lettera di risposta a legambiente
Lombardo: «Non sono un pirata del mare»
Ho letto sull'edizione di sabato 24 giugno della bandiera nera che Legambiente mi assegna in quanto "pirata del mare". Non sapevo che se ne attribuissero ma conoscendo i miei meriti e le azioni che ho messo in campo, mi rendo conto che, delle due l'una, o non è una cosa seria Legambiente o la bandiera.
Legambiente ignora che il sottoscritto senza clamori e senza accampare pretese ha bloccato la distruzione del paesaggio siciliano che si consumava con l'eolico, ha detto no ai termovalorizzatori, puntando sulla raccolta differenziata così come messo nero su bianco nel piano rifiuti e ha imposto condizioni di salvaguardia dell'ambiente e della sicurezza dei cittadini per l'autorizzazione alla costruzione dei rigassificatori.
In quanto al progetto di "svendita" delle coste ai privati di cui si è occupato un quotidiano nazionale - querelato per calunnia - il sottoscritto non ha assecondato alcunché; si è limitato a fare illustrare l'iniziativa dai proponenti ai dirigenti regionali competenti.
Si tratta di un investimento di circa 3 miliardi di euro per il quale la Regione avrebbe partecipato con il 20% di risorse (tratte dal Por), 600 milioni in una decina d'anni, per frenare l'erosione delle coste, nei circa 140 siti più colpiti, per mezzo del posizionamento di barriere frangiflutti sottomarine, tali da determinare il ripascimento della battigia.
Nella aree riconquistate al mare si sarebbero creati porticcioli e strutture provvisorie per circa 10mila posti barca ed inoltre, lidi, bar e ristoranti. Niente cemento, niente alberghi, niente di niente. Gli interventi proposti avrebbero dato vita ad alcune decine di migliaia di posti di lavoro (si proponeva di assumere anche alcune migliaia di forestali).
Intanto, invece, l'erosione procede a ritmo sostenuto, i sindaci chiedono interventi e risorse che la Regione, complici i pesanti tagli a ricaduta subiti dal governo nazionale, non possiede. La proposta che nessuno ha assecondato, invece, giace in attesa che assessori e dirigenti, prima o poi, la esaminino per accettarla o per respingerla.
In ogni caso il sottoscritto non ha esercitato pressioni né assecondato un bel niente.
On. Raffaele Lombardo
27 Giugno 2012
Caro Presidente anche Lei è in piena campagna elettorale, anche il Suo Governo non ha mantenuto le promesse. L'importante però è che si nominano Consulenti avvolte anche inutili ai fini elettorali, su questo, da quello che si vede non trova ostacoli.
Notizie correlate, parole, parole, soltanto parole.
Lombardo non butteremo 50mila persone in mezzo la strada.
Stabilizzazione dei precari.
Ugl-Lombardo.
9 ottobre 2008. Intesa Governo Sindacati, entro il 31 dicembre la legge di riordino.
Di tutto questo solo fumo e niente arrosto, a chi darà la colpa?
Se la colpa non è Sua, allora ci faccia i nomi.
Le ricordo che ci voleva dimezzare, privatizzare e forse mai stabilizzare.
E che dire dei protocolli d'intesa firmati e controfirmati?
- Accordo 28 aprile 2011
- Accordo 28 gennaio 2011
- Accordo 30 novembre 2010
- Accordo 05 maggio 2010
- Accordo 29 luglio 2010
- Accordo 14 maggio 2009
- Accordo 28 luglio 2009
- Accordo 29 settembre 2009
- Accordo 31 luglio 2008
- Accordo 09 ottobre 2008
A tutti voi auguriamo una buona e serena campagna elettorale,
ma non prendeteci più per i fondelli.
A voi la casta e a noi le elemosine,
se ce ne saranno ancora.
se ce ne saranno ancora.
cari politici che promettete e poi non mantenete le promesse vi auguro un bel vaffanculo a tutti destra,centro e sinistra siete tutti uguali mi fate schifo.vergognatevi
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