(Regioni.it 3161
- 15/05/2017) La Conferenza Stato-Regioni del 4 maggio ha
sancito l'accordo quadro tra il governo e le regioni in materia di
previsione, prevenzione e lotta attiva contro gli incendi boschivi. Il
via libera è stato però condizionato al recepimento di alcune modifiche
contenute in un documento
che è stato consegnato al governo (pubblicato sul portale
www.regioni.it). Inoltre la Conferenza delle Regioni ha ravvisato la
necessità che lo stesso Accordo quadro sia sottoscritto anche dal
Dipartimento nazionale di Protezione civile.
Nel corso della Conferenza Stato-Regioni - come si legge negli atti della riunione del 4 maggio - "il rappresentante del Ministero dell'Interno ha ritenuto accoglibili le richieste emendative di cui al documento consegnato, proponendo una parziale riformulazione delle stesse" e poiché "le riformulazioni proposte dal Ministero dell'Interno sono state condivise dalle Regioni" è stato possibile sancire l'accordo
Si riporta di seguito il documento approvato dalla Conferenza delle Regioni e il link al testo dell'accordo quadro proposto.
Osservazioni per l'accordo quadro tra il governo e le regioni in materia di previsione, prevenzione e lotta attiva contro gli incendi boschivi
Nel corso della Conferenza Stato-Regioni - come si legge negli atti della riunione del 4 maggio - "il rappresentante del Ministero dell'Interno ha ritenuto accoglibili le richieste emendative di cui al documento consegnato, proponendo una parziale riformulazione delle stesse" e poiché "le riformulazioni proposte dal Ministero dell'Interno sono state condivise dalle Regioni" è stato possibile sancire l'accordo
Si riporta di seguito il documento approvato dalla Conferenza delle Regioni e il link al testo dell'accordo quadro proposto.
Osservazioni per l'accordo quadro tra il governo e le regioni in materia di previsione, prevenzione e lotta attiva contro gli incendi boschivi
Punto 7) O.d.g. Conferenza Stato-Regioni
Le
Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, nel valutare
positivamente la nuova versione dello schema di Accordo quadro, ritiene
necessaria, ai fini della stipula dell’accordo, l'introduzione delle
modifiche di seguito riportate, nonché ravvisano la necessità che il
medesimo Accordo quadro sia sottoscritto anche dal Dipartimento
nazionale di Protezione civile.
Emendamenti allo schema di Accordo quadro:
- all'art. 2 è aggiunto il seguente comma:
"3.
Sono fatti salvi gli accordi e le convenzioni vigenti tra le regioni ed
il Ministero dell'Interno fino alla loro scadenza naturale.".
Nota:
le Regioni ritengono necessario che gli accordi in vigore, stipulati
tra le medesime ed il Ministero dell'Interno, mantengano la loro
efficacia fino alla naturale scadenza.
- al comma 2 dell'art. 3 le parole ", comprese
quelle afferenti all’addestramento operativo ed aggiornamento
professionale per il personale appartenente ai Corpi forestali delle
regioni a statuto speciale e delle province autonome" sono soppresse.
Nota:
non si condivide la nuova formulazione del comma 2 proposta dal CNVVF
in quanto i rapporti con le Regioni a statuto speciale e le Province
autonome sono già ampiamente disciplinati dall'articolo 7 dello schema
Accordo quadro e quindi non risultano necessarie ulteriori
specificazioni, tenendo comunque presente che i Corpi forestali delle
Regioni speciali e delle Province autonome conducono già con
professionalità e capacità operativa le azioni di contrasto agli incendi
boschivi. Tuttavia tali Regioni e Province autonome, che hanno proposto
l'inserimento dell'art. 7, condividono già in detto articolo la
possibilità con il Corpo nazionale dei Vigili del fuoco di una reciproca
collaborazione in caso di interesse condiviso.
- al comma 4 dell'articolo 3 dopo le parole "criteri di uniformità" sono aggiunte le parole "a livello nazionale".
Nota:
le Regioni hanno più volte manifestato la necessità che le
quantificazioni economiche riferite ai rapporti con il Corpo nazionale
dei Vigili del fuoco siano, in riferimento alle medesime attività,
uniformi tra tutte le Regioni e quindi l'inserimento delle parole "a
livello nazionale" identifica in modo univoco tale principio;
- il comma 3 dell'articolo 6 sia sostituito con il seguente:
"3.
La commissione paritetica di cui all’articolo 2 può concordare, in
tutto o in parte, il riconoscimento non oneroso per l'espletamento dei
servizi di cui al presente Accordo – quadro anche attraverso la messa a
disposizione da parte delle regioni di servizi e/o beni attinenti al
sistema regionale di antincendio boschivo."
Nota:
le attività che il Corpo nazionale dei Vigili del fuoco ha assunto con
l'assorbimento del Corpo Forestale dello Stato, previste dall'articolo
9, comma 1, lett. a), b) e c), del decreto legislativo n. 177/2016,
risultano identificabili quali compiti di istituto. Questa
considerazione è dovuta anche alla luce della modifica, già discussa
nella seduta della Conferenza Unificata del 6 aprile scorso, del comma
1, art. 1, del decreto legislativo 8 marzo 2006, n. 139 laddove il Corpo
nazionale assicura le attività di prevenzione ed estinzione degli
incendi su tutto il territorio nazionale comprese le aree boscate. Si
ritiene pertanto che gran parte delle attività che verranno codificate
dagli atti pattizi previsti dallo schema di Accordo quadro non saranno a
titolo oneroso per le Regioni.
In
uno spirito di leale collaborazione, le Regioni sono comunque disposte a
fornire, in cambio delle attività del Corpo nazionale, il proprio know
how (banche dati, sistemi procedurali, ecc.) al fine di stabilire un
paritario rapporto conoscitivo / formativo tra le parti. In questo
contesto non è da sottacere la notevole esperienza / capacità (non solo
operativa, ma anche previsionale) che le Regioni hanno acquisito negli
anni nell'organizzazione dei propri sistemi AIB e nelle attività di
spegnimento degli incendi boschivi. Le Regioni possiedono infatti una
conoscenza approfondita del territorio forestale (tipologie forestali,
viabilità, orografia, idrologia, ecc.) ed un presidio puntuale del
territorio che consente un monitoraggio continuo dello stesso
specialmente nei periodi soggetti a rischio di incendi boschivi. Questa
capacità dei sistemi regionali AIB può essere messa a disposizione del
Corpo nazionale dei Vigili del fuoco, anche alla luce della necessità
del CNVVF di poter disporre di tali informazioni (cfr il comma 1
dell'art, 5 del protocollo d'intesa datato 5 aprile 2017 tra il medesimo
Corpo e l'Arma dei Carabinieri, laddove può richiedere di avvalersi
della collaborazione tecnica, ove disponibile, di personale dell’Arma
per il raggiungimento dei siti e per la conoscenza delle caratteristiche
vegetazionali e orografiche degli stessi).
Si
tenga infine presente che spesso, sempre in uno spirito di leale
collaborazione, i Sistemi AIB delle Regioni effettuano, a titolo
gratuito, attività di supporto operativo al Corpo nazionale dei Vigili
del fuoco per lo spegnimento di incendi al di fuori delle aree boscate
(ad esempio nei campi coltivati, ecc.).
Roma, 4 maggio 2017
Documento Approvato - INCENDI BOSCHIVI: OSSERVAZIONI SU ACCORDO-QUADRO GOVERNO-REGIONI IN MATERIA DI PREVISIONE, PREVENZIONE E LOTTA ATTIVA
CONFERENZA STATO-REGIONI, ATTI DEL 4.05.2017: Accordo-quadro tra il Governo e le Regioni in materia di previsione, prevenzione e lotta attiva contro gli incendi boschivi
Documento Approvato - INCENDI BOSCHIVI: OSSERVAZIONI SU ACCORDO-QUADRO GOVERNO-REGIONI IN MATERIA DI PREVISIONE, PREVENZIONE E LOTTA ATTIVA
CONFERENZA STATO-REGIONI, ATTI DEL 4.05.2017: Accordo-quadro tra il Governo e le Regioni in materia di previsione, prevenzione e lotta attiva contro gli incendi boschivi
Fonte: www.regioni.it
Nessun commento:
Posta un commento
Ogni commento anonimo sarà cestinato, verranno pubblicati tutti tranne quelli offensivi e/o volgari, si ricorda che commentare significa anche assumersi la responsabilità di ciò che si dice. Qualora la loro pubblicazione violasse eventuali diritti d’autore, vogliate comunicarlo via email. Saranno immediatamente rimossi. Quelli con profilo Anonimo DEVONO essere firmati alla fine del commento altrimenti saranno cancellati. Il titolare del blog declina ogni responsabilità per i commenti rilasciati da terzi. Le immagini pubblicate sono quasi tutte tratte da internet e quindi valutate di pubblico dominio. Qualora il loro uso violasse diritti d'autore, lo si comunichi all'autore del blog che provvederà alla loro rimozione.