VENETO: SOTTOSCRITTO IL CONTRATTO INTEGRATIVO PER I FORESTALI
Per 900 lavoratori (45% stagionali) si istituisce l’ente bilaterale
Rota (Fai Cisl): un buon accordo, auspice di adeguati finanziamenti al settore
Rota (Fai Cisl): un buon accordo, auspice di adeguati finanziamenti al settore
Il contratto integrativo dei lavoratori addetti alle attività di sistemazione idraulica forestale e agraria in Veneto è stato rinnovato oggi, 27 giugno, presso la sede dell’Unità di Progetto Foreste e Parchi della Regione Veneto. Alla firma il rappresentante dell’Unità Antonio Gasparini e i dirigenti delle federazioni di Cisl, Cgil e Uil del settore agro-alimentare.
Numerose le “novità” inserite del testo tra le quali la costituzione dell'ente bilaterale regionale della forestazione Veneto ed il suo finanziamento (1% sul salario minimo conglobato), un incremento economico del premio di continuità (una tantum del 25% della retribuzione di base per chi arriva a 15 anni o stagioni di servizio consecutivo), estensione della previdenza complementare, aumento salariale di 25 euro mensile, riclassificazione generale del personale.
Il contratto riguarda circa 900 lavoratori di cui 650 forestali, 50 del settore parchi, 100 operativi nelle comunità montane ed altri 100 dipendenti dell’ente Veneto Agricoltura. Confermate anche le norme sulle garanzie occupazionali per i 400 assunti a tempo determinato (tutti forestali) per i quali la Regione si impegna ad un minimo lavorativo di 165 giornate (così da permettere l’accesso alla indennità di disoccupazione ordinaria e la piena copertura previdenziale) e il diritto di precedenza.
“Per noi- commenta Onofrio Rota, segretario della FAI Cisl- la sottoscrizione dell’integrativo regionale ha anche un altro significato positivo ed è quello che richiama la Giunta Regionale a mantenere anche per gli anni prossimi gli impegni sui flussi di risorse finanziarie destinate al settore e della stabilità occupazionale. Parliamo di 20 milioni di euro disposti in un settore dove non ci sono sprechi e attività superflue”. Chiaro il riferimento alla vertenza sindacale apertasi in occasione dell’ultimo bilancio regionale. Non a caso nelle considerazioni di premessa all’accordo si fa esplicito riferimento alla “alta sensibilità presente nell’opinione pubblica sulla difesa e valorizzazione del patrimonio ambientale” che “impone scelte coerenti di stabilità e continuità dell’azione nel settore”.
27 Giugno 2012. Ufficio stampa Cisl Veneto
RISSO (FAI CISL): SOTTOSCRITTO CONTRATTO INTEGRATIVO PER I LAVORATORI FORESTALI DEL VENETO
“In un momento nel quale si va diffondendo da parte di taluni Enti ed alcune Regioni la volontà di disimpegnarsi dall’applicazione delle regole contrattuali – dichiara Claudio Risso Segretario nazionale della Fai Cisl – questo rinnovo del contratto integrativo dei forestali del Veneto assume una straordinaria valenza e valorizza, in un’importante regione frequentemente martoriata, anche recentemente, da eventi calamitosi dovuti spesso al dissesto idrogeologico del territorio, la preziosa e insostituibile opera dei lavoratori forestali, vere e proprie sentinelle per arginare il degrado del territorio”.
“La contrattazione – conclude Claudio Risso – rappresenta la strada maestra per coniugare le necessarie efficienze di cui le Regioni necessitano con il grande bisogno di sviluppo e valorizzazione del lavoro”.
“La contrattazione – conclude Claudio Risso – rappresenta la strada maestra per coniugare le necessarie efficienze di cui le Regioni necessitano con il grande bisogno di sviluppo e valorizzazione del lavoro”.
28 Giugno 2012
Questo contratto è da prendere come esempio
anche in Sicilia.
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