"Della Riserva di Capo Peloro se ne occupi la Forestale"
A sostenerlo è il candidato sindaco di Nuova Alleanza, Gianfranco
Scoglio, che propone il passaggio di competenze dalla Provincia (ente
ormai "dismesso" dalla Regione) al Comune che in seguito dovrebbe
passare parte delle incombenze di gestione al Corpo Forestale.
L'obiettivo di questo "processo burocratico" sarebbe quello di una più incisiva valorizzazione della vocazione turistica di tutta l'area che, parliamoci chiaro, vista la bellezza del luogo basterebbe tenerla pulita.
Tra le varie idee da poter realizzare nella zona si pensa a gite in
barca a remi sul lago , escursioni di vario genere, avvistamento e
studio degli uccelli in transito, ecc ecc.L'obiettivo di questo "processo burocratico" sarebbe quello di una più incisiva valorizzazione della vocazione turistica di tutta l'area che, parliamoci chiaro, vista la bellezza del luogo basterebbe tenerla pulita.
Ecco cosa ha dichiarato Scoglio in un intervista apparsa oggi su tempostretto.it:
“La riperimetrazione dei liberi Consorzi di Comuni in luogo delle Province, pone il problema del trasferimento di importanti competenze al Comune di Messina. E’ necessario che il Comune richieda l’attribuzione e le competenze della gestione della riserva di Capo Peloro e delle aree di preriserva ivi compreso il lago di Ganzirri, in questi ultimi anni unitamente a quello di Torre Faro, oggetto di importanti interventi di riqualificazione e di ristrutturazione dei canali, con la realizzazione di percorsi naturalistici e ciò con la finalità di utilizzare la riserva quale attrattiva per il turismo.
La recente legge di stabilità approvata dalla Regione consente al Comune di porre in essere una convenzione con l’Azienda Foreste, con le associazioni ambientalistiche, con le cooperative di pescatori, con i proprietari delle feluche, con i coltivatori di mitili, con i commercianti ed i ristoratori per costruire insieme un’attrattiva turistica-commerciale in uno dei luoghi più belli al mondo.
Secondo Scoglio, con gli interventi dell’Azienda Foreste per il mantenimento del verde e il decoro urbano, e del Comune che dovrebbe realizzare il sistema di convogliamento delle acque pluviali il progetto generale potrebbe essere di facile esecuzione. Infatti, è possibile attraverso percorsi naturalistici già realizzati giungere a piedi da Ganzirri a Torre Faro immersi nell'incredibile panorama dei laghi.
“Importanti progetti di immediata attivazione come il project financing per la valorizzazione del Pilone, la realizzazione di una zona a traffico limitato con accesso ai soli residenti nell'abitato di Torre Faro, il parcheggio ex Enel e l’utilizzo degli autobus ibridi, la presenza di ricettività turistica offerta dalle seconde case, rendono facilmente realizzabile nel breve periodo una parte di un più ampio progetto - conclude Scoglio -, secondo quanto previsto dal Piano particolareggiato di Capo Peloro, e soprattutto garantiscono la creazione di nuovi posti di lavoro ed alla città una crescita in termini di consenso turistico”.
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