Forestali: anche in provincia di Catania proseguirà l’attività degli stagionali
Buone notizie al termine di un incontro tra sindacati e Azienda foreste Anche nella provincia di Catania proseguirà l’attività lavorativa dei forestali stagionali che, in atto, sono occupati nei vari cantieri
Buone notizie al termine di un incontro tra sindacati e Azienda foreste Anche nella provincia di Catania proseguirà l’attività lavorativa dei forestali stagionali che, in atto, sono occupati nei vari cantieri
L’attività lavorativa continuerà fino al raggiungimento di 101 giornate per i cosiddetti settantottisti, 151 per i centunisti e 180 per i centocinquantunisti. Per i lavoratori in attesa di assunzione, partirà una richiesta indirizzata agli uffici di collocamento per le giornate in atto mancanti.E’ quanto emerso dalla riunione svoltasi oggi nei locali dell’Azienda Foreste di via Etnea, tra le segreterie provinciali di FLAI-CGIL FAI-CISL e UILA-UIL ed il responsabile provinciale dell’azienda Mario Bonanno. Oggetto del faccia a faccia risolutivo – che arriva al termine di una lunga serie di incontri- la piena applicazione dell’accordo siglato dalle segreterie regionali con il governo Lombardo nel maggio 2009, sulla stabilizzazione occupazionale della categoria.
Dopo i tanti incontri in assessorato regionale e la recente delibera della giunta regionale che ha reperito le risorse finanziarie mancanti, i segretari generali provinciali di categoria Alfio Mannino e Nuccio Valenti della FLAI-CGIL, Pietro DiPaola della FAI-CISL e Nino Marino della UILA-UIL, commentano che “questo ulteriore incremento occupazionale rispetto all’anno passato ( pari a circa quarantaquattro mila giornate lavorative per i tremila addetti alla manutenzione e sedicimila per gli ottocento addetti allo spegnimento incendi), oltre a tradursi in un consistente beneficio, sia salariale che previdenziale, per i lavoratori forestali catanesi (circa sei milioni di euro !), rappresenta, soprattutto, la migliore risposta ad una corretta gestione del territorio, che, allorché trascurato, presenta il conto con danni materiali e lutti che, anche recentemente, hanno funestato il nostro Paese”.
L’impegno e le lotte del sindacato unitario, non si fermano qui. Il nuovo obiettivo sarà quello di tradurre all’Ars in normativa di legge il nuovo accordo sindacale , e che venga saldato ai lavoratori il restante 40% di arretrati contrattuali spettanti.
Per gli arretrati, proprio ieri nella sede provinciale dell’INPS di Catania, l’istituto ha comunicato ai sindacati che il ricalcolo verrà effettuato in automatico, senza che sia necessario alcun ricorso a carico del lavoratore interessato, delle prestazioni previdenziali già erogate in riferimento alla prima quota di arretri già percepita nel 2010.
(18 novembre 2011)
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