AI CGIL Catania - Comunicata da parte della Regione alla Prefettura l’imminente erogazione degli arretrati ai lavoratori forestali
I problemi di liquidità relativi ai pagamenti delle spettanze per i lavoratori forestali sono stati superati. La Regione lo ha comunicato stamattina alla Prefettura di Catania per bocca del dirigente Tolomeo, nel corso di un incontro richiesto da FAI, FLAI e UILA di Catania e Caltagirone. All’ordine del giorno c’era il mancato pagamento delle spettanze mensili di ottobre e novembre per i forestali del servizio antincendio.
All’incontro - la delegazione è stata ricevuta dal viceprefetto Gaufrè- erano presenti i segretari provinciali delle tre sigle Mannino, Valenti, Di Paola, Marino e Cavallaro, una delegazione di lavoratori e i dirigenti dell’IRF di Catania , Lo Dico e Coco.
“Già oggi l’Ispettorato forestale è stato messo nelle condizioni di attivare la banca per procedere al pagamento che avrà luogo entro la settimana in corso. FAI FLAI e UILA, apprezzano, anche se con estremo ritardo, il buon esito della vertenza – sottolineano i tre segretari catanesi in una nota ufficiale- e, plaudendo al pronto e fermo intervento della Prefettura che ha favorito tale esito, non possono che esprimere il rammarico per i continui ritardi nei pagamenti delle spettanze dei lavoratori forestali della nostra provincia, all’origine di tanti evitabili problemi e tensioni tra i lavoratori. I sindacati sollecitano le istituzioni regionali a mettere in campo gli opportuni provvedimenti amministrativi al fine di evitare in futuro tali difficoltà”.
Non ci sono parole per commentare questo comportamento vergognoso da parte della Regione.
RispondiEliminatutte le famiglie dei lavoratori non c'e' la fanno piu' a subire questi ritardi insensati,qua stiamo parlando di sopravvivenza pura.Siamo ridotti male,e dobbiamo chiedere i soldi in prestito per poter mettere la benzina e comprare da mangiare,anche i paesi soffrono questi ritardi,poiche'il nostro lavoro e' l'unica fonte di sopravvivenza comune.E' UNA VERA VERGOGNA CI VUOLE PIU' IMPEGNO DA PARTE DI TUTTI,SINDACATI COMPRESI