Modifiche ed integrazioni della legge regionale 14 aprile 2004, n. 14 .
IL PRESIDENTE ricorda che il disegno di legge di iniziativa popolare, sul quale la III Commissione è chiamata ad esprimere un parere, sarà esaminato nel merito dalla Commissione Ambiente e Territorio e, relativamente agli aspetti finanziari, dalla Commissione Bilancio. Solo dopo che sarà trovata adeguata copertura agli oneri previsti, stimati attorno al miliardo di euro, il testo potrà essere approvato dall'Aula e diventare legge della Regione. Dà, dunque, la parola ai rappresentati dei sindacati autonomi del settore forestale. Il signor GROSSO, rappresentate SIFUS, premettendo di essere il primo firmatario della proposta legislativa, riferisce che l'onorevole Mancuso ha dato disponibilità ad iniziare in tempi rapidi l'esame in Commissione Ambiente e Territorio, già dalla prossima settimana. Passa, quindi, all'illustrazione sintetica del contenuto del disegno di legge, affermando che esso si muove in due direzioni: da una parte, la stabilizzazione del personale forestale e, dall'altra, il recupero e la salvaguardia del territorio e del patrimonio boschivo, forestale e ambientale. La legge proposta rappresenta un intervento strutturale volto a superare un sistema che finora è stato legato più alle condizioni delle casse regionali che alle esigenze del territorio. Riguardo alle risorse finanziarie, si prevede di fare ricorso in parte al bilancio della Regione, in parte ai fondi FAS ed, infine, di stipulare un accordo di programma con l'INPS nazionale, come già fatto in Campania. Il notevole impegno finanziario, che risulta quantificato complessivamente in quasi un miliardo di euro a fronte della spesa attuale di circa trecentocinquanta milioni di euro, è giustificato dalle nuove funzioni attribuite all'Azienda foreste demaniali e agli ispettorati ripartimentali, che devono essere garantite in modo permanente. Il signor SUTERA, segretario regionale FLAICA-CUB, si associa all'intervento precedente, ribadendo la necessità di approvare la legge per dare stabilità al settore, non solo per assicurare la piena occupazione dei lavoratori ma anche per offrire adeguata tutela al territorio regionale che versa in situazione di disastro idrogeologico. Il signor FERRARA rappresentante S.I.F.U.S., fa rilevare che l'ampliamento delle competenze dell'Azienda foreste demaniali sarebbe utile anche per dare copertura a situazioni di fatto anomale verificatesi ad esempio nel territorio di Messina, dove i lavoratori forestali sono stati impegnati nello svolgimento di funzioni che formalmente non sono attribuite all'Azienda forestale. Il signor DAMIANO, segretario regionale SNAF, ritiene necessario un impegno forte della classe politica, che in passato non è riuscita neanche ad intervenire in modo deciso sull'azione dei dirigenti regionali, spesso inclini ad accettare la linea dei sindacati maggiori contrari alla stabilizzazione, per trovare una soluzione definitiva alla questione dei forestali. Sostiene, infatti, che i sindacati confederali con la stabilizzazione perderebbero parte del loro consenso basato sulla generale condizione di disoccupazione dei forestali. In merito alla copertura finanziaria del disegno di legge, attribuisce grande importanza alle risorse che potrebbero essere reperite in seguito ad un accordo con l'INPS, ricordando in proposito che nel 2006 la spesa sostenuta dall'INPS è stata di circa ottantasei milioni di euro. L'onorevole COLIANNI afferma, anzitutto, che al momento si sta lavorando per garantire il lavoro dei forestali almeno fino a dicembre, precisando che a tal fine sarà decisivo ottenere il prestito richiesto dalla Regione, altrimenti si correrà il rischio di precipitare in una situazione di vera emergenza. Condivide, dunque, l'iniziativa legislativa, che si propone di risolvere alla radice il problema, rilevando che esso potrà essere affrontato in maniera compiuta dall'Assemblea che si insedierà a fine anno, in considerazione dell'imminente fine dell'attuale legislatura. Evidenzia, infine, la necessità di predisporre un piano aziendale dal quale si possano evincere con sufficiente chiarezza i costi reali della stabilizzazione prevista nel testo. L'onorevole VINCIULLO, dichiarandosi favorevole in linea di principio alla stabilizzazione del personale forestale, sottolinea l'opportunità di un coinvolgimento diretto dell'INPS in seno alla Commissione, al fine di quantificare con certezza le risorse eventualmente derivanti da un accordo di programma. Ritiene, in proposito, che la somma di centodieci milioni di euro prevista nel disegno di legge possa essere modificata in aumento. L'onorevole RAGUSA, valutando positivamente la proposta legislativa di iniziativa popolare, osserva che sarebbe opportuno inserire alcune modifiche relative in particolare alla previsione di ulteriori attività tra quelle di competenza dei forestali ed alla composizione della cabina di regia prevista dall'articolo 4. Tali suggerimenti, ove accolti dalla Commissione e nella misura in cui si ritengano utili, potranno essere contenuti nel parere da inoltrare alla Commissione Ambiente e Territorio competente per l'esame. Il PRESIDENTE, concludendo i lavori, preannuncia che la Commissione si riunirà la settimana prossima per procedere all'espressione del parere sul disegno di legge, previa audizione, nella medesima giornata, del direttore regionale dell'INPS.
22 Maggio 2012 Terza Commissione
Ecco cosa sostiene la Flai Cgil:
È stucchevole, ancor di più in una fase di crisi economica e sociale che investe il mondo intero, la posizione di chi, sindacati autonomi vari, senza alcun senso di responsabilità rivendica una fantomatica legge di stabilizzazione che faccia transitare a tempo indeterminato tutti i lavoratori forestali siciliani. Ricordo, a noi tutti, i lavoratori che erano a tempo indeterminato ed erano molto più garantiti dei forestali, operai Fiat ed insegnanti per fare un esempio, e che oggi vivono nella migliore delle ipotesi con 780 euro al mese e senza alcuna prospettiva per gli anni futuri. Noi parliamo con il verbo della verità; forse ci fa perdere qualche delega nel breve periodo ma ci consentirà di esser credibili nel tempo anche quando arriveranno momenti ancor peggiori di questo. Diffidate, infine, di chi, fra qualche mese, si presenterà nelle nostre piazze per la campagna delle elezioni regionali e cercherà il voto dei forestali propinando fantomatiche ricette”. Continua quì...
Non entro nel merito ma concordo nel diffidare di chi fra qualche mese cercherà voti, anche se la corsa è già iniziata. Questo discorso deve valere anche per i confederali che facendo politica hanno eletto ed elegeranno i "Paladini dei Forestali" illudendoli in tutto e per tutto. Le prove sono ben visibili in questo blog.
La politica ha fallito!!!
la politica pensa solo al magna magna altro che stabilizzare i forestali quindi meglio votare 5 stelle almeno proviamo e da 30 anni che ci prendono in giro diamogli la risposta che si meritano i politici e cgil cisl e uil i mie ossequi.
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