24 gennaio 2020

FORESTALI, STABILIZZAZIONE IN ALTO MARE. SULLE PROPOSTE LA REGIONE TACE


Dal sito www.siciliaverdemagazine.it

Gianni De Bono 23-01-2020
Tra assenze politiche, silenzi istituzionali e sentenze di tribunale la vicenda degli oltre 20 mila forestali tiene ancora banco nel dibattito regionale. È di ieri la notizia di un ennesimo incontro a Palermo tra sindacati e governo regionale, presenti anche i direttori generali dei due dipartimenti regionali interessati per discutere il problema della stabilizzazione. Incontro finito con un nulla di fatto, sia per la mancata presenza dei due assessori interessati – il responsabile dell’Agricoltura Edy Bandiera e quello dell’Ambiente e Territorio, Toto Cordaro, entrambi a Sala d’Ercole dove si votava l’esercizio provvisorio – sia per la mancanza di proposte da parte dell’esecutivo Musumeci, che finora non ha nemmeno risposto al “documento condiviso” presentato dalle varie sigle sindacali nel corso degli ultimi incontri.

Ma sul tavolo tecnico di ieri, convocato più per dare un contentino ai rappresentati dei lavoratori che per elaborare qualche proposta concreta, ieri pendeva una spada di Damocle non indifferente: la sentenza di due settimane fa del Tribunale di Ragusa, che ha condannato la Regione a risarcire con dieci mensilità dell’ultima retribuzione globale di fatto alcuni lavoratori forestali che avevano fatto ricorso alle aule di giustizia. Argomento del contendere, “l’abusiva reiterazione dei contatti a termine” che avrebbe causato un danno ai singoli e comportato in termini contributi e retributivi un risparmio per l’amministrazione. 

Osserva Andrea Monteleone, segretario di Sinalp Sicilia: «Il Tribunale ha emesso una sentenza che certamente sconvolgerà il comparto, visto che ha condannato la Regione a pagare un indennizzo in denaro per ogni ricorrente. A mio parere, questa via giudiziaria preoccupa il governo regionale poiché è dirompente verso un’inerzia che dura da 30 anni a danno dei lavoratori».

«Il Sinalp si augura che questa sentenza non diventi un alibi per rallentare il processo di stabilizzazione in corso», dice Monteleone. E continua: «Se il governo regionale vorrà realmente porre fine a questa vergogna tutta siciliana, il sindacato è in prima linea nel difendere qualsiasi progetto di stabilizzazione che sarà messo in campo, con attenzione però a due punti non derogabili: stabilizzazione a tempo pieno ed indeterminato e formazione e specializzazione dei lavoratori, che dovranno continuare ad essere in grado di difendere il già bistrattato territorio siciliano».

Fonte: www.siciliaverdemagazine.it


Leggi anche:

Stabilizzazione forestali Sinalp Sicilia ennesima convocazione al tavolo tecnico all’Assessorato Regionale al Territorio. Il Sinalp si augura che la sentenza di Ragusa non diventi un alibi per rallentare il processo di stabilizzazione in corso

Snaf Fna. Sulla riforma del comparto forestale siciliano, siamo tutti d'accordo per la stabilizzazione. Sono sopraggiunti fatti nuovi che daranno a nostro parere un accelerazione al riordino. Se la politica non agisce di conseguenza, saranno i giudici a risolvere i problemi

O.S. Codires, riunione di ieri sulla riforma. Cauto ottimismo verso la stabilizzazione. alla luce dei recenti interventi da parte della magistratura con sentenza emesse, c'è la preoccupazione che tali interventi possano in qualche modo danneggiare il percorso fin qui intrapreso

L'Ugl ha partecipato alla riunione presso l'Assessorato Regionale Territorio Ambiente sulla riforma forestale: i tempi sono maturi per avviare un percorso per il bene dei forestali e delle famiglie

Nota Fai Flai Uila sulla riunione riforma forestale del 21 gennaio 2010

Sifus Confali, forestali siciliani: la riforma parte col piede giusto. In fase di organizzazione un tour di Assemblee in Sicilia a sostegno di questo modello






Nessun commento:

Posta un commento

Ogni commento anonimo sarà cestinato, verranno pubblicati tutti tranne quelli offensivi e/o volgari, si ricorda che commentare significa anche assumersi la responsabilità di ciò che si dice. Qualora la loro pubblicazione violasse eventuali diritti d’autore, vogliate comunicarlo via email. Saranno immediatamente rimossi. Quelli con profilo Anonimo DEVONO essere firmati alla fine del commento altrimenti saranno cancellati. Il titolare del blog declina ogni responsabilità per i commenti rilasciati da terzi. Le immagini pubblicate sono quasi tutte tratte da internet e quindi valutate di pubblico dominio. Qualora il loro uso violasse diritti d'autore, lo si comunichi all'autore del blog che provvederà alla loro rimozione.