Giardini: bonificato il Parco archeologico.
Eliminate le erbacce che coprivano la storia
Il Parco archeologico di Giardini Naxos
Foto lasicilia.it
Giardini. Un sito d'inestimabile importanza storica. Un Parco archeologico nel degrado che, finalmente, ha «rivisto la luce» dopo un intervento di ripulitura. L'area dell'antica Naxos è stata bonificata da erbacce e incuria in cui versava da mesi. Grazie anche all'aiuto della forestale che, nell'arco di una settimana, ha terminato i lavori, la prima colonia greca in Sicilia adesso appare più in ordine e decorosa. Ma il direttore del Parco, Maria Costanza Lentini, non si fermerà certamente qui e per migliorare l'importante sito archeologico ha il suo personale antidoto. «Credo che per stimolare l'interesse nel visitare il Parco di Naxos bisognerebbe anzitutto stipulare una convenzione con i tour operator - sostiene -. Giardini Naxos non è come Taormina, che vanta un Teatro Antico, un castello e tantissime altre attrattive culturali. Naxos, pur essendo un luogo di grande interesse, risulta bistrattato nella maggior parte dei casi». E in effetti tra i quasi 3.000 visitatori al giorno di Taormina e i 200 del Parco di Schisò, la differenza c'è. I finanziamenti sono pochi e per mantenere la pulizia e l'ordine si fanno i salti mortali. «I visitatori sono soprattutto ragazzi che, durante il periodo scolastico, vengono in questi luoghi con le gite», conclude Maria Costanza Lentini, che tra l'altro ha ridotto il costo del ticket per l'ingresso da 2 a 1 euro.
Enrico Scandurra
05 Luglio 2013
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