27 marzo 2017

I LAVORATORI FORESTALI: SIAMO ABBANDONATI


di Michele Mogavero
Amarezza e forte preoccupazione tra i lavoratori forestali.
Il governo ha già deciso le nostri sorti e di conseguenza ha già preparato il documento sul riordino del comparto forestale, che non da assolutamente dignità agli operai. Si tratta di provvedimenti gravemente insufficienti rispetto alla fame di lavoro che c’è soprattutto nelle zone montane e alla tipologia di lavoratori, non più giovani, con competenze specifiche. A queste persone vanno date risposte e soluzioni!  


Non possono essere presi in giro dal Partito Democratico, di cui ne fa parte  l'attuale Assessore Agricoltura, futuro candidato Presidente della Regione. All'unanimità avevano promesso tramite un comunicato del partito, che l'obiettivo erano i livelli occupazionali del 2011. 

Il Presidente Crocetta, sempre del Partito Democratico, aveva promesso più lavoro. 


Perchè adesso si va controcorrente? 
Il lavoro ci sarebbe: prevenzione del dissesto idrogeologico, compiti di protezione civile, manutenzione delle strade esterne comunali, intercomunali provinciali (i cantonieri si contano nel palmo della mano, quindi non possono completare i lavori), biomasse ecc.




























9 commenti:

  1. Michele questi a Ottobre verranno spazzati via. Pippo Conti

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  2. Bisogna dire ad alta voce che i sindacati confederali ci hanno abbandonato, e mi pare di capire che non hanno alcun interesse nei nostri riguardi. Tutto fanno tranne che difenderci. Ma saranno pagati tutti:sindacati e politici con la stessa moneta. Mimmo scarpulla

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    1. Io penso che i confederali non abbiano abbandonato proprio nessuno, ma sei tu che al contrario ti sei emarginato. Saluti Giuseppe Candela

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    2. Non c'è peggior cosa di chi vede e non vuol vedere. Per poter fare certe considerazioni, ed essere liberi nell'esprimere certi fatti. Bisogna non essere a guinzaglio. I fatti e la storia parla chiaro. Noi labbiamo voluta e noi la faremo rispettare ecc.ecc.....ti ricorda qualcosa?

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    3. I confederali non ci abbandonano, ci amano tanto da lasciarci sempre senza una minima speranza. Questi sono più confusi che mai un po come alcuni di noi che non hanno capito che una sola cosa dovremmo fare per salvarci . Disdette, disdette , disdette a non finire.

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  3. Fino a quando al potere in Italia e in Sicilia (con i loro viceré) ci saranno politici che sono solo del Nord Italia (o del Giglio Nero nel caso del PD perché non conta più la destra o la sinistra ma la provenienza regionale o l’appartenenza a delle Associazioni sia Massoniche che non), rappresenteranno gli interessi solo del Nord Italia a scapito del Sud Italia, dove nelle liste di ogni singolo Partito presentato verranno inseriti e ripescati candidati solo del Nord (perché noi votiamo solo il Partito non il candidato e spetta ai dirigenti nazionali tutti nordici che ci sono oggi in tutti i partiti che decidono ciò), i loro dirigenti politici attraverso i loro “Servi Giornalisti” (vedi Giletti e Mieli ecc.) ci continueranno ad attaccare ritenendoci il simbolo dello Spreco non solo noi Forestali tutti i precari e Tutti Noi Siciliani, impedendoci ogni forma di soluzione per la nostra stabilizzazione.
    Gli stipendi dei giornalisti Rai li sappiamo tutti, e sappiamo tutti che ad esempio Giletti se non fosse per l’onorevole Alessandra Moretti sarebbe stato mandato a casa da molto tempo.
    Purtroppo la colonizzazione Rai da parte del “Giglio Nero” continua, esempio controllate quanti conduttori televisivi o giornalisti sono Toscani o Emiliani o Nordici e vi accorgerete ciò che affermo e vero.
    Però il simbolo dello spreco siamo noi Forestali e Tutti noi Siciliani.
    Saluti da Salvo Davì (ASPI)

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  4. Bella analisi, sintetica e corretta, aggiungerei solo che gli interessi da custodire e preservare della politica italiana appartengono a certe lobby capitalistiche multinazionali che non hanno sede neanche in Italia. Questi sono i motivi che mi hanno spinto alla prossima tornata elettorale, ad unirmi a quel 53% dei siciliani che non è andato a votare alle ultime regionali che hanno eletto Crocetta presidente della Regione. Chi dice che non andare a votare, agevola chi ora è al governo non ha o non vuole capire il senso della "protesta". La stessa cosa vale per chi sostiene che un nuovo partito indipendentista potrebbe dare risposte a noi siciliani, beh, dico che non ci credo perché le risposte le da il collega nel commento. Sono convinto, come dice la Nostra costituzione che il potere è del popolo, e se la politica potrebbe mandare noi forestali a casa, noi potremmo mandare a casa loro con il non voto. La politica ha perso il senso della dignità, e se non vogliono capire questo campanello d'allarme, quando la politica perde la dignità non resta che la rivoluzione, ma non si dovrebbe arrivare a tanto. Concludo con i complimenti al collega Salvo Davi` per il commento che è degno di essere articolo. Saluti Giuseppe Candela

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  5. se i confederale già sono d'accordo con il governo che non ce aumento di giornate gli altri tipi di sindacati o associazioni che stanno facendo niente x che sono peggio dei confederale

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  6. Credo proprio che sia il momento giusto a prendere sul serio!!!
    Incominciamo ora a fare sciopero!! Non solo ai politici ma anche ai sindacati a loro per primi perché ano promesso tanto allora organizziamo prima a fare sciopero ai sindacati e poi in secondo tempo ai politici!!! Aib Salvatore distretto 2 Catania!!

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