Ricevo e pubblico
un commento dell' On. Giovanni La Via nel post:
"Con i fondi di coesione la Sicilia non può camuffare l'imboschimento del territorio per pagare i forestali"
Carissimi Forestali,
nell’articolo pubblicato da “La Sicilia”, il cronista Lillo Miceli ha evidentemente compreso male una mia battuta con la quale volevo affermare che le risorse europee dei fondi strutturali possono essere utilmente impiegate per la realizzazione di nuovi impianti boschivi su terreni vergini mentre le stesse sono di difficile impiego per l’attività di ordinaria manuntenzione del bosco e per quelle dell’antincendio. La filosofia di fondo dell’intervento europeo è quella di aumentare la superficie boscata sul piano unionale e non puo’ in alcun modo sostituirsi all’intervento oridnario della Regione e dello Stato che devono occuparsi del mantenimento dell’esistente. In tal senso, quindi, al fine di utilizzare le risorse europee dovranno essere individuati nuovi siti ed aree nei quali impiantare essenze forestali finalizzate al ripristino dell’ambiente e alla tutela del paesaggio.
Le risorse inerenti, invece, la manuntenzione ordinaria del bosco dovranno invece essere trovate nelle pieghe del bilancio regionale stante l’impossbilità di finanziare con risorse aggiuntive gli interventi ordinari.
Per quanto attiene, invece, alle contestazioni formualatemi in merito ai presunti impegni non mantenuti durante il periodo di reggenza dell’assessorato agricoltura e foreste non vorrei ricordarvi che fu proprio sotto la mia gestione che con l’applicazione delle leggi 14 e 16 e con un successivo accordo sindacale si arrivò a determinare il passaggio dei centunisti dell’antincendio alle 151 giornate così come quello dei cinquantunisti e dei centunisti dell’azienda foreste a fasce occupazionali superiori.
Tanto mi premeva specificare dopo aver letto questo vostro post.
Cordialmente,
Giovanni La Via
On. La Via, per legge solamente il 15% dei centunisti (935) dell'antincendio sono transitati nel contingente dei 151nisti, quindi il rimanente 65% ad oggi è ancora 101nista. Per quanto riguarda l'Azienda, purtroppo ci sono ancora le fasce di 78 e 101, l'accordo del 14 maggio 2009 firmato in piena campagna elettorale è rimasto carta straccia, nessun Presidente o Assessore di turno è riuscito a tramutare tale accordo in legge.
La ringrazio a nome di tutti per essere intervenuto e nello stesso tempo auspichiamo che l'eterna problematica dei lavoratori forestali giunga al termine anche con il Suo contributo.
Grazie ancora On. La Via.
I miei più sinceri e distinti saluti
Michele Mogavero
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