16 maggio 2017

LA DENUNCIA RISCHIO INCENDI, I SINDACATI: "REGIONE ANCORA IMPREPARATA"


Per Flai, Fai e Uil le istituzioni sono inadeguate rispetto al problema. Chiesto un confronto.

PALERMO - Sull’emergenza incendi e sulle polemiche di questi giorni intervengono Flai Cgil, Fai Cisl e Uil Uil siciliane che contestano alle istituzioni regionali “la mancanza di una programmazione per la campagna antincendi 2017”. “ La verità- scrivono i una nota i segretari dei tre sindacati Alfio Mannino, Calogero Cipriano e Antonino Marino- è che ancora una volta si rivela l’inadeguatezza delle istituzioni siciliane rispetto all’esigenza di difendere e tutelare l’immenso patrimonio boschivo dell’isola”. I sindacati sostengono: “Il punto è che si gestiscono il territorio e la politica forestale in maniera raffazzonata, visto che alla mancata programmazione del servizio antincendio bisogna aggiungere il fatto che siamo già a fine maggio e devono ancora iniziare i lavori di pulitura dei boschi e quelli e quelli per i viali parafuoco”. 

Flai , Fai e Uila chiedono , prima dell’inizio della discussione in Aula del collegato alla Finanziaria, un confronto che prenda le mosse dalle proposte del sindacato unitario, finalizzate a un serio riordino del settore forestale, sgomberando il campo da altre proposte tese solo a fare propaganda”. Flai, Fai e Uila, ricordano che hanno già da tempo inviato le loro controdeduzioni al governo, dopo la presentazione da parte di quest’ultimo di una proposta “con parecchi limiti sul versante del lavoro, quindi da modificare, ma che poteva essere una base di discussione per arrivare a risposte strutturali volte a migliorare la qualità dell’attività forestale e a dare certezza e stabilità occupazionale ai lavoratori. Invece apprendiamo di emendamenti presentati da vari gruppi parlamentari di stampo propagandistico”. Per i sindacati “la misura è colma e se non verrà data risposta alla richiesta di confronto per concordare le iniziative per superare le difficoltà del settore e attivare le misure amministrative necessarie per evitare i continui ritardi nei pagamenti, diverrà inevitabile la mobilitazione generale della categoria”.
16 Maggio 2017

Fonte: livesicilia.it






3 commenti:

  1. PRO-MEMORIA: davanti le pseudo-riforme le leggi vigenti,dietro alle pseudo - riforme il deserto.
    F.R.de Chateaubriand:Le foreste precedono gli uomini,i deserti li seguono. Auguri aldorizza

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  2. Come sempre non credo che sia una novità ( regione ancora impreparata)!! E una ruota che gira anno dopo anno da 30anni si sente dire sempre la stessa cosa allora voi dove siete sulle nuvole!! Ma booo. Aib Salvatore distretto 2 Catania

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  3. Vi ricordo, qualora ce ne fosse bisogno, che tutto ruota attorno al bilancio regionale, che se esitato il 30 aprile dall'ars come in quasi tutti questi ultimi anni, è il principale responsabile di tutti i ritardi che si scatenano sia per la prevenzione che per la repressione incendi. Mi fermo qui. Saluti Giuseppe Candela

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