Protesta di un centinaio di forestali ieri mattina in via Vallona. «Vogliamo gli arretrati» «Assunzioni e pagamenti»
Una manifestazione di protesta davanti l'Ufficio provinciale dell'Azienda Foreste, è stata attuata ieri mattina da oltre un centinaio di operatori forestali, per sollecitare assunzioni e pagamenti di spettanze arretrate.
L'iniziativa, sostenuta dai sindacati di categoria di Cgil, Cisl e Uil, si è svolta contemporaneamente in tutte le province siciliane, «per chiedere al Governo regionale l'immediato avviamento al lavoro - spiegano gli operai rimasti disoccupati - in modo da poter completare le giornate che ancora ci spettavano, ma che sono state interrotte con il licenziamento per la mancanza di risorse economiche».
Per questa ragione, decine di forestali provenienti da tutta la provincia, si sono radunati ieri in via Vallona, davanti gli uffici dell'Azienda Foreste, per poi ricorrere alla Prefettura, reclamando certezze riguardo al loro futuro occupazionale; i disagi della categoria sono stati illustrati alla dirigente Rosaria Mancuso, da una delegazione composta da lavoratori e dai rappresentanti sindacali Giacometta Giacalone di Flai Cgil, Massimo Santoro di Fai Cisl e Tommaso Macaddino di Uila Uil.
«Abbiamo chiesto il pagamento delle mensilità arretrate relative ai mesi di giugno e di luglio scorsi - spiegano i sindacalisti - nonché il rispetto dell'accordo sindacale sottoscritto nel 2009, che prevede lo svolgimento di 101 giornate di lavoro per i 78isti, 151 giornate per i 101sti e 180 giornate di lavoro per i 151sti».
«È fondamentale - viene evidenziato in una nota sindacale congiunta, diffusa al termine della riunione - che chi governa capisca che non si può scherzare con il futuro occupazionale di questa gente". Le sigle confederali, in particolare, denunciano il "tentativo di dividere i lavoratori con proposte demagogiche" e ribadiscono che "la categoria è unica, come lo è il sistema forestale, e necessita quindi di tutele non discriminatorie".
L'azione di protesta è stata la conseguenza di un incontro avuto dai sindacati con l'assessore regionale delle Risorse agricole, Francesco Aiello, dal quale sarebbero arrivate "pochissime garanzie - secondo i sindacalisti - sul rispetto dell'accordo del 2009 e, dunque, sulla possibilità di consentire ai forestali il completamento delle giornate di lavoro spettanti»; da qui, la richiesta avanzata alla Prefettura, «di intervenire presso il Governo regionale per il rispetto degli accordi sottoscritti».
Francesco Greco
05 Settembre 2012
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