09 giugno 2017

PALERMO INVASA DALLE STERPAGLIE, RISCHIO ZECCHE: CENTO SOS AL GIORNO. AL LAVORO GLI OPERATORI DI RAP E RESET. SEGNALAZIONI DA BRANCACCIO AL CEP. "TEMIAMO ANCHE GLI INCENDI"


di CLAUDIA BRUNETTO
Lotta contro il tempo per ripulire aiuole, aree spartitraffico, strade e marciapiedi dall’erba secca e alta. Prima che con il caldo della stagione estiva la vegetazione possa diventare ricettacolo di insetti e a rischio incendio. Così Rap e Reset hanno messo su una task force che nelle prossime settimane intensificherà gli interventi dal centro alla periferia. Anche perché agli uffici arrivano almeno 100 segnalazioni al giorno da parte degli stessi cittadini, ma anche da altri settori dell’amministrazione che fanno da tramite con le società competenti. Periferie come quelle di Borgo Nuovo, di Brancaccio e di Falsomiele, ma anche di Acqua dei Corsari, richiedono interventi urgenti. Anche zone residenziali come viale delle Alpi non sono messe meglio. Tutti i marciapiedi che da via dei Nebrodi arrivano fino a via Umberto Giordano sono pieni di erbacce da tagliare. Interventi da fare anche in via Terranova e via Paulsen, nella zona di corso Calatafimi parte alta.

"L’erba cresce molto velocemente — dice Antonio Perniciaro Spatrisano, presidente della Reset — e dobbiamo ritornare spesso nei luoghi già puliti. Inoltre tanti uomini sono stati impegnati per interventi straordinari alla Fiera, alla Favorita e anche sulle spiagge sia della costa nord che della costa sud, dove quest’anno abbiamo anticipato il nostro servizio al 1° aprile. Siamo andati avanti per priorità e abbiamo una tabella di marcia molto intensa. A Mondello torneremo spesso durante la stagione estiva".

Fra costa sud, costa nord, Mondello e Favorita, la Reset impiega quasi 80 uomini. Rimane tutto il resto della città, dove si alternano circa 300 persone. Il servizio di diserbo, anche se in prima battuta è di competenza della Rap, in virtù di un accordo fra le aziende, viene svolto in sinergia con la Reset soprattutto per gli interventi più impegnativi. Come via Laudicina, via Fichidindia e via Giafar, dove gli operai sono al lavoro in questi giorni, come in viale Michelangelo. Le segnalazioni arrivano da tutta la città. Da largo Gibilmanna, via Bagheria e largo Caltabellotta a Borgo Nuovo e da via Mater Dolorosa a Pallavicino. Ma anche da viale Croce Rossa, corso dei Mille e via Messina Marine. La Rap ha concluso la pulizia in via Guttuso, via Imera e in via dell’Acacia e anche in via Giafar. Assieme al diserbo è stata fatta anche la bonifica. Interventi straordinari sono in corso anche allo Zen 2, dove tutta l’area davanti alla chiesa è ancora infestata dall’erba alta.

"C’è tanto da fare — dice Giovanni Moncada dell’associazione Comitati civici — A Pallavicino abbiamo tanti punti da segnalare e lo facciamo quotidianamente mandando mail agli uffici competenti". La stessa cosa fanno i residenti di Borgo Nuovo: "Abbiamo inviato segnalazioni più volte — dice Giuseppe Cataldo che abita a largo Gibilmanna — Il pericolo con questa erba secca sono sempre gli incendi. Con l’estate che avanza non dormiamo sonni tranquilli".

09 Giugno 2017

Fonte: palermo.repubblica.it







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