S. Michele: i forestali occupano la stanza del sindaco

Foto lasicilia.it

La loro pazienza si è trasformata, purtroppo, in rabbia e frustrazione. Una cinquantina di operai forestali, appartenenti alla fascia dei cosiddetti "non garantiti", ieri mattina si sono dati appuntamento al municipio, dove hanno occupato pacificamente la stanza del sindaco, per protestare per il mancato avviamento al lavoro, nonostante le rassicurazioni da parte di Regione e sindacati.
Gli operai sono stati ricevuti dall'assessore ai Lavori pubblici, Luigi Nativo, che ha espresso «massima solidarietà» e pieno «sostegno alle azioni» di protesta degli operai, i quali, per l'anno in corso, sono stati chiamati nei cantieri soltanto per un turno di 25 giorni lavorativi, a fronte delle 101 giornate che dovrebbero svolgere alla luce degli accordi sottoscritti nel maggio del 2009. «Stiamo vivendo - ha affermato Viviana Lionti - un momento di forte frustrazione, perché non abbiamo certezze sul nostro futuro lavorativo». «Abbiamo il fondato timore - ha aggiunto Gianfrabnco Greco - che quest'anno non completeremo le giornate lavorative previste dagli accordi». «Se la vicenda non volgerà al meglio entro i prossimi due giorni - ha sottolineato l'operaio Salvatore Guttadoro - porteremo al Comune i certificati elettorali».
«Non vogliamo carità, ma rivendichiamo con forza il diritto al lavoro», ha detto la sindacalista-operaia Carmela Vitello. Oggi sono previsti nuovi sit-in ed assemblee.
Martino Geraci

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