31 agosto 2012

A RISCHIO LA CAMPAGNA ANTINCENDIO

 

Continua intanto la protesta dei forestali che reclamano gli stipendi di giugno e luglio. Il dirigente dell'Ispettorato: «Si attende il "via libera" della Giunta regionale»



il gruppo di forestali che sta protestando nel distaccamento sant'elia, foto lasiclia.it


È a rischio la campagna antincendio nel Nisseno, che potrebbe concludersi entro i primi giorni di settembre e con un mese e mezzo di anticipo rispetto alla data stabilita della prima metà di ottobre.
Considerate le elevate temperature, è verosimile supporre che gli incendi continueranno a divampare nei boschi e vicino alle città ancora per un po', ma non si sa se i 504 forestali mobilitati in provincia per fronteggiarli potranno continuare a domare le fiamme, lasciando da soli i vigili del fuoco a gestire l'emergenza.
Un pericolo concreto che si avvicina, perché la Regione finora non dà segnali di vita sulla retribuzione delle giornate dei lavoratori, suddivisi tra addetti allo spegnimento, autisti e torrettisti. Tutti aspettano le mensilità di giugno e luglio, mentre agosto è ormai terminato e all'orizzonte non si intravedono spiragli per ottenere le somme spettanti.
All'Ispettorato ripartimentale delle Foreste - assicura il dirigente provinciale Luciano Geraci - vi sono i fondi necessari per retribuire i forestali fino al 10 settembre.
«Successivamente a questa data, sarò costretto a chiudere la campagna antincendio», taglia corto con molta franchezza Geraci, che ieri mattina ha incontrato il gruppo di forestali e i sindacalisti Manuel Bonaffini e Pino Pardo della Flai-Cgil, che da martedì sono rimasti in servizio permanente nel distaccamento "Sant'Elia", continuando a garantire il servizio pur non avendo un centesimo in tasca.
Sono i forestali della Squadra antincendio boschiva 7 e della Sab 1 del turno B, quelli che non tornano a casa da tre giorni e che hanno deciso di avviare pure lo sciopero della fame. Se la sala operativa chiama, loro ci sono.
«Ho contattato il dipartimento regionale - aggiunge Geraci - e mi hanno dato la disponibilità a pagare le mensilità di giugno e luglio ma aspettano il via libera dalla Giunta che ieri s'è riunita. Abbiamo ancora i fondi per coprire le giornate fino al 10 settembre, poi dovrò comunicare alla Prefettura la sospensione della stagione antincendio».
Eppure le "tute arancioni" sono ostinate a non indietreggiare di un passo. La serrata va avanti, assicurano. Stop ai proclami e alle promesse non mantenute. Ne è convinto Bonaffini: «Abbiamo comunicato ai vertici dell'ispettorato che il Governo regionale deve darci la garanzia dello stipendio di agosto e dei mesi successivi, oltre a garantire che le giornate lavorative retribuite devono essere 151 come lo scorso anno. Fino ad oggi - è la critica che muove Bonaffini, che è il coordinatore provinciale del sindacato di categoria Flai - sono state 85 i giorni lavorativi svolti. Siamo disgustati dalle false rassicurazioni della politica. Vogliamo certezze che le mensilità di giugno e luglio siano canalizzate sui nostri conti correnti. È il momento di dare certezze alle nostre famiglie. Pensiamo ai nostri colleghi morti in queste settimane mentre spegnevano le fiamme, svolgendo il proprio dovere. Altro che fannulloni e imboscati... ».
I forestali, insomma, non accettano l'indifferenza sul loro destino manifestata dal mondo politico. «Ad ottobre non andremo a votare - conclude Manuel Bonaffini - se i candidati non avranno obiettivi chiari e concreti sulla stabilizzazione dei forestali e il loro impiego. Cosa vogliono fare di questo comparto? Non è più tollerabile che si mortifichi la dignità dei lavoratori». Insomma, è un settembre nero quello che si avvicina.
Valerio Martines

30 Agosto 2012
 
 
 
 

 

vertice lombardo-armao-bossone

Spesa, rimodulati i tetti arrivano soldi agli enti e per corsisti e forestali
 
 
Un vertice tra il governatore, Lombardo, l'assessore all'Economia, Armao, e il ragioniere generale, Bossone, ha rimodulato ieri i tetti di spesa della Regione: in arrivo soldi per gli enti locali, per la formazione professionale e per i forestali, oltre agli stipendi per i dipendenti regionali.
lillo miceli6
 
30 Agosto 2012
 
 
 
 
 


 

I sei forestali attuano pure lo sciopero della fame

 Niente stipendio a giugno, luglio e agosto protestano continuando a restare al lavoro
 

 
Per un gruppo di forestali di stanza al distaccamento di Sant'Elia, in via Luigi Monaco, il turno di lavoro di ieri doveva terminare alle 15, invece hanno continuato a rimanere in servizio permanente ad oltranza come forma di protesta.
Sono due squadre, formate complessivamente da 6 unità, quelle che da ieri manifestano platealmente contro il Governo regionale che ancora non ha liquidato gli stipendi di giugno e luglio. Ed è in scadenza pure la mensilità di agosto.
Non solo: i sei forestali- ma da oggi saranno di più nel Nisseno - da ieri hanno cominciato anche lo sciopero della fame. Senza soldi in tasca, ma continueranno a salire sulle autobotti se saranno allertati per spegnere un incendio. Malgrado tutto, insomma, garantiranno il servizio.
Ad affiancare i sei forestali nella protesta vi sono Pino Pardo e Manuel Bonaffini (nella foto di lasicilia.it), rispettivamente segretario generale e coordinatore provinciale della Flai-Cgil.
«I lavoratori sono disperati - dicono i due sindacalisti - perché senza salari da due mesi non è possibile campare le famiglie. I forestali non hanno i soldi per mangiare né per la benzina, fondamentale per raggiungere la postazione di lavoro. Tanto vale restare qui a garantire che i nostri boschi non vadano in fiamme e a salvaguardare la sicurezza dei cittadini. Se qualcuno vuole portarci il cibo, sa dove trovarci... ».
Va. Ma.
 
29 Agosto 2012
 


Nessun commento:

Posta un commento

Ogni commento anonimo sarà cestinato, verranno pubblicati tutti tranne quelli offensivi e/o volgari, si ricorda che commentare significa anche assumersi la responsabilità di ciò che si dice. Qualora la loro pubblicazione violasse eventuali diritti d’autore, vogliate comunicarlo via email. Saranno immediatamente rimossi. Quelli con profilo Anonimo DEVONO essere firmati alla fine del commento altrimenti saranno cancellati. Il titolare del blog declina ogni responsabilità per i commenti rilasciati da terzi. Le immagini pubblicate sono quasi tutte tratte da internet e quindi valutate di pubblico dominio. Qualora il loro uso violasse diritti d'autore, lo si comunichi all'autore del blog che provvederà alla loro rimozione.