25 marzo 2017

MUSEI SENZA SOLDI, MA L'ARS SPENDE IN CALENDARI E PRESEPI


Ecco come l'Assemblea regionale ha investito i fondi in "iniziative culturali". Soldi soprattutto a istituti religiosi

di ANTONIO FRASCHILLA E MANUELA MODICA
25 Marzo 2017
Nella terra dei musei senza fondi, mentre è in corso una polemica fortissima sullo stato dell’arte dei siti e dei parchi archeologici che non hanno un euro per cambiare una lampadina, accade che l’Assemblea regionale spenda 117 mila euro nel 2016 per una quarantina di “iniziative culturali”. E che scorrendo l’elenco vi si trovi soltanto una lunga serie di concerti di Natale, presepi viventi e perfino un calendario della congregazione delle suore domenicane del Sacro cuore di Gesù.
Si tratta di contributi che, per prassi, vengono proposti dai deputati del Consiglio di presidenza. Ma perché soltanto concertini di Natale e presepi viventi? «Semplice, queste sono somme residue del bilancio dello scorso anno per spese dedicate a eventi culturali non rendicontate — dicono da Palazzo dei Normanni — i fondi si sono liberati a fine 2016 ed ecco perché vi sono quasi solo eventi che hanno a che fare con il Natale». Il regolamento interno dell’Ars prevede che il Consiglio di presidenza possa finanziare eventi di «contenuto politico-istituzionale, culturale storico, scientifico, artistico e sportivo», oppure eventi «connessi alla ricerca scientifica e alla innovazione tecnologica» o, ancora, iniziative legate «alla valorizzazione del patrimonio artistico » e mostre d’arte su aspetti «della storia, della vita culturale, delle tradizioni e del costume ». Il Natale è o no una tradizione, anche se non proprio solo siciliana? Ecco quindi il contributo da 5 mila euro stanziato per il Comune di Castell’Umberto per concerto natalizio, il finanziamento da mille euro al Comune di Torretta per il presepe vivente, e altri 3 mila euro a Buseto Palizzolo per il «Natale tra musica, tradizioni popolari ed enogastronomia », solo per fare qualche esempio. Altri 3 mila euro sono stati stanziati alla Congregazione delle suore domenicane di Messina per la «pubblicazione e presentazione del calendario 2017», e un finanziamento di 3 mila euro lo ha ricevuto anche l’associazione musicale bandistica di Raffadali per organizzare il Capodanno. Tra gli eventi finanziati ce n’è poi uno che lega sport e Natale: all’Asd New star di Marsala andranno 2 mila euro per il «campionato attività di calcio a 5 Natale 2016».
Insomma, questi sono gli eventi finanziati dall’Ars nel 2016 (anche se tecnicamente le somme devono essere ancora erogate). Eventi ai quali si aggiungono altri contributi che i singoli deputati del Consiglio di presidenza possono erogare per «elargizioni e beneficenza». Qualche esempio? Il deputato Paolo Ruggirello, di Trapani, ha dato 3 mila euro all’Associazione “Orgoglio Pacecoto” per «eventi di socializzazione e divertimento per la cittadinanza », mentre il deputato messinese Franco Rinaldi ha dato 1.500 euro all’associazione “Amici del Cavaliere” per il carnevale di Saponara, e il vicepresidente Giuseppe Lupo ha dato 7 mila euro all’associazione Ulisse di Palermo e 4 mila euro all’Arcaverde onlus. Rimane una domanda: ma non sarebbe meglio utilizzare tutte queste somme per eventi davvero culturali, magari con un bando pubblico?
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Fonte: palermo.repubblica.it




 

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