Forestali, proclamato lo sciopero ad oltranza
di Redazione
A Palermo aspettano di essere avviati anche 4 mila lavoratori cosiddetti “centounisti”.
“Chiediamo che presidente della Regione mantenga gli impegni più volte presi e proceda con l’avvio della campagna di prevenzione antincendio – dichiara il segretario della Flai Cgil di Palermo Nuccio Ribaudo -. I sindacati inoltre chiedono il recepimento del contratto di lavoro”.
Non esistono margini per il rispetto integrale dell’accordo del 14 maggio 2009 e del provvedimento legislativo in materie di riordino forestale. Da qui la decisione delle segreterie regionali di Flai, Fai e Uila di indire la nuova iniziativa di lotta.
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Flai-Cgil, Fai Cisl e Uila-Uil
Segreterie provinciali di Catania
Comunicato stampa
“Abbiamo voluto credere alle promesse del Governo regionale e mostrare ancora in queste ore senso di responsabilità nella vertenza forestali concedendo altri mesi prima di uno sciopero generale della categoria che ora è irrinviabile. Catania, che è provincia-simbolo di un’enorme risorsa umana e professionale dilapidata e mortificata dalla Regione, sarà in prima fila con almeno 3 mila partecipanti alla manifestazione in programma per venerdì 29 a Palermo. Faremo tutti biglietti di sola andata, perché non siamo disposti a fare ritorno a mani vuote”.
Pietro Di Paola, Alfio Mannino e Nino Marino, segretari di Flai-Cgil, Fai-Cisl e Uila-Uil, commentano così la proclamazione di sciopero generale dei forestali che è stata decisa oggi dalle organizzazioni sindacali: “Lasciare irrisolte le croniche questioni che riguardano i lavoratori del settore forestale, ben 4 mila 500 nel solo territorio di Catania, è un atto di arroganza e miopia del Governo regionale che evidentemente vede in questa categoria una sacca assistita, buona solo a costituire bacino elettorale al momento della chiamata alle urne. I forestali, invece, sono patrimonio dell’Isola, indispensabili a garantire a questa terra sicurezza e ricchezza nel presente e, soprattutto, nel futuro. Abbiamo, per questo, sollecitato inutilmente il riordino del settore con recepimento dell’accordo del 2009, la ripresa delle trattative per il contratto integrativo, l’istituzione di un unico capitolo di bilancio e il rispetto dell’elementare diritto all’ incasso regolare degli emolumenti. Ancora sino a pochi giorni fa, il Governo regionale aveva almeno assicurato la piena copertura degli impegni economici. Oggi, invece, viene meno persino questo con la beffa per molti lavoratori rappresentata dell’interruzione forzata dell’attività già avviata”.
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salve, sono un operaio otd , vorrei sapere notizie piu' approfondite a riguarlo sciopero sopra citato ,grazie per l'interesse
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