17 marzo 2017

VALZER DI POLTRONE, CROCETTA PREMIA I SUOI E SI PREPARA AL VOTO


Il governatore nomina il suo consulente Sami all’Ircac, confermati dopo le polemiche Fiumefreddo e Ingroia. Montalbano alla Seus, Finocchiaro all'Ast. Tutti attivisti di #Ripartesicilia


di ANTONIO FRASCHILLA
La nomina del suo consulente, il tunisino Sami Ben Abdelali, per chiudere il cerchio dei fedelissimi. Tutti piazzati nei posti che contano e tutti animatori del movimento #Ripartesicilia, con il quale proverà la corsa alle prossime elezioni regionali. Il governatore Rosario Crocetta manda il suo consulente all’Ircac, l’influente ente che eroga aiuti alle imprese e si prende tutto il gran sottobosco di Palazzo d’Orleans in quota #Ripartesicilia.
Il governatore prova a chiudere la partita delle poltrone che contano prima che scatti il semestre bianco in vista del voto di novembre. Una relazione interna degli uffici della Presidenza gli ha indicato come scadenza per le nomine questa settimana, considerando che ai fini del calcolo del semestre bianco si deve tenere conto di settembre, quando saranno convocati i comizi per il voto. Non a caso quella di ieri è stata una giunta fiume, andata avanti fino a tarda notte con diversi incarichi sul tavolo. Con Sami all’Ircac il cerchio magico è adesso tutto piazzato nei posti che pesano: dal 118, guidato da Gaetano Montalbano, attivista di #Ripartesicilia, a Sicilia e-Servizi, dove è stato confermato l’ex magistrato Antonio Ingroia, sul palco della kermesse a Palermo per il lancio del nuovo movimento. Dall'Ast, guidata da Massimo Finocchiaro, a Riscossione Sicilia dove ieri Crocetta ha voluto ridare e confermare fiducia all’avvocato dimissionario Antonio Fiumefreddo. Il governatore non vuole defezioni nella squadra che lo porterà alle prossime regionali: «Non voglio le dimissioni di Fiumefreddo, sarebbe un brutto segnale per il Paese se mollasse di fronte alle polemiche politiche», dice il governatore. E Fiumefreddo ritira le dimissioni: «Ringraziato il presidente della Regione per la concreta vicinanza in ogni singola azione intrapresa, e per aver condiviso con me momenti non facili di assoluta solitudine, per questo gli ho garantito che continuerò nel mio impegno con tenacia», dice l’avvocato etneo.

La giunta è andata avanti fino a tarda notte su altre nomine per completare le caselle che mancano. E oltre ai fedelissimi del cerchio magico di #Ripartesicilia, Crocetta prova ad allargare l’orizzonte del suo raggio d’azione cercando di portare dalla sua parte altri mondi. A partire da quello delle imprese: finalmente ieri si sono sbloccate le nomine alla Crias di Mario Filippello, segretario della Cna siciliana, e di Tarcisio Sberna di Confartigianato. Ma anche quella di Angela Peruga al fianco di Sami all’Ircac, donna che arriva dal mondo della Lega delle cooperative. Crocetta punta ad allargare il più possibile il suo consenso e la sua sfera di influenza in mondi come quello delle imprese, ma anche dentro una maggioranza che sembra davvero sul punto di mollarlo. In questa direzione va vista la nomina a dirigente generale delle Attività sanitarie di Rino Giglione, che arriva dall’Urbanistica: si tratta di una promozione, considerando che questo delicato dipartimento sanitario governa tutti gli accreditamenti con le cliniche e le strutture convenzionate. Giglione è un nome gradito dentro Sicilia futura dell’ex ministro Cardinale, e in particolare al deputato Michele Cimino, che di Giglione è anche parente. In questi giorni i rapporti tra Crocetta e Cardinale sono stati a dir poco freddi. E Crocetta punta a rinsaldare il legame con il deputato Cimino, unico di Sicilia futura presente al lancio del suo #Ripartesicilia a Palermo.

Crocetta insomma non vuole lasciare nulla al caso in questa ultima tornata di nomine da governatore in carica. Così su alcune scelte ieri ha voluto prendere ancora qualche ora di tempo. Ad esempio per la nomina della guida dell’Irsap, l’Istituto che gestisce tutte le ex aree industriali della Regione. Sul tavolo ha da tempo il nome dell’attuale commissario in scadenza, Maria Grazia Brandara, braccio destro dell’assessore alle Attività produttive e anima del movimento, Mariella Lo Bello. Ma da Confindustria spingono per un altro nome, così il decreto d’incarico è stato sospeso, con non poco malumore da parte della Lo Bello. D’altronde questo è l’ultimo treno per tutti.

16 Marzo 2017
http://palermo.repubblica.it/politica/2017/03/16/news/valzer_di_poltrone_crocetta_premia_i_suoi_e_si_prepara_al_voto-160718078/















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