.
“Nonostante il grave stato di incertezza e di malessere esistente tra i lavoratori, – prosegue la nota delle tre segreterie – più volte manifestato dalle scriventi, ad oggi non registriamo atti concreti che lascino presagire una possibile soluzione alle problematiche di settore  che ormai si trascinano da anni. Il sindacato unitario e i lavoratori stessi, da anni lottano per una forestazione che sia efficiente e utile per il territorio e le  nostre comunità e nel contempo assicuri ai lavoratori regole e certezze indispensabili per la produttività del comparto”.
Flai Cgil, Fai Cisl e Uila Uil di Catania rivendicano provvedimenti immediati e urgenti per la ripresa e la prosecuzione di tutte le attività lavorative in tutto il territorio regionale; una politica ambientale e di tutela del territorio in tempi brevi, attraverso il riordino legislativo dell’intero comparto e la produttività del settore per traguardare il rispetto dell’accordo del 2009; il rinnovo del Contratto Integrativo Regionale, il recepimento del Contratto di Lavoro Nazionale della categoria e il pagamento degli arretrati contrattuali.
In occasione della manifestazione dell’11 settembre i rappresentanti delle tre sigle chiederanno un incontro con le istituzioni competenti (Presidenza della Regione, assessorato regionale Agricoltura e assessorato reginale Territorio e Ambiente ) per formalizzare con apposito documento le rivendicazioni del sindacato per tutelare i lavoratori del comparto e per una nuova politica del settore al servizio del territorio. (eur-com)
foto d’archivio

05 Settembre 2013





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