LA STORIA CONTINUA...



 

 

Palermo, sit-in dei forestali: in 600 sotto la sede
dell'assessorato al Bilancio: "Stipendi bloccati da luglio"


26 ottobre 2011
E' in corso il sit-in dei forestali sotto la sede dell'assessorato al Bilancio di via Notarbartolo, a Palermo. I lavoratori chiedono al Governo regionale il pagamento degli stipendi, bloccati dal mese di luglio in poi. A protestare sono almeno in seicento, ma a rivendicare il pagamento per le ore lavorate nei mesi estivi sono in 3.500. ''Siamo in attesa di essere ricevuti dal dirigente generale del dipartimento Forestale per verificare assieme ai tecnici del Bilancio la possibilita' di procedere al pagamento dei lavoratori", afferma il segretario della Flai Cgil di Palermo, Nuccio Ribaudo.

"Abbiamo appreso che mancano 15 milioni per i forestali della provincia di Palermo e altri 15 per il resto della Sicilia - aggiunge - Noi chiediamo che venga individuato un percorso. Al dirigente del dipartimento chiederemo anche di continuare a lavorare per trovare le risorse che consentano il rispetto dell'accordo siglato per il pagamento delle giornate lavorative nelle varie fasce, 101, 151 e 181 ore. Chiediamo pure al Governo regionale l'approvazione di un ddl organico di riordino del settore, per evitare ogni anno di ritrovarci in questa situazione". I forestali attualmente avviati, con le disponibilita' finanziarie in atto, lavoreranno fino al 28 ottobre. La Flai chiede che in attesa di prevedere assestamenti di bilancio per recuperare le somme necessarie non si proceda a sospensioni o a licenziamenti dei lavoratori.
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Per non dimenticare...




PECCATO CHE FINO AD OGGI NON SONO STATI COSI BRAVI A FAR RISPETTARE GLI ACCORDI CHE FIRMANO


25 ottobre 2011

CONVENZIONE CON LA SOVRINTENDENZA AI BENI CULTURALI

la Sicilia Sabato 22 Ottobre 2011


SICILIA - La Forestale bonifica il parco archeologico


 

Il comune di carlentini mira a una convenzione con la soprintendenza

forestali e comunali durante l´opera di pulizia
 

Carlentini. Consapevole del «miracolo» e dell'ampio successo riscosso in estate, quando eccezionalmente dopo anni di chiusura forzata, lo scorso luglio il parco archeologico Leontinoi aprì i cancelli per offrire ai tanti appassionati di rappresentazioni classiche, una magica interpretazione dell'Eneide, come promesso dall'Amministrazione comunale, ecco pronta una convenzione che ha il sapore della valorizzazione vera e propria del sito.
Si tratta di un protocollo d'intesa che il Comune intende stipulare con la Sovrintendenza ai Beni culturali, attraverso la responsabile dell'area archeologica «Leontinoi Megara Ibla», Maria Musumeci. Negli ultimi giorni i cancelli del parco, che vanta tremila anni di storia, è un pullulare di uomini della Forestale che insieme ad alcuni dipendenti dell'ufficio tecnico comunale, stanno letteralmente cambiando l'abito al parco.
In pratica si tratta di un lavoro a costo zero per il Comune, in quanto tra ramazze e rastrelli, gli addetti alla bonifica si stanno avvalendo soltanto dei mezzi che il Comune ha messo a disposizione. Un progetto che rientra negli obiettivi che l'Amministrazione comunale si è prefissa sin dal suo insediamento. «Ci stiamo lavorando da mesi - è il commento dell'assessore allo Spettacolo Nello Ventura -. L'intento è quello di restituire ai cittadini lo splendido parco dove fioriva una delle più antiche civiltà siciliane. Dopo il successo ottenuto con la rappresentazione dell'Eneide , riteniamo necessario accelerare l'iter per poter rendere fruibile il sito archeologico, tutti i giorni dell'anno, anche con l'impiego di personale interno. Si tratterebbe di rendere un servizio a costo zero per l'Ente, ma di fondamentale importanza per la città». Si attende adesso che, dopo l'approvazione della convenzione, arrivi la sigla dall'assessorato regionale ai Beni culturali, per far riaprire il parco.
Rosanna Gimmillaro

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PREVENZIONE NELLE SCUOLE

 
 
www.siciliainformazioni.com (gg) Valorizzare il territorio siciliano attraverso la conoscenza della biodiversità, così da sviluppare una coscienza ecologica che faccia perno sulla sostenibilità. Questi gli obiettivi della campagna di valorizzazione dei boschi ideata dalla Keystone srl e condotta dagli operatori ambientali dell’EcoCampus Casaboli, con il patrocinio dell’Azienda regionale Foreste Demaniali e con la collaborazione di Flai Cgil, Movimento Pioppo Comune Autonomo e Movimento civico Crescere.

La campagna, presentata pochi giorni fa, avrà il suo centro di svolgimento nei pressi del Bosco di Casaboli, a Pioppo, frazione di Monreale, nel Palermitano. Nel progetto saranno coinvolte le istituzioni scolastiche del territorio. In particolare, sono stati individuati una decina d’istituiti di vario ordine e grado a cui la campagna è rivolta.

Durante una prima fase di “informazione”, è previsto un incontro per ogni scuola con i ragazzi e docenti, durante il quale, attraverso filmati descrittivi, lezioni multimediali e dibattiti, saranno trattati tutti gli argomenti necessari a far comprendere il ruolo e le funzioni significative delle aree boscate. Successivamente, in una seconda fase, definita “ricerca-azione”, partendo dalle argomentazioni trattate durante i seminari i docenti avranno due mesi di tempo per produrre materiali di ricerca. 

La fase conclusiva, “valorizzazione e sostenibilità”, rappresenta la sintesi di tutto il percorso. Attraverso la collaborazione tra gli operatori dell’EcoCampus Casaboli e l’Azienda Foreste, sarà allestita una mostra che accompagnerà i partecipanti a ripercorrere l’incendio dalle fasi immediatamente prima del rogo fino a alla ripresa del bosco. Questa fase si concluderà con un’azione di ripiantumazione di un bosco che verrà adottato da tutte le classi e gli istituti che parteciperanno al progetto.    

24 ottobre 2011
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24 ottobre 2011

UGL FORESTALI

 



QUALE FUTURO PER IL SETTORE, QUALI GARANZIA PER I LAVORATORI

Prosegue, tra ammiccamenti e promesse disattese, il dialogo tra il Governo regionale ed alcune OO.SS. sul futuro dei lavoratori forestali. Nonostante l’approvazione del DPEF, non ci convince l’atteggiamento degli Assessori Sparma e D’Antrassi circa la volontà di garantire il totale rispetto dell’accordo del 2009.
La modernizzazione della Sicilia non può prescindere dalla scarsa disponibilità di risorse, e allora perché non stipulare con le OO.SS. consapevoli e responsabili un “patto di fine legislatura” che porti all’utilizzo di strumenti necessari a garantire i livelli occupazionali dei lavoratori forestali.
Lo slittamento continuo della trattativa sulla contrattazione decentrata (CIRL), sul riordino legislativo di settore, sul corretto e democratico funzionamento dell’Osservatorio paritetico (ex art.48 l.r. 14/2006), costituiscono la riprova del nervosismo che caratterizza l’attuale azione di governo regionale. L’ambiente e la sua salvaguardia rappresenta, da sempre, un terreno difficile di confronto e trattativa per diversissimi interessi che gettano ombre sulla gestione nel suo complesso.
La sicurezza del territorio ed una corretta fruizione, propedeutica per un corretto ed ordinato controllo costituiscono momenti di partenza necessari ed indifferibili.
Con una nota del 5 ottobre Ugl Agroalimentare è tornata a chiedere al Presidente della Regione alcune garanzie sul settore e sul futuro dei lavoratori. Desta perplessità l’azione dei Dirigenti Generali, Giglione e Tolomeo, i quali, comprimendo alcune prerogative costituzionali, creano indubbi svantaggi a qualche O.S.. E’ certo che l’atteggiamento reiterato per tutto il 2011 ha privato il settore di un democratico confronto tra tutti i soggetti aventi titolo a rappresentare i lavoratori in Sicilia nel settore forestale, che forse esprimersi con lealtà verso i lavoratori, senza false promesse e giochi di prestigio, debba costituire elemento di isolamento dal dibattito regionale? Se insistono interessi diretti è meglio che si evidenzino per il bene della collettività!
Al Presidente della Regione, Raffaele Lombardo, dichiara Messina – Segretario regionale Ugl Agroalimentare - abbiamo chiesto un confronto per affrontare col piglio propositivo e risolutivo le questioni storiche che hanno ingessato il comparto forestale; come quella che con naturalezza avrebbe dovuto essere una efficace ed efficiente programmazione finalizzata alla salvaguardia del territorio, nonché ad una equilibrata valorizzazione, attraverso una gestione delle aree per una fruizione intelligente.
Palermo, 07 ottobre 2011

23 ottobre 2011

OPERAI DELLA SARDEGNA

Precari all’Ente foreste? Tutta colpa dei sindacati

 Leggendo l’articolo pubblicato in data 19/10/2011 relativo allo sciopero organizzato dai sindacati di settore dell’ente foreste per rivendicare la stabilizzazione dei dipendenti è mio dovere fare una precisazione. Premesso che per pura solidarietà ho voluto essere a Cagliari di persona; va evidenziato che grande responsabilità della mancata stabilizzazione è da attribuire ai sindacati Flai, Fai e Uila i quali hanno preteso e ottenuto la modifica istitutiva del citato ente, attraverso scioperi e manifestazioni varie, finalizzate a rendere applicabile all’ente foreste, la cui natura giuridica è quella di ente pubblico non economico, un contratto privato di diritto privato, che ha permesso la non applicabilità della legge cosiddetta Prodi n.133 del 6 agosto 2008 la quale disciplina la stabilizzazione dei precari nella pubblica amministrazione. Ancora una volta i sindacati mettendo davanti gli interessi prettamente aziendali rispetto a quelli dei lavoratori tentano di scaricare la loro responsabilità su altri.
  Marco Atzori 
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22 ottobre 2011

COMUNICATO STAMPA DEL 03 APRILE 2011



Ricevo e pubblico un comunicato stampa del dirigente del Codires Enrico Scozzarella.




19 ottobre 2011

QUESTO DEVE ESSERE IL NOSTRO FUTURO

 

 SITI ARCHEOLOGICI: ACCORDO INTERASSESSORIALE PER SERVIZI ANTINCENDIO


Palermo, 18 ott. 2011 - Dal mese di ottobre una parte dei settemila operai forestali, addetti al servizio regionale antincendio, sono utilizzati per la prevenzione degli incendi nei siti archeologici della Sicilia, Lo prevede un accordo sottoscritto dai dirigenti generali del dipartimento dei Beni culturali Gedo Campo e quello del Corpo forestale della Regione Piero Tolomeo.

Il servizio prevede la eradicazione di sterpaglie e macchie nei pressi e all'interno dei siti archeologici che potrebbero prendere fuoco.

Nel frattempo le Soprintendenze e i parchi archeologici prenderanno contatto direttamente con il gli ispettorati ripartimentali del corpo forestale per segnalare nelle singole provincie, gli interventi e i siti, secondo quanto disposto da una circolare inviata da Campo alle strutture periferiche dei Beni culturali.

"Il personale utilizzato normalmente nell'attivita' antiincendio - spiega l'assessore all'Ambiente Gianmaria Sparma - in questo momento meno intenso della stagione viene destinato per gli interventi di prevenzione di incendi che potrebbero creare danni irreparabili al nostro patrimonio culturale. E' una iniziativa che riprova la capacita' di collaborazione interassessoriale tra i vari rami dell'amministrazione di questo governo".

"Questo accordo - dice l'assessore ai Beni Culturali Sebastiano Missineo - da un lato ribadisce la continua e forte sinergia tra gli assessorati; dall'altro e' un altro tassello dell'attivita' di tutela dei beni culturali siciliani. Fare prevenzione e' fondamentale per garantire la piena fruizione del nostro patrimonio storico-artistico e questa collaborazione e' ancora piu' importante in quanto viene effettuata con le risorse umane e tecniche a disposizione della Regione. Spesso da interventi non faraonici, senza spese e con l'ausilio dell'impegno del personale qualificato di cui disponiamo, si riescono ad ottenere risultati di grande utilita' e sono convinto che questa e' proprio una di quelle occasioni".
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14 ottobre 2011

30 MILIONI PER IL COMPARTO

NESSUN LICENZIAMENTO

FORESTALI SICILIA: NESSUN LICENZIAMENTO, L’AZIENDA FORESTE DEMANIALI RICHIESTA LA DEL LAVORO

Comunicato delle segreterie regionali Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil su Azienda Foreste Demaniali Sicilia

Palermo, 12 Ottobre 2011 - Le scriventi Segreterie Regionali di Fai, Flai e Uila, si sono incontrate in data odierna con l’Assessore Regionale alle Risorse Agricole e Alimentari, Prof. Elio D’Antrassi, per una verifica sulla situazione Forestale e specificamente sullo stato di attuazione dell’Accordo sottoscritto il 28 Aprile 2011 tra le Scriventi e il Governo della Regione.

Nell’incontro si è convenuto che l’Assessore D’Antrassi, nella prossima riunione di Giunta di Governo, porterà la delibera che autorizza l’Azienda Regionale Foreste Demaniali alla prosecuzione dei rapporti di lavoro fino al raggiungimento delle giornate di lavoro previste dall’Accordo.
Per i lavoratori, il cui rapporto di lavoro è scaduto o si dovesse concludere a breve, non si procederà ad alcun licenziamento, ma ad una sospensione tecnica.
Nel ribadire la volontà del Governo a rispettare l’Accordo, l’Assessore si è impegnato, per le eventuali situazioni di criticità, a reperire le risorse occorrenti.
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