SIFUS PROV. PALERMO, Comunicato Ufficiale Il Dir. Prov. Ing. Mario Spatafora ci ha riferito: non avendo più risorse finanziarie, tutti gli operai in forza saranno licenziati per le giornate che sono stati assunti. Cioè 80gg. x151 isti, 60 gg. x101 isti, 18 gg.x78 isti. L'11 Luglio dobbiamo bloccare tutta la Sicilia. Recatevi nei blocchi più vicini a voi. Cari colleghi, non fatevi coinvolgere dalle chiacchere che poi tutto si risolve come gli altri anni, questa volta la questione è seria, dobbiamo lottare per difendere il nostro pane e tutelare il nostro patrimonio boschivo.Stampate il volantino e coinvolgete tutti i colleghi. O la lotta o a casa.
04 Luglio 2012
Forestali e Braccianti: «Disattesi gli impegni contrattuali»
«Attenderemo ancora per qualche giorno»: poi scatterà la protesta generale dei lavoratori del comparto forestale e dei braccianti. Chiedono il rispetto degli impegni contrattuali ed economici, a Palagonia, i sostenitori del movimento Sifus, che hanno espresso dissensi contro la cancellazione delle "giornate" agricole e la conseguente perdita delle prestazioni previdenziali.
Nel corso di un incontro-dibattito, nella sala consiliare del Municipio di Palagonia, accuse sono state lanciate dal segretario generale dell'organismo di rivendicazione, Maurizio Grosso: «Gli accertamenti - ha detto - devono essere eseguiti durante il periodo delle prestazioni lavorative e non al termine. Questa strategia non depone in favore della lotta alle "ditte fantasma" e nega ai braccianti storici l'indennità di disoccupazione. Occorrono soluzioni più eque e legate a criteri di giustizia sociale».
Il sindacalista Lino Masi ha poi chiesto, durante un altro intervento, il rispetto del contratto collettivo provinciale e l'avvio di una vera riforma del lavoro. Sul blocco dei pagamenti si è espresso Nino Lombardo, che ha parlato di soluzione illegittima e iniqua, che mortifica, in un momento di grave crisi economica, le aspettative dei manovali.
Plateali proteste sono state preannunciate da Giacomo Blandini, in rappresentanza della sezione palagonese dell'Unione coltivatori italiani: «Le proteste - ha aggiunto - potrebbero degenerare in atti difficilmente controllabili. I palagonesi reclamano risposte immediate e concrete».
Azioni di sostegno istituzionale sono state garantite dal sindaco Valerio Marletta e dal presidente del Consiglio, Salvo Grasso, che hanno incontrastato rappresentanze sindacali e delegazioni di lavoratori: «La comunità palagonese deve essere più solidale con gli addetti al settore agricolo. Nessun operaio - hanno concluso - dovrà restare indietro. Tutti devono sostenere la categoria, che rappresenta uno degli anelli economici e sociali più importanti della nostra città».
LU. GAM.
03 Luglio 2012
Grazie Michele per il tuo lavoro, è collaborazione che ci dai nel divulgare le notizie ....Grazie a nome mio e dell'intero staff del SIFUS... Continua sempre così..Ciao da Gaetano Giacca..
RispondiEliminaTi ringrazio, le notizie belle e brutte che vengono pubblicate, come vedi riguardano tutti, confederali, autonomi, politici, redazione varie, ecc... Una cosa però voglio dire: per il bene della categoria bisogna accettare anche le critiche (le mie sono state sempre costruttive).
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