Vertenza forestali entra nel vivo Lunedì sit in all’Ispettorato
Il
presidio al Consiglio ibleo aperto indetto in seduta straordinaria
giovedì sera, nella sala Leonardo Sciascia di Chiaramonte Gulfi, ha
rappresentato l’ultima tappa delle iniziative programmate dai lavoratori
forestali della provincia, prima di entrare nella fase culminante della
vertenza. Lunedì mattina, infatti, parte il sit-in permanente, cioè
H24, davanti alla sede dell’Ispettorato forestale di via Ducezio, a
Ragusa. Nella riunione dei Comuni pedemontani i forestali hanno
affrontato tutte le tematiche calde di questa vertenza. Il nodo cruciale
è la mancata attuazione del protocollo che l’allora assessore regionale
all’Agricoltura nel 2009 firmò a Palermo con l’Ispettorato forestale
per garantire l’impiego dei lavoratori, oltre che nel servizio
antincendio, anche nelle attività di controllo, tutela e salvaguardia
dei siti archeologici della Sicilia. “Il nocciolo della vicenda è che a
conclusione del nostro lavoro stagionale, nei primi giorni di ottobre –
spiega il segretario provinciale del Sifus, il sindacato forestali per
la stabilizzazione, Gianni Paino – noi rischiamo di non avere più un
futuro. Siamo lavoratori stagionali ed hanno annunciato tagli anche per
le stagionalità. Intanto, già ci stanno sottraendo qualcosa come 4 mila –
5 mila euro a causa della riduzione delle nostre giornate lavorative”.
Il presidio all’Ispettorato forestale sarà permanente, e quindi i
lavoratori, garantendo il regolare servizio antincendio, si alterneranno
nel luogo del sit in, giorno e notte. Venerdì mattina è stata
consegnata una lettera al prefetto di Ragusa, Giovanna Cagliostro, con
la quale i lavoratori forestali chiedono un intervento di mediazione. In
particolare i lavoratori sollecitano il rappresentante di Governo per
ottenere in tempi brevi un confronto con l’assessore regionale
all’Agricoltura Francesco Aiello.
29 Settembre 2012
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