30 gennaio 2018

FORESTALI. IL GIOCO DELLE TRE PERIZIE



Ricevo e pubblico
dal componente dell'Esecutivo Territoriale 
Uila Uil Palermo
Michelangelo Ingrassia

Quello delle tre carte è uno dei più antichi e usati giochi di prestigio. C'è un re tra due assi che magicamente compare e scompare grazie alla sapiente abilità del cartante. Sui tavoli, a seconda di chi le ha in mano, le carte possono comparire e sparire; magari un giorno sì e uno no. Sui tavoli forestali siciliani, per esempio, le carte delle perizie per l'utilizzo dei lavoratori compaiono e scompaiono, a giorni alterni; passando da un tavolo all'altro. E allora ecco la perizia per l'acquisto dei mezzi che viene mostrata ma scompare quella delle giornate lavorative; e viceversa. E poi ci sono le tabelle contrattuali: un giorno quelle vecchie, l'altro quelle nuove. Il risultato è che gennaio è finito ma nessuna perizia ancora è stata esitata, nessun mezzo è stato acquistato e nessuna programmazione per le assunzioni è stata effettuata. Queste sono carte che non ci sono e non si vedono: perché? Eppure il Governo ha autorizzato la spesa per il settore forestale oltre i dodicesimi. Allora perché ancora gli avviamenti al lavoro si vedono scritti sui giornali ma non si vedono sulle carte delle perizie? Perché gli aumenti contrattuali per tutti i lavoratori si vedono scritti sui giornali ma non si vedono scritti sulle carte delle perizie? A che gioco si sta giocando? Sembra che qualcuno stia prendendo tempo per ritardare l'avviamento dei lavoratori e magari rinviare l'applicazione del nuovo Cirl così, naturalmente, si riducono i costi; tanto, qualcuno che per rispetto dei boschi va a spegnere gli incendi con le mani e muovendosi a piedi, si trova sempre. Naturalmente spero di essere smentito dai fatti e ne sarei felice. Il gattopardo, però, in Sicilia, è sempre in agguato: cambiare tutto per non cambiare nulla! Il rischio è che, come l"anno scorso, le giornate diminuiscano, la campagna duri qualche settimana, le paghe rimangano uguali e qualcuno ritenti di togliere soldi dalle tasche dei lavoratori con la scusa del recupero. Ripeto: spero di essere smentito dai fatti, felice ne sarei. Ma per sì e per no, uno sciopero generale per fare saltare metaforicamente il banco io lo farei; e tavolo da gioco cambierei: direttamente dal Presidente andrei.




4 commenti:

  1. Il segretario generale della cigl lascia tutte le chiacchiere sospese x quanto riguarda la forestale poi appena qualche categoria di lavoratori ha un problema fa finta di essere interessato e comincia a chiede sciopero generale per i forestali. In realtà il problema,e lui lo sa benissimo, nn sono i forestali ma l'altra categoria ma lui per andare all'attacco contro il governo nomina i forestali. Cisl e Uil ovviamente nn si fanno avanti ma sotto banco promuovono questa idea del signor segretario della Cisl.Nn capiscono che ormai questo modo di fare è passato di moda e dovrebbero cambiare strategia. Di conseguenza I sindacati autonomi che nn sono nessuno a livello forestale godono di questa situazione cercando tesseramenti con la scusa di aiutarci ma in realtà nn è così perché questo sistema fa comodo anche a loro. Fine della storia siamo sempre soli contro questi lupi e mi viene solo da dirvi che chi fa da se fa per tre.

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  2. ....28.000 forestali...senza foreste..., 2/3 sono perennemente in malattia, i mezzi che dovrebbero servire per svolgere il loro ...presunto ....lavoro....sono rotti o obsoleti, ogni anno incendi a volontà..., quelli lì sono solo...posti di presunto lavoro..."politici" ( per non dire ...MAFIA...) per avere voti...E' una...MANGIATOIA...non un lavoro vero, senza offendere quelli che davvero ci lavorano a rischio anche della loro vita...

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    1. Il lavoro che fanno i forestali siciliani senza..... foreste, (solo perché in Sicilia non ci sono foreste....bensì boschi) non è presunto, è lavoro vero a tutti gli effetti, in quanto lavoratori a comando, gli si ordina di fare un lavoro e il lavoro si deve eseguire, punto. Non voglio soffermarmi su altre questioni da lei sollevate, tanto sicuramente lei non può capire che un forestale è precario da una vita, e non si arriva mai a fine mese. Ma mettiamo per ipotesi che lei abbia ragione su tutto quello che scrive, che è tutta una MANGIATOIA, alla stregua di politica e mafia; lei non riesce a vedere altro di così tanto anomalo da attirare la sua attenzione? Che so..... sa per caso che per mantenere il solo Quirinale c'è un costo di 250 milioni di euro? La spesa per servire il solo presidente della Repubblica, è uguale a quella che serve per i forestali siciliani (a suo dire 28.000 padri e madri di famiglia). Sa per caso quanto costa la MANGIATOIA dei media in generale.....(reti televisive, radio, giornali e riviste che siano quotidiani, settimanali e mensili) che sono al servizio dei padroni politici e tengono il popolo nella menzogna? Sa per caso della MANGIATOIA politica,con annessi e connessi, e tutto il carrozzone che si tira dietro? Sa per caso della MANGIATOIA della sanità, case farmaceutiche? Guardi, mi fermo qui perché già ho il voltastomaco ad andare avanti con la lista, comunque possiamo mandare a casa tutti i forestali che costano l'1% del bilancio regionale siciliano, così avremo risolto tutti i problemi finanziari siciliani, che dico, nazionali, ma che dico, europei... o forse addirittura mondiali. Saluti Giuseppe Candela

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    2. Bello il finale del sig. Molinari,

      .....senza offendere quelli che davvero ci lavorano a rischio anche della loro vita....

      Scusi, ma in questo modo a chi altri pensa di avere offeso???

      Provi a riflettere e poi magari ritenti a scrivere qualche altra cosa più sensata.

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