ADDIO SOGNO DELLA STABILIZZAZIONE. MA PERCHE' L'ACCORDO DEL 2009 NON PUO' ESSERE FATTIBILE? (2)

Forestali, il «sogno» della stabilizzazione. La Regione non ha i fondi per le assunzioni.

In arrivo lo stipendio del mese di giugno

Quella della stabilizzazione lavorativa è un'aspirazione che, per gli operatori forestali, sembra somigliare più ad una chimera. Così pare, infatti, a seguito di un incontro recentemente svoltosi, a Palermo, tra l'assessore regionale al Territorio e Ambiente, Mariella Lo Bello, ed il sindacato Ugl. Alla Regione si sono recati i segretari regionali Giuseppe Messina e Arcangelo Ferrara, oltre ai rappresentanti di alcune province, tra cui alcuni coordinatori dell'Ugl nel Nisseno. Proprio l'argomento stabilizzazione dell'intero comparto forestale ha tenuto banco nel corso del vertice, anche se al termine dall'Ugl è stata espressa delusione: «Quella sistemazione, tanto desiderata e attesa, è stata dichiarata impraticabile, con una chiara spiegazione, dall'on. Lo Bello. Ci è stato detto ch, in questo momento, la stabilizzazione equivarrebbe a nuova assunzione di lavoratori».
Esplicito il rammarico espresso dal segretario regionale agricoli, Arcangelo Ferrara: «E' svanito il desiderio che mi aveva portato fino a Palermo».
Nel corso del vertice, si è parlato anche della riunificazione dei due settori del comparto forestale, che avverrà entro dicembre, oltre che di altre questioni importanti, come stipendi ed arretrati: «Lo stipendio di giugno si appresta ad arrivare, anche se molto in ritardo per operai - hanno commentato dall'Ugl -. Un'altra dura sconfitta, però, è rappresentata dagli arretrati che non arriveranno di certo nei prossimi mesi! Insomma vero è che l'on. Lo Bello, ex sindacalista Cgil, è stata accogliente, ha ascoltato tranquillamente le richieste e le proposte dell'Ugl, ma lascia perplessi gli invitati al suo tavolo in quanto, oltre che aver dato molte brutte notizie sulle giornate che non si faranno e su progetti che non si potranno realizzare, suona male la musica di alcuni componenti della Cgil e delle altre sigle che assicurano gli operai forestali sulla continuità ed il miglioramento della situazione futura. Infatti, l'assessore ha specificato che non un giorno in più, oltre le garanzie occupazionali, verrà svolto. Dunque, di quale accordo del 2009 parlano i suoi colleghi della Cgil? E' stato fissato un nuovo incontro a settembre, ma adesso ci si dovrà preparare a divulgare ai propri iscritti le informazioni apprese a Palermo, chiedendosi contemporaneamente quale strategia si dovrà intraprendere. Troppe cose, purtroppo, vanno al contrario di come dovrebbero».
C. c

10 Agosto 2013

Anche se non lo scopriamo adesso, la stabilizzazione per tutti è (quasi) impossibile, ma se l'accordo del 2009 resta un miraggio allora non ci resta che piangere. Ringraziamo l'Ugl per non aver fatto promesse e alimentato altre illusioni. Per la strategia da intraprendere secondo me bisogna studiarla bene perchè fino ad oggi sono state tutte fallimentari. Ma per fare tutto questo c'è bisogno di numeri!!!

In questo momento per l'unico obiettivo possibile bisogna unirsi, ferma rimanendo l'autonomia.

Perdere di vista la realtà non fa bene e se continuiamo a parlare di stabilizzazione per 26 mila persone, non facciamo altro che logorarci. Nell'immediato ma tramite un provvedimento parlamentare, accontentiamoci di un aumento di giornate. Altrimenti...